Poesie personali


Scritta da: Gianluca Cristadoro
in Poesie (Poesie personali)

Il viaggio dell'innocenza

Si chiude
il portale dell'innocenza.

La crisalide
diviene farfalla.

L'ingenuità che fanciulla
ti teneva legata ai tuoi giochi,
alle bambole, che vestivi con zelo,
è salita sul primo treno.

Tornerà nei ricordi
e teneramente
ti donerà un sorriso,
nostalgico e dolce.

Ora
l'inganno
più non ti sorprende.
Sai come pararlo.

L'astuzia diviene alleata.
Non ne sei più vittima
predestinata.

Ora
sei forte,
determinata.
Quelle forze centripete
ti tenevano imbrigliata.

Ora
si sprigionano
veementi,
ti sottraggono
alle braccia materne
e ti gettano in quelle del mondo,
smisurato e caotico,
incontrollabile.

I consigli vacui,
emarginati,
le prediche petulanti,
deposte.

Te ne servirai poi,
allor che saggezza,
cresciuta muta
sull'esperienza,
avrà mediato le smanie
e con queste lotterà,
avendone la meglio,
al fine.

Il tempo
le darà una mano.

Ma se sapran guidarti
ringrazieranno
quei giovanili eccessi,
che presto o tardi
si abbandoneranno,
consegnandosi alla vita,
che li vuole arresi.

Impronta avran lasciato
nei sentimenti,
alimentato la volontà
ed insieme
affronteranno il destino,
poi da questo
si faranno guidare
senza piegarsi.
Composta domenica 18 agosto 2013
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    Scritta da: Nino Lo Iacono
    in Poesie (Poesie personali)

    Notte di S. Lorenzo

    Notte di S. Lorenzo
    Notte insonne per pensieri altrui;
    aspetto con ansia l'aurora per fuggire
    dall'ombre cupe che sinistre corrono
    dietro le palpebre socchiuse.

    Non starò con gli occhi al cielo
    per cercare le stelle cadenti cui illusi
    affidano felicità effimere e inutili speranze,
    le sovrasterò in cerca di nuove immensità.

    Aspetto con ansia l'aurora chiuso fra le mura
    e sento il vociare dei reduci di questa notte
    che amori invoca attorno a inutil fuochi
    che ammorbano la sciroccata aria d'agosto.

    Corrono le stelle per la loro strada
    e spariscono nel nulla da dove son venute,
    Ignare latrici di umane illusioni,
    di secoli di speranze gravide, ma sempre
    pronte a ricevere richieste pesanti come l'aria.

    Impavida notte, per tanti luminosa,
    lascia la strada al divin astro
    e fai entrare la luce vera e il calore
    per rinnovar la vita di ogni giorno,
    quella che incide il corpo e l'anima,
    che non rincorre inutili meteore,
    che prega di non aver bisogno di sperare;

    quella che frustrata stupidità ripudia
    e gode della nuda verità
    che amore pratica e virtù soddisfa.

    Bugiarde stelle, non mi avrete;
    andate a remenar altrui pensieri,
    ad ingannare cuori infranti
    che in voi cercano conforto;

    Lasciatevi ammirare per quel che siete
    brillanti del creato e luci eterne,
    stimoli per sogni e per scienze,
    ma nulla più... per me solo puntini sparsi nell'immenso.
    Composta mercoledì 10 agosto 2011
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      Scritta da: A. Cora
      in Poesie (Poesie personali)

      Avanzo di vita

      Pare
      una pianta caduta
      dalla tempesta investita

      Questo mio esile avanzo
      incolore, insapore
      di vita

      Recisa dalle radici, rami già quasi
      seccati, fiori mai sbocciati, frutti
      mai concepiti

      Foglie dal vento strappate
      Giorni di nebbia vestiti, raggi d'un
      sole smarrito

      In un inverno ch'arriva
      colmo di freddo
      di neve

      Un cielo che fa paura
      e tutto tinge di
      scuro.
      Composta mercoledì 21 agosto 2013
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        Scritta da: A. Cora
        in Poesie (Poesie personali)

        Fuori luogo

        Non
        m'appartiene il
        presente

        Che osa il mio sguardo
        solcare, privo di sogni, d'un cielo
        e del mare

        Privo di quella strada, che mi mostrava
        il cammino, nei passi ancora da fare
        E le orme lasciate dai miei leggeri
        calzari

        Confuso tra regredite sembianze, che
        hanno smarrito se stesse, che
        più non si sanno trovare

        Se poi m'è oscuro il futuro
        che non si lascia
        osservare

        Solo il passato, mi resta
        ove i miei occhi
        tuffare.
        Composta martedì 20 agosto 2013
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