Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)
Siamo fonti ci attingiamo in questo bere la passione senza mai placar la sete Siamo gocce di sudore sulla pelle Le carezze fatte di sospiri e baci le parole sussurrate a bassa voce Poi la pioggia nel suo divenire scorrere il frastuono silenzioso della grandine l'avvinghiarsi in questa danza affascinante l'intrecciarsi delle dita delle mani come il vento si diverte ad intrecciare i rami. Siamo il soffice cadere della neve l'ovattata sensazione della pace il rinascere ogni giorno il risveglio della vita chiusa in un piccolo seme Siamo semplicemente due metà che stanno bene insieme.
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie personali)

    Dio non voglio eclissare

    Ho l'anima
    penzola alla luce di luna,
    fugace ai venti di brezza
    insegue agitata mondi migliori!
    Girovaga corre su miti d'amore
    quaggiù lei si spegne
    non c'è idillio,
    speranze e futuro
    dissolve su un muro,
    un muro di pianto
    che tace al dolore.
    Luce non vedo
    dall'uomo mortale
    lassù c'è Un Dio
    che io non voglio eclissare!
    Composta lunedì 4 marzo 2013
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Ciro Orsi
      in Poesie (Poesie personali)

      Gabbiani di città

      Hanno lasciato il mare,
      i lunghi viaggi d'avventura
      verso nuovi porti,
      i giri saettanti intorno alle paranze,
      i nidi sugli scogli nudi
      dove si frange l'onda
      e l'aria sa di sale.
      Ora li trovi lungo il fiume
      si spingono in città
      volano tra i tetti e i campanili
      nello spazio abbandonato
      dai più deboli piccioni
      fin sulle piazze e tra i passanti
      a mendicare come le cornacchie.
      Altre colonie di gabbiani
      si formano alle porte della città
      ruspano tra i rifiuti della discarica
      e covano i loro nidi
      tra i miasmi del sito
      e i ruggiti delle ruspe giganti.
      Quando potranno ancora tornare
      a volare nell'aria i gabbiani
      sulle grandi ali librate
      a dominare i campi del mare
      d'azzurro sconfinato,
      in magico equilibrio
      tra essere e avere?
      Composta lunedì 4 marzo 2013
      Vota la poesia: Commenta