Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie generazionali)
Albeggio
Ore piccole,
mattino presto,
silenzio nel cortile,
quasi le sette,
un vicino tossisce,
nuvole ottenebrate
dai resti della notte,
ancora scuro,
vetri appannati,
non si vede nulla,
guardi la sveglia,
un freddo cane,
accendere la stufa,
un lampione ancora acceso,
quiete,
albeggio,
rumore di water,
scroscio d'acqua;
si dorme ancora,
dalla strada
non passa nessuno,
macchine gelate,
la luce si fa largo
con flemma studiata,
e fuga la tenebra;
giorno
lentamente,
lentamente.
Composta domenica 30 dicembre 2018