Scritta da: SweetNovember
in Poesie (Poesie personali)
Silente
Sepolto
nei tuoi occhi
seguo
un sentiero incolto,
vivo un'esistenza
dimenticata,
invisibile custode
del tuo segreto
che è racchiuso in me.
Composta giovedì 17 marzo 2005
Sepolto
nei tuoi occhi
seguo
un sentiero incolto,
vivo un'esistenza
dimenticata,
invisibile custode
del tuo segreto
che è racchiuso in me.
Non c'è vergogna
nelle lacrime
che ci liberano
dolori nascosti,
poiché rispecchiano
la vera sensibilità
dell'animo umano.
Scendono dolci
sul viso emozionato,
scivolano anche
sui sentimenti
più aridi
e ci gremiscono
grazievoli
il nostro cuore
da cuccioli.
Passano gli inverni
si contano i ricordi,
tanti sono i pensieri
come fiori di montagna
il giorno di festa,
ma nell'età dell'anima
quando libere e sole
tremano le foglie,
scopriamo che nella vita
ciò che più ci è stato caro
non sono i numeri,
ma i volti delle persone
che portiamo
nel cuore.
Incontri
improvvisi
di semplicità apparente,
freschi
come l'ombra delle nuvole,
dolci
come il vento di primavera,
frizzanti
come il sensuale buongiorno
del mattino.
Incontri
unico
caldo brivido
che colpisce
un cuore solitario.
Germoglio
sotto le ceneri
del destino,
inseguo il mattino
che scompare
sicuro,
ma giungerà forse
una vita nuova
dietro l'ombra
del batticuore.
Vorrei
poter essere
in Te come tu ora sei in me
e che quest'unione
non durasse un giorno, un minuto,
ne cent'anni, ma che si perdesse
nel bagliore immenso
e più profondo dei desideri
dove dimorano solo sogni e stelle.
Vorrei
poterti bisbigliare
adesso all'orecchio,
e anche nel tuo cuore
tutto questo ed altro ancora,
senza riserve ne rinunce
ma con cura amata e dolce,
per riempire con tepore
d'emozione ogni più piccolo
tuo sospiro incerto.
Vorrei
poterti camminare
a fianco vivendo l'allegria
di ogni momento
e che tu fossi
in questa strada
quell'attimo della vita
infinitamente gentile
e magnificamente lungo.
Vorrei
poter vedere
il mondo che s'incurvasse
prima attorno a noi
e divergesse poi
per sempre in una dimensione
senza tempo dell'esistenza,
per divenire
nel tuo universo
unico centro di gravità.
Parole oneste
Parole attendibili
Parole scontate e prevedibili
Parole che cadono dopo essere state pronunciate
Parole che rigano gli specchi
Parole sporche
Parole leggere... come certi baci
Parole che si sono perse... volate via con il vento... ancorate da qualche parte che aspettano di essere trovate
Parole che aspetti da una vita
Parole ferme sulla propria posizione
Parole che dicono quello che pensano
Parole che non dicono quello che pensano
Parole come serpenti... che mutano per adattarsi alle circostanze
Parole amiche... le uniche parole che forse meritano di essere digerite
Parole dure... come certi sguardi... cosi dure che bruciano gli occhi
Parole di chi non sa dire la verità... e di chi invece la verità la racconta meglio
Parole che appenderesti al sole a maturare
Parole che illudono
Parole esatte... che sono quelle che si nascondono meglio
Parole che c entrano il bersaglio... queste fanno male
Parole che tagliano... che poi sono quelle che c entrano il bersaglio
Parole che rimangono sulla lingua
Parole che fermano il tempo... e che parole.
Parole ubriache... che se non altro sono sincere.
Le parole si prendono gioco di noi.
Io?
Io preferisco sentire le parole che non parlano.
Le parole che toccano, che si muovono, che guardano, ma non parlano.
Ho saltato su quel porto senza orizzonti,
pistole e fiori
sangue e olio sull'asfalto,
lacrime e pioggia vagano nell'infinito
Mai più
affogherò nei tuoi sogni,
Mai più
volerò nella tua vita,
Mai più
ti dirò addio,
Mai più
correrò nell'inferno per venirti a cercare,
Mai più
scapperò dal cielo per te,
Mai più
mi perderò nel deserto dei tuoi pensieri,
Mai più
morirò per te,
Mai più
accenderò il sole per te,
Mai più
andrò in culo al mondo per te,
Mai più
catturerò angeli per te,
Mai più
camminerò sul mare per te,
Ho cercato prigioni per rinchiudere il mio amore
Ho mangiato odio per distruggere la mia fame di te.
In un eco
di un amore sognato
il mio corpo di te
si è vestito
"e nel respiro di un gesto
che sfiora il tramonto
dal soffio del vento
mi lascio cullare."
Come un'onda del mare
scorri su me
bagnando i miei sensi
come granelli di sabbia.
"Resto immobile
e mi perdo
al tuo dolce passare."
"Della ragione di un ieri
solo l'ombra
che al buio scompare,
di desiderio ora vivo
la dolce chimera"
e ti sento.
In me vivi.
Sotto la pelle
è il tuo palpitare.
Lontano è un'eco di un amore sognato...