Poesie d'Autore


Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie d'Autore)
Lontano all'aperto adagiata
nel sonno.
Fuggitiva
col grave bagaglio d'amore.

Un ambito lieve di sogni
come un parasole
nella verità.

Notte
notte
la veste corporea
tende il suo vuoto
mentre cresce lo spazio
via dalla polvere senza canto.

Mare
con profetiche lingue di spuma
rotola
sopra il sudario
finché il sole semina di nuovo
il dolore dardeggiante dei secondi.
Composta venerdì 22 maggio 2015
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    Scritta da: Andrea De Candia
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    La coppia

    Spengono la lampada e il suo globo risplende
    un istante prima di sciogliersi
    come una pastiglia in un bicchiere di tenebre. Poi si sollevano.
    Le pareti dell'albergo si gettano nel buio del cielo.
    I gesti dell'amore si sono acquietati e loro dormono
    ma i pensieri più segreti s'incontrano
    come quando s'incontrano due colori e l'uno nell'altro fluiscono
    sulla carta bagnata di un dipinto infantile.
    È buio e silenzio. Ma la città stanotte
    si è avvicinata in fretta. A finestre spente. Le case sono qui.
    Vicinissime, stanno serrate in attesa,
    una folla di volti inespressivi.
    Composta mercoledì 20 maggio 2015
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      Scritta da: Manuele Urru
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Non tu

      Come di sera,
      l'ombra di un pino
      trova la sua pace
      nei selciati
      trascinando con sé
      l'eco dell'anima
      nella quiete del riposo,
      atteso come la dolce morte
      per chi singhiozza da troppo
      l'aria che manca
      e tornare dove sereno fu il tuo volto
      che allo scuotere via il sonno
      come un sasso cade sordo.
      Nell'azzurro,
      dove si smarriscono i tuoi occhi
      si nasconde una lacrima
      senza ragione,
      ho perso il conto
      dei sospiri del mio cuore.
      Composta martedì 19 maggio 2015
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        Scritta da: Antonio Belsito
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Non dirmi cos'è il vuoto

        Non dirmi cos'è il vuoto
        non dirmi cosa c'è dietro
        lasciami l'ebbrezza
        carezza
        d'istanti ripetuti
        acchiappati
        abbracciati
        - maledetti
        benedetti -
        e sale il mio pudore
        si contano le ore
        mare
        fruscio di vento
        sole lento
        l'orizzonte stanco
        il cielo sembra un ammanco
        sfuma la luna
        si diradano le stelle
        e cantano le onde
        profonde
        di assenza
        l'essenza
        senza.
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