Poesie d'Autore


Scritta da: Roxanne ...
in Poesie (Poesie d'Autore)
Io non l'ho detto ancora al mio giardino
Per non perdermi d'animo.
E non mi sento ancora tanto forte
Da rivelarlo all'ape.

Non ne farò parola nella strada,
Perfino le botteghe stupirebbero ch'io
Timida ed ignorante come sono,
Abbia l'audacia di morire.

Non devono saperlo le colline
Dove tanto ho vagato,
Né posso dire ai miei boschi diletti
Il giorno dell'addio.
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    Scritta da: Kikka Kiss
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    La quercia caduta

    Dov'era l'ombra, or sè la quercia spande
    morta, né più coi turbini tenzona.
    La gente dice: Or vedo: era pur grande!

    Pendono qua e là dalla corona
    i nidietti della primavera.
    Dice la gente: Or vedo: era pur buona!

    Ognuno loda, ognuno taglia.
    A sera ognuno col suo grave fascio va.
    Nell'aria, un pianto... d'una capinera

    che cerca il nido che non troverà.
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      Scritta da: Elisabetta
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Pasqua

      Le trombe argentee squillarono nella Cupola:
      La gente cadde in ginocchio a terra, emozionata:
      E recato sul collo degli uomini io vidi,
      Come un gran Dio, il Santo Signore di Roma.
      Sacerdotale, egli portava una veste più bianca della spuma,
      E, regale, si paludava in rosso maestoso,
      Tre corone d'oro gli si levavano alte sul capo:
      In splendore e in luce il Papa passò.
      Furtivamente il mio cuore ripercorse ampi deserti d'anni
      Fino a Uno che vagò presso un mare solitario,
      Ed invano cercò un luogo di riposo:
      "Le volpi han tane, e ogni uccello ha il nido.
      Io, solo, io debbo vagare stanco,
      Piagarmi i piedi, e bere vino e sale di lacrime".
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        Scritta da: Elisabetta
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Passione d'amore

        Quei parmi in cielo fra gli Dei, se accanto
        ti siede, e vede il tuo bel riso, e sente
        i dolci detti e l'amoroso canto!

        A me repente,
        con più tumulto il core urta nel petto:
        more la voce, mentre ch'io ti miro,
        su la mia lingua nelle fauci stretto
        geme il sorriso.

        Serpe la fiamma entro il mio sangue, ed ardo:
        un indistinto tintinnio m'ingombra
        gli orecchi, e sogno: mi s'innalza al gaurdo
        torbida l'ombra.

        E tutta molle d'un sudor di gelo,
        e smorta in viso come erba che langue,
        tremo e fremo di brividi, ed anelo
        tacito, esangue.
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          Scritta da: Elisabetta
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Nozze

          Sposo beato, le nozze dei tuoi sogni
          sono compiute. È tua
          la fanciulla che ami.

          O sposa, tu sei
          tutta grazia: i tuoi occhi
          son dolci, il bel viso
          è tutto amore...

          O sposo,
          felice sposo,
          noi fanciulle canteremo
          questa notte,
          il tuo amore e la tua sposa
          profumata di viola,
          canteremo questa notte...
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            Scritta da: Elisabetta
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Eros ha scosso la mia mente

            Eros ha scosso la mia mente
            come il vento che giù dal monte
            batte sulle querce.

            Dolce madre, non posso più tessere la tela
            domata nel cuore dall'amore di un giovane:
            colpa della soave Afrodite.

            Sei giunta, ti bramavo,
            hai dato ristoro alla mia anima
            bruciante di desiderio.
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              Scritta da: Elisabetta
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Tramontata è la Luna

              Tramontata è la luna
              e le Pleiadi a mezzo della notte
              anche giovinezza già dilegua,
              e ora nel mio letto resto sola.

              Scuote l'anima mia Eros,
              come vento sul monte
              che irrompe entro le querce;
              e scioglie le membra e le agita,
              dolce amara indomabile belva.

              Ma a me non ape, non miele;
              e soffro e desidero.
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