Scritta da: Silvio Squillante
in Poesie (Poesie generazionali)
Tendo le mie speranzose mani...
Tendo le mie speranzose mani
nel fiume del vivere;
agito, scuoto, smuovo con fare convulso
il setaccio della mia realtà.
Fa capolino un immenso buco nero,
abitante delle viscere
della mia carne e della mia esistenza.
Piegato e bagnato,
sudo ed impreco
sapendo soltanto cosa non sto cercando.
Sperando in miglior sorte
ammiro un vecchio neofito della vita
che poggiato al bastone dei suoi occhi
scruta con aria sommessa il buio.
Composta giovedì 30 settembre 2010