Il cielo è bello anche quando è ricoperto di nuvole non si può rimandare per aspettare sempre qualcosa che crediamo migliore non rimandiamo la vita perché è fatta di qui e ora e non solo di domani scriviamo il nostro futuro con la consapevolezza di un presente vissuto respirato a polmoni pieni.
Mi alleno a coltivare la positività cercando di vivere la vita ogni giorno al meglio cercando di migliorare il mio spirito interiore. Continuo il mio cammino per realizzare i miei obbiettivi e sono grata di ciò che ho sono grata delle difficoltà che mi hanno reso ciò che sono. Come l'universo anche l'uomo è in costante mutamento e non possiamo per nessun motivo restare fermi.
Le difficoltà ci portano a superare i nostri limiti mettendoci alla prova sta a noi superarle senza che mutino ciò che siamo. Ci renderanno più forti nel peggiore dei casi più deboli ma se riusciamo a preservare la nostra anima, il nostro vero io potremmo dire che nonostante tutto questa vita non è riuscita a spezzarci.
Che strani che siamo facciamo meno fatica a ricordare i torti subiti le offese le mancanze che ci vengono fatte teniamo tutto dentro e così facendo basta davvero poco per farli affiorare, quando invece una mano tesa, una parola gentile, un aiuto, si dà per scontato come se fosse dovuto e ce ne dimentichiamo. Che strani che siamo, tratteniamo ciò che ci fa male e il bene lo lasciamo andare.
Tutti noi vogliamo essere il posto fisso nella vita di qualcuno un rifugio in cui si sta bene un luogo dove la felicità si chiama presenza dove nulla è dato per scontato un luogo dove non si smette mai di meravigliarsi.
Il vuoto che hai lasciato è ancora qui, l'ho riempito di tante cose, ma certi spazi rimangono così nonostante tutto, è difficile sostituire una presenza e così mi rimangono i ricordi di come eravamo... lì rivivo per darmi l'illusione che tu non te ne sei mai andato e che lì tra le pieghe della memoria siamo ancora noi... ancora una volta, per sempre.
Volevo scriverti ma poi l'inchiostro è rimasto muto tra pensieri che scorrevano veloci, il timore bloccava ogni parola, sei rimasto un volevo dirti nell'attesa di incontrare ancora una volta i tuoi occhi.
Il pensiero ci distingue rendendoci diversi, unici, non uniformati ad uno standard. Le copie non hanno personalità, non sono interessate nemmeno ad averne una in prestito, si uniformano, si nascondono, cercano di condurti sul loro filo illogico, senza troppe spiegazioni, in effetti non conoscono l'argomento... ne hanno sentito parlare! Fuggo da tutto ciò, fiera di essere diversa, di avere una testa che pensa a suo modo... A volte si cade e si sbaglia, ma qualcuno mi ha detto che è così che s'impara, Sbagliando e Cadendo, senza mai perdere la tenacia di rialzarsi con un sorriso!
Troppe scarpette rosse segnano i passi interrotti di un tempo che a fatica cambia. Troppe scarpette rosse segnano i passi spezzati dell'amore che ha il volto della paura. Troppe scarpette rosse lasciano segni, ricordi e speranze. Lì, legate ad un filo affermano la volontà e il diritto di essere donne in un mondo di uomini Troppe scarpette rosse in un mondo che deve abbattere tanti pregiudizi Troppe scarpette rosse per una diversità che esiste solo nelle nostre menti Troppe scarpette rosse sulla mia strada nella mia mente nelle nostre vite...
I tuoi sogni hanno bisogno di sapere che credi in loro, che li proteggerai da chi li vorrà rubare, per paura che tu possa realizzarli ed essere felice! I tuoi sogni hanno bisogno di sapere che non rinuncerai a loro per le difficoltà che incontrerai. I tuoi sogni hanno bisogno di sapere che non resterai al confine delle possibilità, ma andrai oltre aprendo gli occhi verso il cammino della loro nascita.