Poesie personali


Scritta da: Gianluca Cristadoro
in Poesie (Poesie personali)

Fiori e Bimbi

C'era un fiore in mezzo al prato,
ma non era abbandonato.
C'eran bimbi tutt'in tondo,
ch'eran lì da mezzo mondo.

C'eran bimbi molto allegri,
qualche bianco e molti negri,
che giravan tutt'attorno
ma era ormai già mezzogiorno.
E la pappa? Era già pronta?
Niente affatto! Ma qual onta!
"Quanto dunque resteranno,
questi bimbi, tutto l'anno?"

Si domanda il vostro autore
ch'è già lì da 2 o 3 ore!
"Cosa vedo!" Esclama il nostro,
"una pala e un vecchio rostro!"
Ed in mente gli sovviene
che scavar sa proprio bene.

Guarda orsù! Una talpa pare!
Di gran lena giù a scavare.
Trova là più d'una cosa,
ma né fiori e né una rosa!

A guardar bene comunque
la radice scopre al dunque,
di quel fiore ch'ha incantato
100 bimbi e chi ha narrato.

Tira giù del fiore il fusto
e si avvinghia a quell'arbusto,
tira giù quel duro gambo
il fratello par di rambo.

Quella strana occultazione
ruba ai bimbi l'attenzione.
Pensa il nostro "ora l'ho tolto!
E lo pianterò nell'olto!".
Ch'era invero un po' cinese
e senz'acqua è già da un mese,
ormai è diventato giallo,
sol ci pascola un cavallo!

"Meglio dunque se lo pianto
nel bel vaso ch'è un gran vanto!
E comprato l'ho ad hong kong".
In quel mentre scocca il gong!

Era il pranzo che ora è cotto
sono i bimbi lì in un botto.

C'era un fiore in mezzo al prato,
sono io che l'ho trovato!
C'era un fiore in mezzo al prato,
valentina l'ho chiamato!
Composta mercoledì 22 settembre 1999
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    Scritta da: Alfonso Chiaromonte
    in Poesie (Poesie personali)

    Il primo bacio

    Sono qui tra la folla
    e sono solo.
    La gente cammina,
    sorride,
    mi passa vicino,
    mi sfiora,
    ed io sono solo.
    Rifaccio la strada
    insieme percorsa,
    rivedo i luoghi
    del nostro incontro
    e sono solo.
    Mi siedo
    sul nostro sedile
    solo.
    Contemplo,
    ricordo.
    Una luce brilla,
    un pensiero caro
    ritorna:
    è la nostra festa,
    la festa
    del primo bacio.
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      in Poesie (Poesie personali)

      È valore

      È valore la sua vita
      Il suo sorriso che crede a tutto ciò che gli si racconta
      La sua voce quando si sveglia nei tuoi occhi e beato ti guarda

      È valore seguirlo con lo sguardo attento nei suoi primi passi
      Quando cade e si rialza cercando aiuto con le manine tese verso di te

      È valore il suo sguardo che chiede complicità
      quando ha rubato la caramella di nascosto
      Ascoltarlo nei suoi discorsi frutto di sola fantasia

      È valore ogni lacrima versata al suo primo giorno di asilo
      Aspettarlo all'uscita di scuola con le gote tinte di rosso

      È valore accompagnarlo in silenzio nel suo viaggio verso il futuro
      Accogliere i suoi lamenti senza giudicarlo e spronandolo a rialzarsi da solo
      Accarezzarlo quando non ha il coraggio di chiederlo
      Amarlo come un dono inatteso

      È valore dargli il buongiorno col sorriso sulle labbra
      Baciarlo sulla fronte e sui capelli di seta lucente
      prima che chiuda gli occhi al giorno che ha già vissuto
      con la gioia nel cuore!
      Composta martedì 16 luglio 2013
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        in Poesie (Poesie personali)

        Comincia da te..

