Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

La battaglia elettorale

la destra mal-destra
ha rialzato la testa.
S'è mosso il monarca,
ha salvato la (sua) barca
dal triste destino.
Festeggia il successo
lucidandosi il viso
e regalando a tutti
una promessa e un sorriso.
Son contenti i suoi servi
che riarrotan la lingua
per leccarlo davanti
e sparlarne alle spalle.
Ma lo sanno e gli brucia
che senza di lui
non son niente
nessuno.
Fanno i grossi soltanto
di fronte alla gente,
ma chinan la testa
davanti al regnante.

Colpevoli.

ed intanto
al castello di piddì,
mesto mesto
ed ammaccato,
col cappello in mano
riappare
pierluigi l'emiliano
generale bassopadano
che come al solito
si è battuto invano.
È perdente
e furente.
Ha tenuto posizione
ma poteva far di più,
ha sbagliato strategie
oppure gli astri erano contro
o c'è stata una magia
di una maga da tv.
Chiede udienza a rosiprima
che del regno di sinistra è la regina.
Ma lei vuole prender tempo,
sta aspettando massputin
il suo fido consigliori,
che dovrebbe rientrare
da una trama elettorale
e un inciucio post qualcosa
o pre qualcos'altro.
Ed intanto
c'è la fila degli "aventi diritto al soldo"
per avere esercitato come "aventi diritti al voto" il dovere di votare per chi dice "il caporale".
Composta venerdì 1 marzo 2013
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie personali)

    Gli insegnamenti disattesi

    Ti hanno insegnato che nella vita si impara,
    fino all'ultimo giorno,
    ed invece sai solo insegnare.
    Ti hanno insegnato che si deve ascoltare
    ed invece sai solo parlare.
    Hai frainteso il rispetto col dispetto.
    Parli come se fossi perfetto,
    è facile indovinare il tuo mestiere.
    Composta venerdì 1 marzo 2013
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      La parte finale del percorso

      Ci hanno pensato in troppi
      a farsi benvolere,
      l'abbiamo capito tardi
      che era per mestiere.
      Ora son tutti quanti
      a dare addosso al nuovo,
      per far dimenticare quanto
      "sono stati bravi loro".
      Ma il nuovo fatto agnello
      ha messo denti da leone
      prendendo alla sprovvista
      il branco di sciacalli.
      E il mondo intero
      tifa per l'agnello
      con denti da leone.
      Composta venerdì 1 marzo 2013
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie personali)

        può prendersela calma

        C'è una virgola angosciata
        che ricerca la sua frase,
        vuol tornare al posto suo,
        vuole fare il suo dovere,
        stare in mezzo ad una frase.
        Ma nessuno ci fa caso,
        nessuno se ne accorge,
        che ci sia o non ci sia
        poco cambia in verità.
        Sta parlando un senatore,
        sono sempre tutte balle.
        Composta venerdì 1 marzo 2013
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: donatino24
          in Poesie (Poesie personali)

          Il calore della notte

          Passi cadenzati e felpati
          durante la notte,
          l'oscurità avvolge il silenzio,
          facendomi mancare il respiro.
          Le tue parole appena percepibili
          entrano prepotentemente nel mio cuore,
          impadronendosi anche dei miei pensieri.
          Le tue carezze vellutate,
          sguardi che non si sono mai incrociati,
          hanno reso la notte incontrastata,
          dal sapere di essere stati amati.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Nelson
            in Poesie (Poesie personali)

            Il poeta

            Il poeta è un architetto,
            il poeta è un pittore,
            un dottore,
            un magistrato.
            Il poeta è
            la più alta autorità
            e la più vile creatura
            sulla faccia della terra.
            Il poeta vive
            nelle sue sillabe eterne,
            il poeta muore
            tra una locanda
            e un convento,
            tra un mare d'illusioni
            e l'amor perduto.

            Tra colori accesi
            e stanche concezioni
            s'illumina di nuovo,
            rialzandosi e urlando,
            sopra le tombe cristiane,
            la musica surrealista,
            decadente, finta.
            Il poeta beve
            accettando le condizioni,
            i moti e le politiche.
            Il poeta vaga,
            tra grilli e cantautori,
            tra governi impari
            e marionette.
            Il poeta sa
            la sua strada,
            la sua retta via.
            Il poeta pensa,
            con la sua testa
            e quella degli altri,
            cercando l'arte
            nella spazzatura
            e nella fantasia.
            Composta mercoledì 27 febbraio 2013
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Franco Mastroianni
              in Poesie (Poesie personali)
              Non sono in cerca di altri cieli o di altri mondi
              Ma volerei lontano
              via da questo fumo acre che intossica la mente
              Senza sacralità scolpite sulla pelle
              o regole che non portano a niente

              Dove l'indifferenza non germoglia
              Dove trovar risposte
              non sia per forza cercare l'ago nella paglia

              Vorrei solo poter fermarmi ad ascoltare il vento
              Vorrei che tu amor mio mi fossi sempre accanto

              Per dare un senso al nostro respirare
              Un senso a questo tempo che ci unisce
              ci leviga e poi ci lascia andare

              Non ho bisogno di un altro cielo di un altro mondo

              Vorrei solo poter fermarmi insieme a te ed ascoltare il vento

              Lasciarsi prendere... e insieme divenirne il canto.
              Composta giovedì 28 febbraio 2013
              Vota la poesia: Commenta