Ho consegnato mille e mille anime al signore, ho portato mille e mille anime al diavolo, rubato delle mamme ai loro figli, creato nuvole di neri pensieri per l'eternità.
La mia mente ha dissotterrato l'ascia di guerra dal mio pensiero, inciso con la sua lama la carne viva del mondo, scolpita la sua immagine di fuoco nelle menti dell'umanità.
Mille e mille anime non camminano più sulla terra, non possono donare una nuova vita, coccolare un figlio, amare un compagno, aiutare un nonno.
Tasselli tolti dal mondo, rubati dai disegni di Dio.
Ho violentato il cielo, la terra, come fossi il creatore.
Ho pagato tre volte l'amore, con il cuore, la mente, il sorriso.
Il mio cuore ha dato tutto il suo tesoro, la mia mente ha svuotato tutta la sua libertà, il sorriso ha asciugato tutte le sue allegrie, fino alle falde delle lacrime.
Ho pagato tre volte l'amore, ma vorrei pagarlo mille volte, per poi ritrovarti.
Ninna nanna amor mio... Vorrei inventare un giardino di profumi per te Un prato di ali di farfalle... Ninna nanna amor mio... Vorrei dei viali dal profumo di pesco in fiore... Dei recinti dai profumi di scogliera... Ninna nanna amor mio... Vorrei della fresca acqua dal sapore di purezza... Ninna nanna amor mio... Un giardino che sarà lo specchio della tua anima. Ninna nanna amor mio...
So quello che dirmi vorresti in quest'ora... Non dirlo! Guarda laggiù il fondo dello stagno che si fa cupo e come si rincorrono le nuvole specchianti sul velluto nero... Non dirlo! Questa è una mala notte. Lo so, in quest'ora infuria nel profondo del tuo petto tutto ciò che ti preme. Non chiedere! Sulla tua bocca indugia ancora la parola che ci fa infelici... Non dirla! Questa è una mala notte. Me lo dirai domani. Non lo sappiamo, chissà forse domani tutto sarà miracolosamente facile ciò che oggi nessun cuore può sopportare, ciò che oggi mi rende tanto infelice. Non chiedere! Questa è una mala notte.
Ti guardo ogni giorno, l'alba t'illumina ogni mattina, con te, vivo ogni tramonto.
Ti guardo. Ti vedo. Ti ascolto.
Mentre la gente passa e va.
Passa e va, e noi siamo qui sempre vicino... ... quasi vicino.
Ti guardo, la tua pelle liscia, riflette il sole che t'illumina, la notte guardo le stelle riflesse nei tuoi occhi. Sono felice... Sono triste... L'amore perfetto di due rotaie, che s'incontreranno solo all'infinito. Ma sarò sempre al tuo fianco, e tu sarai sempre la mia metà di binario della vita.
Sono del tutto cambiato. Certo metto la cravatta di ieri, sono povero proprio come ieri, non ho nessuna qualità come ieri, eppure sono del tutto cambiato. Certo metto lo stesso vestito, sono ubriaco proprio come ieri, vivo inetto nel mondo come ieri, eppure sono del tutto cambiato. Ah! Fra il sorriso ironico, lezioso e la risata sogghignante, stupida chiudo gli occhi con calma, allora c'è una bella, bianca farfalla che vola dentro di me domani.
Aspettami ed io tornerò, ma aspettami con tutte le tue forze. Aspettami quando le gialle piogge ti ispirano tristezza, aspettami quando infuria la tormenta, aspettami quando c'è caldo, quando più non si aspettano gli altri, obliando tutto ciò che accadde ieri. Aspettami quando da luoghi lontani non giungeranno mie lettere, aspettami quando ne avranno abbastanza tutti quelli che aspettano con te.
Aspettami ed io tornerò, non augurare del bene a tutti coloro che sanno a memoria che è tempo di dimenticare. Credano pure mio figlio e mia madre che io non sono più, gli amici si stanchino di aspettare e, stretti intorno al fuoco, bevano vino amaro in memoria dell'anima mia... Aspettami. E non t'affrettare a bere insieme con loro.
Aspettami ed io tornerò ad onta di tutte le morti. E colui che ormai non mi aspettava, dica che ho avuto fortuna. Chi non aspettò non può capire come tu mi abbia salvato in mezzo al fuoco con la tua attesa. Solo noi due conosceremo come io sia sopravvissuto: tu hai saputo aspettare semplicemente come nessun altro.