Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Santiago del cile

Cantavo al mio bambino,
per non fargli sentire l'eco dei fucili
in piazza grande.
Lo tenevo stretto al cuore per non morire.
Tremando si addormentò.
Angelo mio quanto soffrire,
in questa terra meravigliosa e affranta
dove la gente è ormai stanca di tanto subire.
Soli io e te, mi bastava guardarti,
tutto il mondo fuori,
e ad ogni bacio, ad ogni carezza
avere la certezza
che quell'incubo presto sarebbe finito,
e che Il sogno ormai di averti si era realizzato,
il desiderio di sentirmi donna e mamma,
il mio cuore aveva pacato.
Ricordo ancora la voglia di tornare,
di arrivare finalmente a casa,
e non ti finito mai di raccontare,
di quell'uccello dalle ali possenti
che ci riportava, sopra cielo e mare
dove cominciava il sole.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Ad Isabella dolce zitella

    La voglia di sentirti pienamente donna
    e la paura,
    ancora in te è continua guerra,
    non affrontare, è dura,
    non calcolare,
    sarà un'altra avventura?
    Che vuoi che sia, lasciati andare,
    non serve sia per sempre,
    comincia ad amare,
    si pensa sempre troppo
    e si lascia stare,
    per quanto vuoi negarti all'amore,
    non hai paura d'invecchiare?
    Ancora bella, dolce, seducente,
    ma la paura di essere coinvolta,
    di dare alla tua vita quella svolta
    ti fa tremare, ti sconvolge la mente
    sola nella tua stanza, rimani a pensare...
    Vale la pena forse di tentare,
    buttarsi e perdere la testa
    oppure raccogliere i cocci della tua vita
    e di quello che resta.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Sonia Ghinelli
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      LXIV Sonetto

      Per tanto amore la mia vita si tinse di viola
      e andai di rotta in rotta come gli uccelli ciechi
      fino a raggiungere la tua finestra, amica mia:
      tu sentisti un rumore di cuore infranto

      e lì dalle tenebre mi sollevai al tuo petto,
      senz'essere e senza sapere andai alla torre del frumento,
      sorsi per vivere tra le tue mani,
      mi sollevai dal mare alla tua gioia.

      Nessuno può dire ciò che ti devo, è lucido
      ciò che ti devo, amore, ed è come una radice,
      nativa d'Araucania, ciò che ti devo, amata.

      È senza dubbio stellato tutto ciò che ti devo,
      ciò che ti devo è come il pozzo d'una zona silvestre
      dove il tempo conservò lampi erranti.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Giorgia Gozzi
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Per molte genti

        Per molte genti e molte acque di mare portato,
        vengo, fratello, a queste esequie dolorose
        per consegnarti l'estremo dono di morte
        e invano parlare, alla tua muta cenere,
        poi che la sorte te, proprio te, mi ha rapito,
        ah infelice fratello, crudelmente strappatomi.
        Ed ora queste offerte, che per l'antico costume
        dei padri, ti reco, triste dono alle tombe,
        accoglile, grondanti di molto pianto fraterno.
        E per l'eternità addio, fratello, addio.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Fiorella Cappelli
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Stupore di noi

          Oltre la soglia
          delle nostre delusioni
          vaghiamo, smarriti
          a ricercarci l'anima

          allineato lo sguardo
          davanti all'orizzonte
          non vanno oltre i pensieri

          incapaci di condurci
          a conquistare l'infinito
          ci imprigioniamo
          nel presente senza sogni

          poi... lo stupore di noi
          è sogno che si fa materia
          è desiderio che si fa fattezze

          e tu arrivi
          nelle rughe tel tempo fermato
          a lisciare la mia pelle...
          con la mia anima in mano.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Non è peccato

            Sei riuscito a spingermi su per la salita,
            raggiungendo il culmine,
            quella voglia infinita,
            di te che tanto ho desiderato,
            amarti non è stato mai peccato.
            Abbiamo scalato insieme quella vetta,
            senza troppa fretta,
            e finalmente liberi ci siam guardati intorno,
            su verdi monti, e cieli tersi,
            irrimediabilmente ci siamo persi.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Anna De Santis
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              La vendemmia

              S'alzò la gonna per salir sul carro,
              tra i cesti per raccoglier l'uva.
              Avea le cosce ben tornite
              e le labbra di vino saporite,
              coperta era di mosto,
              mentre l'uva pestava, tutta di sangue grondava,
              fin nel suo seno turgido, c'era uva vermiglia, una meraviglia.
              Da un gran calore l'aria fu pervasa,
              l'uomo che svuotava i tini, la guardava,
              e mosto e amore, complici nel cuore,
              un bacio ardente al calor del sole,
              tanta voglia di lei,
              poi non capì più niente,
              ma a sera si trovarono stretti in quell'abbraccio
              tra l'euforia del mosto profumato,
              non fu peccato.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Anna De Santis
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Sonotuttaundifetto

                Sonotuttaundifetto, chi l'avrebbe detto
                ma mi amo da morire,
                dovrei dimagrire,
                potrei meglio, le persone moleste, digerire
                ma non mi resta che continuare a vivere, subire
                e passare al resto.
                Sempre tardi per poter capire che c'è di peggio
                come morire,
                ma per me è presto.
                Sono sull'onda fortunata,
                sono sulla rima baciata,
                mi ritrovo a far follie
                perché di questa vita mi sono un po' scocciata.
                Cosa resta a me tuttaundifetto,
                prendermela comoda, non più di petto,
                le situazioni strane le lascio agli altri
                perché non voglio più intervenire,
                chi me lo fa fare,
                finalmente appagata, me la posso godere!
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Anna De Santis
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Piccolo fiore

                  Una falce assassina
                  ha reciso quel piccolo fiore.
                  Un vento l'ha preso
                  e portato con sé lontano lontano.
                  S'è posato su un prato; è volato,
                  un bambino l'ha preso
                  scambiando per bianca farfalla.
                  Ha aperto la mano
                  ed il vento l'ha portato con sé lontano lontano.
                  È volato nel cielo,
                  liberando i suoi piccoli semi,
                  spargendoli ovunque su un prato
                  dove terra li ha accolti, curati e nutriti.
                  Sono nati più forti nei cuori,
                  tanti piccoli fiori.
                  Vota la poesia: Commenta