Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie d'Autore)
Qualcuno a cui gettare la propria ombra,
succhia la vita del moto dai piedi
dai seni delle suole
che risentono dello sgonfiamento.
L'ombra è la propria morte nella Vita.
È il fardello-cadavere
da dovere portare
fino alla bara del letto finale.
È una preghiera su cui il labbro affonda,
è la parola che ritarda ancora
l'affiorare dal magma dell'inchiostro.
È un'inversione all'aldilà del Tempo:
io, biondo nella mia pelle, divento
formica che trascina la sua briciola.
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