Poesie d'Autore


Scritta da: Gerlando Cacciatore
in Poesie (Poesie d'Autore)

Il fuggiasco

Dopo natale,
si sprigionò, in quell'essere,
un'allegria commovente.
Io mi sgancio, dal buio
di questo paese.
Vado via.
Sia quel che sia.
Ciao fratello, arrivederci,
ciao papà;
spero al più presto,
di venirti a trovar.
Il biglietto!?
Il biglietto è nel cassetto.
Nel cassetto quello tuo,
c'è la mia libertà.
Vai! Parti! Vai!
Giuro a Dio,
che ti raggiungerò.
Quattro ruote,
e la speranza, di raggiungere
la tua libertà.
Composta giovedì 6 ottobre 1977
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Gerlando Cacciatore
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Oblio

    Ho lavorato tanto.
    In fondo cosa ho avuto,
    un pezzo di terra
    al campo santo.
    Ho lottato tanto per la vita;
    ho lottato tanto contro la malvagità;
    per aver che cosa,
    un metro quadrato di terra,
    per riposarmi dopo questa fatica.
    Non ho rancore.
    Non ho rimpianti.
    Ho soltanto bisogno
    di dimenticare.
    Composta venerdì 15 ottobre 1976
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Luna park

      Non lasciar la mia mano, la mia mamma diceva
      ti porto in un posto incantato.
      Mi rivedo bambina,
      una favola, tra luci e colori,
      non volevo svegliarmi da quel sogno,
      col naso spiaccicato su dolci in vetrina.
      Ed ora eccomi quà,
      non è così che doveva andare
      ma la vita è tutta un'altra cosa.
      La rabbia ti prende nel ricordare,
      che la sua mano hai dovuto lasciare,
      ti rendi conto che è andato tutto diversamente
      e tutte quelle favole che ti raccontava,
      sapevano di niente.
      Hai avuto pochi attimi per distrarti,
      vorresti essere ancora al Luna Park,
      su quella giostra che girava, che girava vorticosamente
      e non ti dava tempo di pensare.
      Ora sei grande, devi scendere,
      ma non riesci a camminare,
      e cadi e piangi, cerchi ancora la sua mano,
      e di nuovo su quella giostra vorresti tornare,
      per dimenticare.
      Forse l'uomo dei palloni ti può salvare
      ed allora ne chiedi uno,
      per poter volare in cielo e non tornare.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Per una notte

        Ti ho cercato per non morire,
        mia finta compagnia di storie facili,
        pagate ad ore per non morire,
        non dirmi mai che te ne vai.
        Dammi il tuo amore per non soffrire
        Senza pensare fammi sognare,
        sei qui solo per me, dimmi sei unica,
        scaldami il cuore, per non morire.
        Non ti conosco, non so il tuo nome,
        chiamami amore, lo griderò
        ma non mi dire mai,
        che te ne andrai,
        fai finta che, sia solo tua.
        Sono io l'unica, stringimi forte
        non ti racconterò, la mia tristezza,
        fammi sai compagnia, amami come puoi,
        non ho pensato mai, sei come me.
        Baciami ancora, stringimi come sai,
        per una notte ormai, dimmi sei mia...
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Noi due

          Soli, abbracciati, su questo scoglio,
          mentre il sole al tramonto
          sparse brillanti sopra il mare
          e di merletti di spuma
          s'addobbarono l'onde.
          Sparse le barche dei pescatori,
          a ritirar le reti
          e noi a sognare.
          Un giorno sei andato via,
          per tutto questo tempo ti ho desiderato,
          tutti negli occhi ho guardato
          ma non ti ho più trovato,
          poi mi sono persa e non ti ho più cercato.
          Un giorno son tornata e ti ho visto arrivare,
          i tuoi occhi nei miei, un dolce turbamento,
          è stato un momento, mentre lei ti baciava.
          Volevo urlare, per quello che sentivo,
          non era giusto, ma dalla rabbia morivo.
          È sera, seduta sullo scoglio, sola volevo dimenticare,
          ma una tua carezza mi ha fatto ricordare,
          noi due abbracciati di fronte al mare.
          Vota la poesia: Commenta