Poesie generazionali


Scritta da: Silvio Squillante
in Poesie (Poesie generazionali)

Attimo di libertà...

Attimo di libertà
quando un prigioniero
ammica nel troppo sole
come una talpa
dalla sua tana

Primo viaggio di un ragazzo
lontano da casa.

Quel attimo di libertà.
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    Scritta da: Andrew Ricooked
    in Poesie (Poesie generazionali)

    A grande

    Io ti amo
    Io ti amo e questa è per te
    Io ti amo e non so come dirtelo
    Io ti amo e tu no
    Io ti amo e ti amerò per sempre
    Io ti amo e per questo soffro
    Io ti amo e ti ho amata fin dal primo nostro ciao
    Io ti amo come non amerò mai nessun altro
    Io ti amo più di lui
    Io ti amo anche più dell'altro
    Io ti amo puoi prenderti pure tutto quello che ho
    Io ti amo e lo sanno anche i rospi nel mio stomaco
    Io ti amo e non m'importa del sesso
    Io ti amo e m'importa solo di te
    Io ti amo e questo è tutto.
    Composta sabato 6 novembre 2010
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      Scritta da: Brunason
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Tvb

      Tvb. Ti voglio bene. Quanto amore dentro semplici parole!
      Tvb. Ti voglio bene. È un sussurro, un sospiro, una carezza.
      Tvb. Ti voglio bene. E ti abbraccio da lontano.
      Tvb. Ti voglio bene. E ti prendo per mano.
      Tvb. Ti voglio bene. E il mio cuore saltella di gioia.
      Tvb. Ti voglio bene. E sei sempre con me.
      Tvb. Ti voglio bene. Te ne accorgi? Il mio cuore è con te.
      Composta sabato 6 novembre 2010
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        Scritta da: piumarossa70
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Respiro... respira!

        Non ho voglia di parlare, ne di respirare,
        voglio stare così senza tempo senza spazio da vedere,
        voglio sentire il mio cuore sbattere e chiedere,
        chiedere di vivere, chiedere di bussare alla vita che
        lo circonda che lo vuole, che si insinua allegramente
        e con lacrime da asciugare per poi colorare.
        Colorare... con pastelli di erba e di terra, con matite di
        mare e fiumi e stagni... stagni dove la vita è lenta, dove
        la vita ha un suo mondo e un suo scorrere verde...
        E non ho voglia di parlare questa sera... voglio osservare!
        I movimenti delle mie dita, a cercare lettere su tasti meccanici,
        a cercare vibrazioni che ho conosciuto, che non dimentico, che
        ancora mi parlano e mi spiegano l'arte e l'ingegno della mente
        del cuore... ah si quanta strada ho dovuto fare, erba alta a
        non vedere davanti a non vedere i passi e gli stessi cercarli in
        questo cuore che per un momento sta sera ho fermato...
        Vivi mi dice... vola mi dice... parole magiche mi racconta... parole
        da costruire come tetti di una casa... le fondamenta le hai
        scavate, i muri, ricordi? Li hai eretti...
        Tetti rossi a fare da piazza a uccelli migratori e a passeri che
        sanno attraversare l'inverno.
        Briciole di pane per loro, briciole nelle briciole per me, loro
        mi hanno fatto crescere, nessun menù le contiene, nessun
        punto di ristoro, ma si possono trovare nella mia non voce di sta
        sera, nel fuoco dell'anima che mi ritrovo come amica e nella vita
        che sa cantare anche stretta tra due muri scrostati...
        Sigaretta? Ma si l'accendo... tra le mani un accendino rosso, una
        scintilla, ecco il fuoco... e a me viene in mente il cuore.
        Respira piuma... respira!
        Composta mercoledì 27 ottobre 2010
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          Scritta da: Phantastica
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Un desiderio inespresso

          -gli dissi:
          toccami, sfiorami, leccami, baciami, amami fino alla morte
          fammi tua e sfida la sorte
          questa partita non è mai finita
          è una carezza mai data
          è una storia non vissuta
          il suo sguardo che ti spoglia e ti scruta
          il tuo corpo che suda
          la voglia che hai di lui ti logora
          ti bagni e ti tocchi pensando ai suoi torbidi occhi...
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            Scritta da: Maurizio B.
            in Poesie (Poesie generazionali)
            Corri

            Corri, corri, corri,
            non guardare indietro,
            lascia che il vento porti via le tue lacrime dal tuo volto.

            I passi si fanno sempre più veloci,
            la vita scorre più veloce,
            ma non fermarti a guardare indietro,
            c'è solo una vita passata, un'altra storia vissuta,
            un'altra storia deludente.

            Corri, corri, corri, finché hai ancora aria nei polmoni,
            finché il tuo cuore batte non ti fermare,
            non voltarti a guardare indietro perché c'è solo desolazione.

            Corri, corri, corri,
            ma non fermarti, non guardare, non ascoltare, non arrenderti,
            i ricordi passati fanno male e tu credi che il tempo non passerà,
            non sarai mai libera.

            Invece... il tempo scorre più veloce di come corri tu,
            anche se i ricordi belli o deludenti non ci lasceranno mai.

            Corri, corri, corri,
            sei stanca, stanca di tante... troppe cose,
            perché è difficile ricostruire, ma così facile distruggere tutto.

            Basta una sincerità non detta, un "Ti Amo" non detto per distruggere tutto.
            Composta mercoledì 20 ottobre 2010
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