Poesie d'Autore


Scritta da: Pietro Baratta
in Poesie (Poesie d'Autore)

A lei

Se nella notte brilla una stella,
guardala in fondo... sei tu la più bella;
ti affacci sul mondo, non sei più la stessa,
ti chiamano donna... sei ora diversa;
più non guardi dall'alto il giro del tempo,
ma vivi con gli altri l'amore... aspettando;
a volte sei triste, senza un motivo,
il tuo cielo limpido diventa oscuro,
ti fermi un attimo che vuoi tornare
fra quelle stelle che stanno a guardare,
ma la vita sorride vorrebbe parlare
e farti capire ciò che puoi dare,
quel mistero profondo che nascondi dentro,
la gioia più grande che unisce il mondo,
chi già lo conosce non sa più che dire,
ma io che ti scrivo te lo voglio dettare...
il mio cuore sussurra, resta lì ad ascoltare...
non senti più nulla... si chiama già Amore!
Composta domenica 4 dicembre 2011
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    Scritta da: Pietro Baratta
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Segnali di Vita

    Sogni e speranze si uniscono... colorano,
    pensieri si tracciano... sentieri nascono.
    Le illusioni... la poesia,
    le espressioni... la fantasia,
    il sentimento... la verità,
    il sogno con la realtà;
    attimi di noi crescono con te,
    ci abbracciano la vita e adesso sò cos'è;
    ci uniscono le mani e fan parlare il cuore
    di questo nostro oggi che è già domani... amore;
    segni di una vita che appartiene a noi,
    una strada un po' in salita che ci porta dove può,
    lì dove abito anch'io con i sentimenti tuoi,
    lì dove vivere per vivere non ha senso, non si può.
    Brucio dentro, brucia il mondo,
    questa strada lunga è breve,
    sono certo, io non sogno,
    vivo un attimo per sempre.
    Composta lunedì 19 dicembre 2011
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      Scritta da: Pietro Baratta
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Nostalgia d'Amore

      Scriverò di te
      come una poesia,
      parlerò di te
      con la malinconia,
      proverò con te
      la gioia, l'allegria,
      il sogno della vita
      che fugge e vola via.
      Cercherò con te
      quella speranza che
      col tempo diverrà
      amore e verità;
      poi dirò di te
      che sei la vita mia,
      mi sfuggi tra le dita,
      ma poi ritorni mia.
      Seguirò con te
      il segno dell'amore
      che palpita il mio cuore
      e brucia dentro te;
      sarò per te
      quell'ombra che non sa
      cos'è la verità,
      ma solo la poesia
      di un mondo immaginario di sogni e fantasia
      se tu ritorni mia
      ... se tu diventi mia.
      Composta mercoledì 14 dicembre 2011
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        Scritta da: Andrew Ricooked
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        La solitudine

        Io vengo da un altro mondo, da un altro quartiere, da un'altra solitudine.
        Oggi come oggi, mi creo delle scorciatoie. Io non sono più dei vostri.
        Aspetto dei mutanti; Biologicamente me la cavo con l'idea che
        mi sono fatto della biologia: piscio; eiaculo; piango. Innanzitutto
        noi dobbiamo lavorare le nostre idee come se fossero
        dei manufatti.
        Io sono pronto a procurarvi gli stampi. Ma...

        la solitudine...

        Innanzitutto le lavanderie automatiche, agli angoli delle strade, sono imperturbabili così come il rosso o il verde dei semafori. I poliziotti del detersivo vi indicheranno dove vi sarà possibile lavare ciò che voi credete sia la vostra coscienza e che non è altro che una succursale di quel fascio di nervi che vi serve da cervello. E pertanto...

        La solitudine...

        La disperazione è una forma superiore di critica. Per ora, noi la chiameremo "felicità", perché le parole che voi adoperate non sono più "parole", ma una specie di condotto attraverso il quale gli analfabeti hanno la coscienza a posto. Ma...

        la solitudine...

        Del Codice Civile ne parleremo più tardi. Per ora, io vorrei
        codificare l'incodificabile. Io vorrei misurare il pozzo di
        San Patrizio delle vostre democrazie.
        Vorrei immergermi nel
        vuoto assoluto e divenire il non detto, il non avvenuto, il non vergine per mancanza di lucidità. La lucidità me la tengo
        nelle mutande.
        Composta martedì 10 gennaio 2012
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          Scritta da: Carol Raiola
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Nascendo

          Come mi sento bene stasera,
          non so cosa sia
          se non quel sogno della farfalla che nasceva dal bruco...
          quella donna me l ha mostrato, era piccola ed indifesa poi sedevo accanto a te
          e mangiando un panino ridevano tutti e tre...
          non so cosa voglia dire quel sogno
          se non che sto volando e mi sento libera con ali al vento
          Volo Volo e mi sento amata
          mi amo
          sento l'amore che appartiene a me
          perché son io ad accarezzarmi e se vuoi ci sarà posto anche per te
          perché sarò io a darlo a te!
          Composta mercoledì 11 gennaio 2012
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Le vecchie zincature

            Ho bevuto molte volte la mia immagine danzante
            tra i riflessi che lambivano le vecchie zincature e la ruggine pendente

            ho i sapori ancora in bocca e ricordo con dolcezza
            la curiosità infinita quando con non poco sforzo con la corda tra le mani
            si mostrava a me quel secchio colmo dell'acqua del pozzo

            ho bevuto molte volte la mia immagine danzante
            e il ricordo è ancora qui... che si libra nella mente

            il sapore di un'immagine danzante.
            Composta mercoledì 11 gennaio 2012
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