Poesie personali


Scritta da: Simone Sabbatini
in Poesie (Poesie personali)

Zombies

Occhio bagnato di solo sale,
e non c'è acqua in questi cuori aridi;
naso sanguinante e che fa male,
e di terrore sono neri questi lividi.
Mani marce di freddo e sporco sperma,
l'amore ormai non c'è nemmeno nelle favole;
corpi vuoti nella nebbia ferma,
nel nostro inferno sono scese queste nuvole.
Gambe molli, come tronchi marci,
marciamo rassegnati sulle sabbie mobili;
teste vuote, solo per scordarci,
pensieri foschi sono gli unici indelebili.
Bocche riarse, parlano nel buio,
del buio assurdo nelle nostre teste sterili;
frasi mute, senza forma o studio,
o cuore, istinto, non più arroganti o umili.
Sole vanno, parlano e non dicono
del vecchio vuoto che ha riempito cuori torbidi.
Dei nostri corpi stanchi e abbacinati
di queste menti insane e allucinate
dei nostri cuori cupi e insanguinati
di queste vite goffe e rassegnate.
Vite fatte per esser trascinate,
invecchiano così, stupite e stupide;
la gran fatica, le angosce immotivate
fanno più grigie le nostre teste madide.
Droghe o farmaci, niente più permette
di dire "amore" come un desiderio prossimo.
La falce ci minaccia, e ci promette:
la nera morte, e dolce, è il sogno nostro ultimo.
Composta mercoledì 15 maggio 2002
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    Scritta da: Simone Sabbatini
    in Poesie (Poesie personali)

    Prova così

    Silenzio. Non dire più niente,
    non fare rumore,
    nemmeno un sussurro, un bisbiglio,
    niente.
    Silenzio. Riposa la mente,
    alienala un poco,
    non farle pensare a nessuno,
    più niente.
    Ascolta. Perfino il silenzio
    si mette a tacere,
    non parla, trattiene il respiro,
    senti?
    Ascolta. Qualcosa di forte
    che batte là dentro,
    ti parla da quando sei nata.
    Lo senti?
    Composta sabato 6 novembre 1999
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      Scritta da: Gennaro Keller
      in Poesie (Poesie personali)

      Vorrei cancellare

      Vorrei cancellare
      le ipocrisie della gente,
      le facce dei politici,
      lo strapotere dei potenti,
      i programmi osceni
      di idiote apparizioni,
      le voci stridule
      che non dicono niente.
      Vorrei cancellare
      queste lacrime dal mio viso,
      le violenze, le prepotenze,
      i soprusi, le vigliaccherie,
      gli odi razziali, gli inganni,
      gli stupri, i tradimenti.
      Vorrei cancellare
      queste mie visioni così oscure
      e risvegliarmi in un mondo di luci
      e tuffarmi in oceani di bontà.
      Dov'è quel mondo?
      Dov'è quel mare?
      È solo nei miei sogni...
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        Scritta da: Rosarita De Martino
        in Poesie (Poesie personali)

        Miriam

        Profumo di cielo,
        incanto di vita
        sei tu, piccola bimba.
        Oggi indossi il bianco,
        setoso, spumeggiante
        vestitino
        del tuo battesimo,
        che ti renderà
        nuova creatura.
        Incantata ti guardo.
        Anch'io indosso
        rilucente
        abito di fede,
        e in luce di pace
        mi accosto
        al bianco altare.
        Sulla mia mano aperta,
        quale novella culla,
        lieve si posa
        l'ostia consacrata.
        Composta mercoledì 15 dicembre 2010
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          Scritta da: geggio
          in Poesie (Poesie personali)

          Bella merda

          Ti lascio nel tuo cesso

          se lasci residui?
          Io ho lo spazzolone

          ti mando nella fogna

          pensa più a puzzare che a me

          annega nel tunnel

          soffoca

          e a pensare che ti volevo
          quanto ti volevo, calda e avvolgente come sempre

          ma è tardi per tornare indietro

          lo sciacquone ho tirato

          scivola via da me

          ne troverò tante altre

          bella merda

          la nostra storia è stata proprio una bella cagata
          dura e sofferente

          con un finale

          rifrescante

          addio.
          Composta mercoledì 15 dicembre 2010
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            Scritta da: Libripassion
            in Poesie (Poesie personali)

            Tristezza

            La tristezza è
            Non far parte più della tua vita.
            Di non essere più la tua confidente,
            Di non sapere nulla delle tue paure, delle tue angosce,
            Delle tue preoccupazioni...
            Non condividere le nostre gioie e i nostri dolori...
            La tristezza è
            Essere consapevole di non essere più tua amica...
            Composta martedì 14 dicembre 2010
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              Scritta da: Libripassion
              in Poesie (Poesie personali)

              Patrizia

              Dicono che
              Il tempo cambi le persone, che sbiadiscono i ricordi...
              Eppure tu non sbiadisci,
              Resti nitida nella mia mente... nel mio cuore...
              Sono tre anni che mi hai escluso dalla tua vita...
              Dalle tue emozioni...
              Dalle tue gioie...
              Paure...
              Angosce...
              Non so più nulla di te!
              In questi tre anni, ho speso tante lacrime amare per te.
              Ti sei allontanata senza un perché,
              Senza dare spiegazioni...
              Donando al mio cuore tanta tristezza...
              Ti consideravo la mia migliore amica,
              La sorella che non ho mai avuto,
              Cosa ti spinge a comportarti così?
              Che cosa ho fatto per meritarmi la tua indifferenza?
              Domande, domande e ancora domande
              Che restano senza una risposta...
              Composta martedì 14 dicembre 2010
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