        Non aspettare a dire tutto ciò che pensi se lo pensi veramente
        Che possa arrivare domani senza aver messo in pace la tua coscienza
        Con chi hai lasciato con le lacrime negli occhi

        Non lasciare che sia il tempo a fornirci risposte
        Non sempre avviene che sia nostro alleato

        Non permettere che la ragione soffochi il sentimento
        Non credere di aver sempre tempo per dire ti amo
        Potrebbe essere tardi farlo anche solo domani

        Non perdere occasione per abbracciare
        Per stringere una mano tesa a chiedere aiuto
        Non pensare prima di dare consigli
        Agisci col cuore
        Senza fare valutazioni di convenienza
        Ti scopriresti perdente

        Ama senza limiti
        Metti passione in tutto ciò che fai
        E sorridi a chi sorrisi non ne ha

        Può cambiare il mondo intorno a te
        Se solo cominci da te a costruire qualcosa di buono!
        Composta lunedì 22 luglio 2013
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          Scritta da: Alfonso Chiaromonte
          in Poesie (Poesie personali)

          Quel dì radioso

          Quando quel dì giunse radioso
          indugiai lo sguardo mio
          sull'amabile tua volto.
          Cheto si posò il pensier mio,
          rivide quel dì fulgente
          che rapì i nostri cuori.
          Come bocciol d'aprile
          nacque il nostro Amore,
          che ebbe sapore di rosa.
          Ardente tanto splendore
          si fece negli occhi miei,
          quando l'essenza provai
          del tuo primo bacio.
          Un'impronta, un sigillo
          racchiusero i nostri cuori
          nello scrigno dell'Amore.
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            Scritta da: Maria Rita Canto
            in Poesie (Poesie personali)

            Non mollare mai

            Mi nascondo
            dietro il fumo di una sigaretta,
            dietro le lacrime
            maschero forte
            il mio dolore,
            ascoltando
            una canzone che
            sembra parlare di me
            tento,
            ci provo,
            voglio reagire,
            anche se
            sono schiacciata
            dal peso delle delusioni
            testarda
            non abbandono
            i miei credo,
            imperterrita,
            continuo anche se
            è tutto in salita,
            non mollo si va avanti.
            Composta martedì 30 aprile 2013
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              in Poesie (Poesie personali)

              A come Amore

              C'era una volta in un tempo non troppo lontano
              in un oceano non diverso da quello che conosciamo
              una miriade di conchiglie che vagavano attorno ad uno scoglio
              smarrite senza una meta predefinita
              Vi erano conchiglie grandi, mediee conchiglie piccole
              di tutte le possibili forme e colore
              giravano attorno a questo scoglio senza mai fermarsi
              sia di giorno che di notte
              spinti da un istinto incessante
              alla ricerca di qualcosa che neanche loro sapevano.
              Così avveniva che
              ogni singola conchiglia andasse per la sua strada tutta sola.
              Qualche volta però per puro caso
              capitava che delle conchiglie si scontrassero, sentissero improvvisamente per un magico istante
              che non erano sole.
              Era una sensazione fantastica un momento meraviglioso...
              che però passava velocemente.
              La forza impetuosa delle altre conchiglie irrequiete
              li scaraventata nuovamente lontano.
              Era così il mondo delle conchiglie
              tante insieme e pure ognuna così sola
              ogni giorno uno dopo l'altro.
              Un giorno una delle due conchiglie decise di fare qualcosa di davvero insolito...
              Questa conchiglia coraggiosa,
              rimase semplicemente immobile per vedere cosa sarebbe accaduto. All'inizio non accade nulla
              La Conchiglia aspettò un giorno intero e un'intera notte
              proprio quando stava per rinunciarvi... Qualcosa accade
              La Conchiglia scopri che nell'infinito Oceano delle conchiglie irrequiete un'altra conchiglia che con tutta la sua forza
              si opponeva alla corrente
              le due si guardarono a lungo dolcemente
              iniziarono a brillare di gioia
              sentivano che si appartenevano.
              Entrambi erano consapevoli
              che la prova più difficile dovevano ancora sormontarla.
              Uno sguardo a destra ed uno a sinistra
              si lanciarono nel vortice selvaggio delle conchiglie in movimento.
              Fu un disastro---
              venivano spintonati, schiacciati, ribaltati e buttati ogni volta fuori strada non vi era un modo di passare tutto sembrava assolutamente senza speranza.
              La prima conchiglia allungò la sua mano e gridò più forte che poté...
              ti amo!
              Come incantati...
              tutte le conchiglie si bloccarono all'istante
              sorprese si guardarono intorno
              come se vedessero per la prima volta il loro mondo
              ... Anche io ti amo
              grido l'altra conchiglia al culmine della felicità...
              e caddero sfiniti l'uno nelle braccia dell'altra.
              Fu un mormorio appena udibile
              che divenne pian piano sempre più forte...
              Sempre più forte fino a diventare un grido a squarciagola
              con tutto il cuore
              Amore!
              fU è così che finì la lunga e faticosa ricerca delle conchiglie
              tutti finalmente riuscirono a capire di poter amare
              R@F Direnzo.
              Composta giovedì 20 settembre 2012
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