Poesie personali


Scritta da: anima sensibile
in Poesie (Poesie personali)
Voglio regalarti
Voglio regalarti un sorriso,
un sorriso che rallegri il tuo cuore,
Voglio regalarti un sorriso,
un sorriso che ti sia di compagno,
compagno nei momenti tristi, nei momenti di dubbi, di tutti i perché senza risposta, di una inespiegabiile malinconia.
Voglio regalarti un sorriso
Si, regalartelo, al posto di cento, mille parole
Semplicemente per dirti senza parlare ti voglio bene.
Composta giovedì 28 febbraio 2013
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    Scritta da: Raffaele Caponetto
    in Poesie (Poesie personali)

    Peccati di gioventù

    Avventura occasionale
    senza regola razionale
    con una bella sconosciuta
    pensierosa e un po sperduta
    che seduta su una panca
    sguardo assente e aria stanca
    aspettando chissà cosa
    con una smorfia dolorosa
    il mio approccio esaltante
    fu per lei inebriante
    le sue labbra sensuali
    chiari indici sessuali
    dopo pochi convenevoli
    eravamo consapevoli
    che la forte attrazione
    avrebbe avuto prosecuzione
    con le mani nelle mani
    senza attendere il domani
    ci avviammo su un bel prato
    poco distante ma appartato
    su quel prato meraviglioso
    è stato un sogno delizioso
    tutto ciò è vero e umano
    è successo la a Bolzano
    non era certo irrilevante
    il suo stato interessante
    il ricordo della bella signora
    ancora adesso mi accalora.
    Composta giovedì 28 febbraio 2013
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      in Poesie (Poesie personali)

      Nuove regole, nuove occupazioni

      Lo stato
      non ha più un indirizzo conosciuto,
      temeva
      che qualcuno interrompesse la sua latitanza.
      I servitori sbagliati
      che "ubbidiscono e basta"
      mangiano un pane sporco,
      mentre in troppi mangiano merda,
      e vomitano rabbia.
      Ma i veri italiani sono i secondi,
      non i primi.
      C ' è una targa nell'atrio del palazzo
      che ospita lo stato senza indirizzo
      -meglio essere detestati ma portare a casa il pane che essere eroi ma fare la fame-.
      L'hanno fatto installare i servitori sbagliati.
      Notizie attendibili
      riferiscono che una delegazione
      di esperti è già al lavoro da tempo
      per far si che passi una legge
      che trasforma il diritto popolare di incazzarsi
      in dovere popolare di reagire,
      purché sussistano i motivi.
      Naturalmente in Italia i motivi sussistono.
      I produttori di forconi
      hanno già fatto molte nuove assunzioni di personale.
      Composta giovedì 28 febbraio 2013
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        in Poesie (Poesie personali)

        Situazione bloccata

        Entrambi siamo presi
        dall'avere sempre
        quell'altro in testa.
        Ogni tanto ci succede
        di sbagliare nome,
        di chiamarci col nome dell'amante,
        ma ad entrambi
        fa comodo fare finta di niente.
        Scopiamo raramente,
        senza voglia,
        ad occhi chiusi,
        o col viso di lato,
        per non vedere con chi siamo a letto,
        e soprattutto con chi non siamo.
        Nessuno dei due tocca il corpo dell'altro,
        se non strettamente necessario,
        o per sbaglio.
        Entrambi lo facciamo un po' per spregio
        anche se non so che spregio sia.
        Quello che ci condanna a star così,
        o almeno
        che condanna me,
        probabilmente
        è il rendermi conto
        che sarebbe ormai più semplice
        ammazzarti che lasciarti.
        E scelgo quindi la via vigliacca
        o forse intelligente,
        lo star così
        e non cambiare niente.
        Composta giovedì 28 febbraio 2013
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          Scritta da: Michela
          in Poesie (Poesie personali)

          Parole storte

          Depongo ai miei piedi legioni di parole storte
          mani di mare a scivolar su pensieri scomposti
          offro le labbra denudandovi l'anima
          nessuna difesa
          [qui]
          nella mente ho mondi in collisione
          di guerra e assenza
          finalmente libera
          nella melanconia della pioggia battente
          [qui]
          le mie parole
          amale
          proteggile
          toccale
          sillabe nude
          [qui]
          Qui
          l'acqua alla gola ed i tacchi altissimi
          la vertigine ed il volo
          senza più paura
          nel per sempre.
          Composta mercoledì 27 febbraio 2013
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            Scritta da: Francesco Serio
            in Poesie (Poesie personali)

            Non è colpa mia

            Non è colpa mia se questo amore non può funzionare
            intanto lo posso solo sognare
            io ti amo, ti ho amata e ti amerò
            nel mio cuore sempre ti terrò.
            Quando guardo le stelle
            son poche le più belle
            e tu sei una di quelle.
            Nel mio cuore tu sei entrata
            e allo stesso tempo te ne sei andata,
            la mia mente è impazzita
            e per te gioco la mia partita.
            Io ti amo veramente
            con il cuore e con la mente.
            Composta mercoledì 27 febbraio 2013
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