Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
La libertà è rincorrere l'aria che respiri, nel tramonto più bello del mondo.
La libertà è correre e inciampare senza mai cadere.
La libertà è osservare un albero spoglio vestito di vento.
La libertà è prendere il tempo e raggiungere un sogno.
La libertà è ascoltare il silenzio della vita che accarezza i pensieri.
La libertà è il viaggio verso terre inesplorate, è il profumo dell'abbraccio ai confini dell'immenso.
Composta venerdì 12 marzo 2010
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    Scritta da: Leandro Mancino
    in Poesie (Poesie personali)
    C'è la notte buia e fredda lì fuori,
    c'è il vento che scarica i suoi fervori,
    donne nei propri letti pensano chissà a cosa,
    e quei baci dimenticati, la danza contagiosa.

    C'è un dolore che non vuole andare,
    ed il cuore vuole inchiodare,
    gocce di sudore sulla tua pelle,
    illuminate un tempo dalle stelle.

    Non c'è scusa che tenga davanti a quei tasti d'avorio,
    non c'è scusa che tenga davanti alla voce del tuo cuore.
    Sono note di dolore queste che suoni, ragazza mia?

    C'è una lama affilata e una finestra aperta,
    tende al vento e odore di pioggia.
    Piove anche dentro di te.

    C'è un uomo senza giacca,
    profumo sul cuscino.
    Ti manca così tanto.

    Ti giri e rigiri in quel letto umido,
    non togli il trucco,
    si sbava sul letto,
    con le lacrime nere a macchiare il cuscino.

    Ed il tuo lamento è soffocato,
    urla silenziose nella notte
    fatta di sogni confusi per pene d'amore.

    Sono piedi freddi ormai i tuoi,
    ora che nessuno te li scalda con massaggi d'amore,
    sola come quella sigaretta ormai fumata,
    tra anelli di fumo e amara consolazione.
    Composta giovedì 11 marzo 2010
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      Scritta da: Patrice Sangiorgio
      in Poesie (Poesie personali)

      J

      Del primo amore
      ho una scatola di cartone
      con alcune cose che mi hai regalato
      la tua pagella delle medie
      il tuo primo zainetto
      un elastico per i capelli
      due rullini di foto porno mai sviluppati
      alcune letterine su fogli di quaderni di scuola
      forse un paio di mutandine
      ed ora
      anche se ti ho delusa
      sarai sempre qui
      chiusa nel mio pugno
      al riparo dal vento.
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        Scritta da: Mariella Mulas
        in Poesie (Poesie personali)

        Scale d'infinito

        Non ho linee
        per marcare viaggi oltre,
        ho solo idee di miraggi...
        Edere sospinte
        in scale d'infinito
        all'ascolto di voci
        su nell'invisibile preludio
        di suoni stellari.
        Non ho sempre chiare visioni,
        quelle sì, poiché sono discrete
        in ogni apertura di sensazione turbata.
        Ho però sopiti profumi
        che rincorro di estati,
        al suono di un mare cantore
        di abissi tra fruscii
        di delfini che si perdono
        e si ritrovano, s'inseguono
        e si lanciano per arrivare
        lassù dove onda è raggio di Dio.
        Non ho luci accecanti
        per sobbalzare del buio dell'anima.
        Ma sosto spesso alla luce fioca
        di luna trasparente,
        fissa su stelle ammutolite
        ancora da nuvole impazzite d'acqua
        che annebbiano il loro palpitare,
        ma io con loro, agito la voglia
        di detergere gocce da gote...
        e mi arrampico su edere
        appoggiate a scale d'infinito
        a baciare di sorrisi
        punte di solitudine.
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          in Poesie (Poesie personali)

          2010-03-11

          La libertà è rincorrere l'aria che respiri nel tramonto più bello del mondo, è prendere il tempo e raggiungere un sogno.
          La libertà è ascoltare il silenzio della vita che accarezza i pensieri, è osservare un albero spoglio vestito di vento.
          La libertà è il viaggio verso terre inesplorate, è il profumo dell'abbraccio ai confini dell'immenso.
          Composta venerdì 26 marzo 2010
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            Burrasca impetuosa

            Sai esser
            carezza leggera
            come vento
            che dondola i fiori

            suadente la voce
            riveste i tuoi toni
            di mille colori

            sai essere musica
            suonata dal palco
            o
            tra le pareti
            che compongono stanza

            le parole cullate
            dalle tue dolci labbra
            si uniscono
            e
            comincia la danza

            sai essere onda
            che bacia gli scogli
            o
            burrasca impetuosa
            che strappa gli ormeggi.

            Tu sei tutto questo
            sei vita.

            Ogni volta che leggi.
            Composta giovedì 11 marzo 2010
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              Scritta da: elio
              in Poesie (Poesie personali)

              Padre Pio

              Padre Pio
              umile fraticello
              dal Cielo segnato nel corpo
              per realizzare
              in ogni momento
              l'audace disegno di Dio.
              Prezioso aiuto
              degli uomini persi,
              conforto continuo
              delle anime in pena.
              Confessore mai stanco
              e fino all'ultimo istante
              corona in mano
              e preghiera incessante
              a protezione e salvezza
              di ogni sofferente fratello.
              Composta mercoledì 10 marzo 2010
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                Scritta da: sintagma
                in Poesie (Poesie personali)

                Pensiero

                Come si può
                schiantare a terra,
                tra le pietre,
                un ramo di pesco
                in fiore?
                Come si può
                calpestare,
                tra le pietre,
                un ramo di pesco
                in fiore?
                Cento passi di uomini,
                migliaia di fiori calpestati.
                Sono la puttana del vento,
                un'immondizia battuta
                ai margini di strada.
                Mi concedo a lui ogni momento,
                senza ragione o risentimento
                ma solo con la speranza
                che mi conduca da te.
                O che mi porti indietro
                la tua voce.
                Composta mercoledì 10 marzo 2010
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                  Scritta da: Idra
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Geografie inesplorate di emozioni
                  desideri di impossibile
                  come sono, a volte impossibili
                  certi amori...
                  distanze colmate col pensiero
                  ... e corpi separati...
                  perché? Io, noi
                  campioni del lancio della spugna
                  per battaglie date perse in partenza...
                  ecco quindi sempre avanti senza alternativa
                  diventiamo un bagaglio
                  di memorie indelebili... forse attenuabili.
                  Composta nel dicembre 2007
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