Poesie d'Autore


Scritta da: Widmer Valbonesi
in Poesie (Poesie d'Autore)

Io non mi arrendo

Fischi di treni in arrivo o in partenza
alla stazione intrecciano pensieri
in entrata ed in uscita.
Illusioni che una cena al posto accanto
potesse illuminare la serata. Minestra
riscaldata inacidita mette a nudo
l'illusione di aspettative stanche.
Voli di pavoncelle spaventate
dall'arrivo di un rapace attraversano
in ogni dove un cuore senza pace.
Lo stomaco in subbuglio da scariche
di bile liberate, un libro troppo tosto
da assimilare per una mente assente,
è un'altra notte in bianco, sai che è lì
vicina ma non ti è accanto.
Sventolio di bandiere bianche, l'edera
verde impressa, rendono un'immagine
di qualcuno disponibile alla resa.
L'edera speranza verde che non muore
Su bandiere rosse fu un giorno impressa
a significare la sintesi di pensiero e azione
di ragione e di passione simbolo di una
minoranza che non si piega all'arroganza.
Scrivo su un cartello "io non mi arrendo"
E lo espongo sul mio petto o se volete
Sopra al cuore, loro devono vedere
che c'è l'orgoglio di non mollare, lei
deve sapere che io non mi arrendo.
Un seme di fiore cade nella roccia spoglia
ma quando trova un grammo di terra
bagnata sboccia come fosse primavera.
Ed è più bello e più si nota in quella parete
nuda, la speranza che non si è arresa può
riprendere la vita.
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    Scritta da: Widmer Valbonesi
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Il giorno della notte

    La luna incrocia il sole che tramonta, il rosso declina e sfuma il cielo all'orizzonte, voli di uccelli riempiono il cielo diretti verso il mare o le paludi.
    Pian piano la luce scompare e il cielo, lenzuolo di stelle, ci mostra lo splendore della luna. È lì in quel trapasso che nasce il giorno della notte, è lì che si ritrovano gli innamorati, è lì che si ispirano i cuori dei poeti, è lì che quei magici momenti si trasformano in baci e tenerezze.
    La vedi riflessa nello stagno e quel tremolio nell'acqua sembra
    la fotografia delle tue emozioni
    che scorre dai tuoi occhi, passa attraverso i pori dei tuoi sensi e giunge fino al cuore, ed è così che il giorno della notte diventa l'alba dell'amore.
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      Scritta da: Widmer Valbonesi
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Buon compleanno amore

      Vorrei stupirti con parole
      che non trovo per dirti
      buon compleanno amore.
      Vorrei regalarti un mazzo di rose
      Il cui profumo rimanesse eterno, tanto
      rosse da coprire il grigio dell’inverno.
      Vorrei che ogni petalo da adesso
      cadendo fosse come ogni pagina
      di un diario pieno di successo.
      Vorrei regalarti una torta di sorrisi
      pieno di candeline di desideri , e
      che spegnendole diventassero veri .
      Vorrei regalarti un gatto persiano
      grigio, striato a pelo lungo
      che trasferisse a me le tue carezze.
      Vorrei che il suo  miagolìo portasse
      serenità, affetto e dolcezza e che ti
      arrivasse  portavoce del mio cuore.
      Vorrei che tu non cambiassi mai
      buon compleanno amore,
      rimani sempre come sei!
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        Scritta da: Widmer Valbonesi
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Voglia di un nitrito

        Eppure ritornerò nei tuoi pensieri
        cavalcherò le onde più alte per
        approdare alla spiaggia dell'isola
        deserta e lambire i tuoi desideri.
        Sfiderò anche lo yeti delle nevi
        per sciogliere il gelo dal tuo cuore.
        M i arrampicherò su per gli specchi
        pur di riuscire ad addolcirti gli occhi.
        Scaverò le montagne di detriti
        che incrostano come stalattiti
        gli anfratti del tuo amore.
        Eppure risveglierò i tuo tormenti
        puledri liberi nella prateria
        condotti e controllati entro recinti.
        Taglierò con le cesoie il filo spinato
        abbatterò ad uno ad uno quei paletti
        per darti ancora la voglia di un nitrito.
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          La mia Ruota è nell'oscurità!
          Non riesco a vederne i raggi
          Eppure so che i suoi stillanti passi
          Girano sempre in tondo.
          Il mio piede è sull'Onda!
          Una strada non frequentata -
          Eppure tutte le strade hanno
          Una radura alla fine -

          Alcuni hanno restituito il Telaio -
          Alcuni nell'operosa tomba
          Trovano un bizzarro impiego -

          Alcuni con nuova - solenne andatura -
          Attraversano regalmente il portone -
          Rilanciando il problema
          A voi e a me!
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie d'Autore)
            C'è una parola
            Che regge una spada
            Può trafiggere un uomo armato -
            Scaglia le sue acuminate sillabe
            Ed è muta di nuovo -
            Ma dove è caduta
            Gli scampati diranno
            Nel patriottico giorno,
            Che qualche decorato Fratello
            Esalò l'ultimo respiro.
            Ovunque corra l'affannato sole -
            Ovunque vaghi il giorno,
            Là è il suo silenzioso assalto -
            La è la sua vittoria!
            Osserva il tiratore più acuto!
            Il colpo più centrato!
            Il più sublime bersaglio del Tempo
            È un'anima "dimenticata"!
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie d'Autore)
              Le perle sono gli spiccioli del Tuffatore
              Estorti al mare -
              Le piume - il carro del Serafino
              Appiedato un tempo - come noi -
              La notte è la Tenda del mattino
              Latrocinio - lascito -
              La morte, solo rapita attenzione
              All'Immortalità.

              Le mie cifre non riescono a dirmi
              A che distanza sia il villaggio -
              I cui contadini sono gli angeli -
              I cui Campi costellano i cieli -
              I miei Classici chinano il volto -
              La mia fede adora quel Buio -
              Che dalle sue solenni abbazie
              Tale risurrezione riversa.
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