Poesie d'Autore


Scritta da: Widmer Valbonesi
in Poesie (Poesie d'Autore)

Giorni speciali

Ho finito i miei giorni un po' speciali
Quelli in cui, con poco, ti senti grande
giorni in cui con un dito tocchi il mondo
Li ho finiti l'altro giorno col mio amore.
L'avevo messa al centro del mio cuore
E adesso… non mi è… rimasto niente.
Se alzo un dito, io non trovo il mondo
Mi allungo, sento vuoto e tocco il fondo.

"Sai, il gusto della vita… è in tutti noi
ma se tu sogni sempre, non lo troverai
cerca ciò che vuoi, in ciò che oggi hai
e vedrai che anche tu lo scoprirai.
I sogni ad occhi aperti non sono veri
Sono le proiezioni dei nostri desideri
Tu sogni, la vita passa, non ti aspetta
Allora vivila e... sognerai in diretta"

Se fossi un Dio, di quelli immortali
Quelli per cui pregano, e fanno la guerra
Farei una cosa sola, aprirei un ipermercato
E regalerei a tutti ... giorni speciali.
Li regalerei a lei, a me, a voi a tutti quanti
Che bello un mondo d'amore che va avanti
Se il paradiso esiste non va solo sognato
Ma merita. Di essere... vissuto.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Lacrime.

    Piango per te,
    dolce il mio pianto,
    piacevoli le mie lacrime,
    se sono per te.

    Lacrime che scrivono
    la tua bellezza,
    la tua felicità assorbita
    dal mio cuore.

    Gocce di rugiada
    che narrano i nostri momenti,
    ci indicano la strada
    che abbiamo percorso,
    vissuto, gioito assieme.

    Indicano e cantano
    turbe di innamorati,
    esperienze di sentimenti,
    momenti di sfioritura,
    di passione.

    Gocce di lacrime vissute,
    amate, divise assieme.

    Se non avessi queste
    lacrime per il tuo addio,
    non avrei mai
    conosciuto l'amore.

    Piango di gioia,
    anche se è un addio.

    Felicità a te, amor mio.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Inutile.

      Ho cercato la tua bellezza
      nelle poesie di Neruda,
      è stato inutile.

      Sperare che la tua grazia
      sia nell'olimpo è incerto.

      Trovare i tuoi sentimenti
      in uno specchio è illusione.

      Non mi accadrà mai di trovare
      quello tu che possiedi.

      Dovrò solo sperare
      che il tuo amore sia cieco,
      per vivere
      con il cielo tra le braccia.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Un filo d'amore.

        Un filo ci lega,
        ci fascia con un cordone virtuale,
        la tua voce, bassa e lontana,
        stringe la mia anima.

        Circondato di te,
        in una stanza buia e sola,
        sfiorato dalla tua immagine,
        uscita da uno specchio nero.

        Coperto dalla tua pelle,
        sotto un finto lenzuolo di seta.
        Ti vedo in un fiore,
        dai petali d'emozione,
        con un alto gambo fatto d'anima,
        ti vedo in un prato di verde speranza.

        Vorrei coglierti,
        godere del tuo profumo,
        sfiorare i tuoi petali.

        Voglio, voglio solo amarti,
        farti vivere per sempre in me.
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          cerco

          Si, cerco.

          Solamente emozioni pure,
          solamente dei sospiri veri,
          cerco il frutto
          di un'alchimia di sentimenti.

          Vorrei veder nascere i baci,
          coccolare i piccoli
          pargoletti di carezze,
          vorrei far crescere
          tra le mie braccia,
          il dolce bambino
          che si chiama amore,
          in compagnia di un battito
          che scandisce il tempo.

          Narrargli emozioni
          scavate nel passato,
          perse nel tempo,
          cercate nei ricordi.

          Saprei dove trovare
          la fonte di queste carezze,
          saprei dove rubare
          queste emozioni,
          dove far nascere
          questa famiglia di sentimenti.
          Ma...
          Forse se non lo sapessi
          sarebbe meglio?
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Camminando

            Camminando nei tuoi pensieri
            ho incontrato riflessi
            di sole ridenti.

            Ho parlato con nuvole tristi,
            arcobaleni radiosi.

            I miei passi hanno
            sfiorato sassi di cuore,
            perle scappate dalla
            loro prigione
            per cavalcare l'onda
            della libertà.

            Ho visto un fiore
            che dipingeva sorrisi,
            imbottigliava profumi
            di pelle innamorata.

            Camminando nei tuoi pensieri
            ho incontrato vecchi
            ricordi di fanciulla,
            legati con fiocchi rosa,
            profumati di verginità.

            Dolci ricordi di mani
            fra i capelli,
            note di una ninna nanna
            intonata da voci sicure.
            Ho visto un cappello,
            con una tesa seria ma orgogliosa.

            Balocchi che giocavano
            con una bimba felice.

            Ho visto della cenere di spine
            bruciate sul rogo della libertà,
            racchiuse dai muri dei ricordi,
            in celle buie e segrete.

            Ho visto un cielo di bolle
            colorate di giallo grano,
            di verde cespuglio,
            di rosso papavero.
            Ho visto uno spazio
            libero per l'amore.
            Ho visto te.
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              Scritta da: R. Parisi
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              I miei incantesimi sono infranti

              I miei incantesimi sono infranti.
              La penna mi cade, impotente, dalla mano tremante.
              Se il mio libro è il tuo caro nome, per quanto mi preghi,
              non posso più scrivere. Non posso pensare, né parlare,
              ahimè non posso sentire più nulla,
              poiché non è nemmeno un'emozione,
              questo immobile arrestarsi sulla dorata
              soglia del cancello spalancato dei sogni,
              fissando in estasi lo splendido scorcio,
              e fremendo nel vedere, a destra
              e a sinistra, e per tutto il viale,
              fra purpurei vapori, lontano
              dove termina il panorama nient'altro che Te.
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                Scritta da: R. Parisi
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Se tu mi dimenticassi

                Voglio che tu sappia una cosa. Tu sai com'è questa cosa:
                se guardo la luna di Cristallo, il ramo rosso del lento autunno alla mia finestra,
                se tocco vicino al fuoco l'impalpabile cenere o il rugoso corpo della legna
                tutto mi conduce a te, come se ciò che esiste, aromi, luce,
                metalli, fossero piccole navi che vanno verso le tue isole che m'attendono.
                Orbene, se a poco a poco cessi d'amarmi
                cesserò d'amarti a poco a poco.
                Se d'improvviso mi dimentichi, non cercarmi, che già ti avrò dimenticata.
                Se consideri lungo e pazzo il vento di bandiere che passa per la mia vita e
                ti decidi a lasciarmi sulla riva del cuore in cui ho le radici, pensa
                che in quel giorno, in quell'ora
                leverò in alto le braccia e le mie radici usciranno a cercare altra terra.
                Ma se ogni giorno, ogni sera senti che a me sei destinata con dolcezza implacabile
                se ogni giorno sale alle tue labbra un fiore a cercarmi
                ahi, amore mio, ahi mia, in me tutto quel fuoco si ripete,
                in me nulla si spegne né dimentica
                il mio amore si nutre del tuo amore, amata, e finché tu vivrai starà
                tra le tue braccia senza uscire dalle mie.
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