Poesie d'Autore


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)

Preghiera tra la notte e il giorno

All'ora incerta in cui la muta dei fantasmi
fa ressa alle finestre, e in gran subbuglio
per un'esitazione tra ombra e giorno
minaccia bisbigliando la chiarezza,

un uomo prega: gli è distesa accanto
la splendida guerriera inerme e nuda;
poco distante giace il loro erede,
tenendo stretto come stelo il tempo.

"Una preghiera dentro la paura, ardua
a esaudire,
specie senza soccorso dall'esterno;
una preghiera
detta dentro il crollo delle città,
la fine della guerra, i morti in folla:

perché la dolce aurora, la tenace,
la luce quando giunge sui crinali,
se allontana
la lieve luna, così anche la mia favola
cancelli,
e veli del suo fuoco anche il mio nome".
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Venezia

    Ho visto un'ombra
    giocare con uno
    specchio d'acqua,
    un tappo di sughero
    ballare sulle onde,
    delle voci rincorrersi
    su cavalloni
    d'echi sbizzarriti.

    Ho visto la vita muoversi,
    tra scalini e calle.

    Ho guardato colombi,
    disegnare il cielo
    con le loro piume.

    Ho visto volti
    sorpresi, stupiti,
    annoiati e luminosi.

    Mani strette
    ad altre mani,
    intrecciate
    da sentimenti.

    Ho ascoltato
    in angoli bui,
    parole sussurrate,
    piccole parole,
    che parlavano di un mondo
    d'amore eterno.

    Ho visto i nostri passi,
    camminare soli
    tra la folla.

    Ho visto la Venezia.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Scrivimi.

      Ho letto le tue labbra con un bacio,
      c'era scritto l'amore che mi dai.

      Parole scolpite dal vento
      sulla sabbia decorata di conchiglie.

      Ho visto parlare il tuo cuore,
      con le mie lettere d'amore.

      Ho trovato scritto poesie
      che parlavano dei tuoi sentimenti.

      Labbra tremolanti e profumate,
      calde e piccanti,
      in sordina scrivevano
      i nostri attimi felici,
      i baci silenziosi,
      i momenti d'ansia e d'intensa gioia.

      Ho letto sulle tue labbra
      la voglia di gridare felicità,
      di bruciare l'odio del mondo,
      denunciare tutte le atrocità.

      In quegli scritti,
      c'era il desiderio di restare soli,
      con l'amore e la passione.

      Il mio bacio ha letto le tue labbra,
      ed ha lasciato scritto ancora
      le parole "amore per sempre".

      Ho letto le tue labbra amore mio,
      mille bolle di sapone dovrebbero innalzarsi
      per contenere l'amore che ogni
      tua parola sa donare.
      ... scrivimi per sempre.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Rugiada.

        Mille desideri
        portati dal vento,
        una nube di ali,
        si posano sul prato.

        Profumi di fiori,
        profumi di frutti,
        nati nella viva terra.
        Radici di piacere
        corrono nel corpo,
        viaggiano nelle vene,
        portano onde di piacere
        sul mare della vita.

        Ali che si posano e ascoltano
        il battito della vita, della terra,
        del fuoco di sensazioni.

        Brividi ricoperti da foglie,
        imbrunite dai riflessi del tempo,
        marcate dal sole, dalla luna.

        Un fazzoletto imbevuto in una fontana,
        fonte di vita, di ricordi.

        Dei passi sulla fresca rugiada,
        piedi nudi che rubano
        emozioni alla terra.

        Uno sfarfallio,
        un raggio di sole
        danza tra le nuvole,
        viaggia tra cielo e terra.
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Amo.

          In tutta la mia vita non ho cercato
          in ogni angolo e in ogni momento, l'amore.
          Non ho inseguito ogni istante la sua ricerca.
          Non ho letto le stelle per sapere
          se questo era vicino o lontano.
          Ho sempre vissuto pescando quello
          che il mare mi regalava.
          Una rincorsa assediante della sua mancanza
          non mi rendeva cieco dalla realtà.
          Questo è stato il giusto corso per trovare
          quello che il mio cuore cercava.
          Trovare una rosa che sboccia
          in una notte d'inverno.
          Sentire il profumo di questa rosa
          che sboccia nel cuore della notte.
          Amore mio, ho ascoltato il tuo cuore,
          ho letto nei tuoi occhi,
          ho ascoltato le tue labbra sulle mie mani,
          i sorrisi del tuo cuore.
          Cuore mio, hai trovato la tua compagna,
          la tua anima gemella,
          il sorriso che ti farà vivere.
          Non eri dietro un angolo,
          non eri coperta da una foglia di primavera,
          non eri muta sotto un sasso di un ruscello.
          Eri viva, la tua vita scorreva, dolce o triste, correva.
          Aveva la sua strada, una strada con sassi, irta,
          una strada con prati verdi e profumati.
          I nostri cuori, mentre le nostre vite camminavano,
          si stavano per incontrare.
          Nel punto d'incontro siamo arrivati,
          adesso la strada non sarà solo di prati fioriti
          dipinti di margherite bianche come la tua anima.
          Non sarà un prato dove solo i cerbiatti vivono
          e sorridono ai loro compagni di giochi.
          Sarà un prato anche con qualche ombra,
          anche con macchie d'erba secca.
          Ma sarà un prato dove saremo assieme,
          dove le piccole zolle difficoltose
          saranno superate aiutandosi per mano.
          Come potrei camminare su questo prato
          senza il tuo sorriso?
          Come potrei arrivare alla fine del prato
          non avendoti a fianco.
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Mi manchi.

            Nero su bianco,
            l'inchiostro
            scorre libero,
            come le onde sul fiume.

            Convinta e sicura,
            una penna, scrive,
            piccole parole...
            Caro amore mio...
            Ti amo...
            Mi manchi...
            Sono perso senza di te...
            Non riesco a vivere
            la luce del sole...
            Non vedo le lucciole nella notte...

            Un'anima vestita da pennino,
            scrive parole dettate
            da un cuore solitario,
            ripetute dall'eco dell'anima.

            Inviate ad un amore
            che vive lontano.
            Oggi mi firmo
            con il nome che mi sento.
            Tua ...
            Mi manchi.
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie d'Autore)
              Attimi su attimi
              Il vento del sorriso
              soffiato dal cuore,
              onde di gioia
              spinte dall'amore.

              Gocce pesanti da un viso rigato e triste,
              frastuoni di pensieri struscianti
              come serpi velenose.
              Amore. Odio. Vita.

              Attimi di vita pura,
              come fuochi di speranza,
              anima circondata da muri
              di mattoni d'argilla
              educata, rispettosa, saggia.

              Anima inchiodata
              dalla purezza e dall'amore.
              Anima rinchiusa da sbarre.
              Sbarre d'egoismo, di crudeltà.

              Tristezze, sorrisi, pianti e speranze.
              Attimi cercati
              come una scia di una cometa,
              eterni, rari, irripetibili,
              incisi nei ricordi per sempre.
              In sogni eterni come le comete.
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                Scritta da: Silvana Stremiz
                in Poesie (Poesie d'Autore)
                Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
                non dico che fosse come la mia ombra
                mi stava accanto anche nel buio
                non dico che fosse come le mie mani e i miei piedi
                quando si dorme si perdono le mani e i piedi
                io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno

                durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
                non dico che fosse fame o sete o desiderio
                del fresco nell'afa o del caldo nel gelo
                era qualcosa che non può giungere a sazietà
                non era gioia o tristezza non era legata
                alle città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
                era in me e fuori di me.

                Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
                e del viaggio non mi resta nulla se non quella nostalgia.
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