Poesie personali


Scritta da: Rosarita De Martino
in Poesie (Poesie personali)

Ali di carta

Lo zefiro soave,
primizia di Primavera,
improvviso mi afferra
e lo seguo
con volo di pensiero.
Contemplo
l'Etna innevata
immacolata di candore.
Ascolto
il fruscio del bosco di Milo.
Riparto ancora.
Respiro
le onde tumultuose
pulsanti di vita
del mare di Acitrezza,
mentre il tuo sguardo
amico
incrocia il mio.
Trepida,
con palpito di poesia,
affido
ad ali di carta
i miei pensieri
e vi respiro dentro
profumo di eternità.
Composta lunedì 8 marzo 2010
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    Scritta da: elio
    in Poesie (Poesie personali)

    Non solo oggi mimose...

    Nel disordinato
    e tortuoso groviglio
    della vita dei maschi
    compare costante
    come faro luccicante,
    lanterna dei giorni bui
    l'intuito e l'amore di una donna.
    Non solo oggi mimose
    ma dolcezza e rispetto
    e insieme un fiore
    una carezza
    un bacio all'amata
    per un amore senza fine
    ogni giorno dell'anno,
    per sempre.
    Composta lunedì 8 marzo 2010
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      Scritta da: giosc
      in Poesie (Poesie personali)

      La casalinga "Linda"

      Gira in casa con i tacchi
      prende tutto con i guanti
      reggiseno con merletto
      netta i panni sculettando

      incestando in lavatrice
      ma, in attesa di Beatrice
      che le fa la selezione
      di colori e di funzione

      Malandrina la Bianchina
      chiatta chiatta s'avvicina
      e con fare snobbettino
      si fa fare il ciuffettino

      Fumar sigari è in difetto
      l'antirughe è nel cassetto
      poi per l'alito lo spruzzo
      per la bocca un po' di trucco

      Tutta presa dalla soap
      si "destreggia" tra i fornelli
      lacrimando s'incitrulla
      ma... la patata non è cipolla!

      Butta tutto nel pattume
      e si reca dal Peppone
      che con far tutto gioviale
      le toglie l'aria da funerale

      Trotta a casa a prepararsi
      non per pranzo ma, per agghindarsi...
      ore due il parrucchiere
      ore quattro il salumiere

      Son le cinque... thè al bar con le amiche
      ma, non si scambian ricette di tinche
      solo uno sguardo al look più trend del momento
      malignando sul tanghero che le adora in silenzio

      Come sei bella, amore mio
      sembri un po' stanca... sei anche un po' bianca
      ma ben ti stà quel tubino aderente
      di mammola olezzi, sei seducente

      Stressata lo sono, son sempre di corsa,
      son anche accaldata e un po' ingrata,
      ti potrei fare una frittata... non ho le uova!
      E qui gatta ci cova... se vai nel frigo...

      Prosciutto crudo e Insalata scarola!
      Composta lunedì 8 marzo 2010
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        Scritta da: GIOVY150385
        in Poesie (Poesie personali)

        Donna

        Donna,
        da capire,
        da amare,
        da cercare,
        da vivere.

        Donna,
        cantata dai mille poeti,
        ammirata dai più forti,
        desiderata dai più deboli.

        Donna,
        rosso passione,
        giallo gelosia,
        bianco trasparenza,
        verde speranza.

        Donna,
        amica vera,
        compagna di vita,
        mamma da sempre,
        nonna comprensiva.

        Donna,
        una grazia da possedere,
        una sensualità da fuoriuscire,
        una dolcezza da innamorare.

        Donna,
        struggente melodia di una musica,
        fiore in mezzo al deserto,
        luna in un mare di stelle.

        Donna,
        ragione da usare,
        istinto da seguire.

        Donna,
        forza da leoni
        fragilità da dimenticare.

        Donna,
        dignità e rispetto...

        Tutto un infinito e meraviglioso mondo
        in un unico essere...
        Donna.
        Composta venerdì 5 marzo 2010
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          Scritta da: Rosarita De Martino
          in Poesie (Poesie personali)

          A Siria

          Il tuo arrivo,
          nel prato della vita,
          per tua madre
          è palpito di gioia,
          arcobaleno di promesse.
          Trepida ti guarda
          mentre tu, serena,
          succhi al suo fiorente seno.
          La tua nascita è miracolo
          rinnovato dell'amore.
          Tu sei stella rilucente
          che fa risplendere,
          di nuova speranza,
          il cammino della vita.
          Composta sabato 6 marzo 2010
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            Scritta da: Gaetano Toffali
            in Poesie (Poesie personali)

            Siamo calamite inverse

            Siamo calamite inverse
            Distanti per volerci bene
            Brilla il cielo di lampi
            Quando ci si guarda noi

            Siamo fragole aperte
            Con nettare al succo
            Da affogarci bocca
            Quand'è il volersi bene

            Ma poi andare a te
            Ma poi venire a me
            è passo invero doppio
            Che non ci parte mai

            Bella
            Tra tutte tu lo sai lo sei
            Uomo
            Decisamente tuo se mi vuoi
            Noi
            Fosse giusto lo sarebbe sempre
            Oggi
            è giorno buono per il nostro fuoco

            Accendi ti prego
            Briciola di fiamma agli occhi
            Pretendi il sale
            Che ti ami fino a piangere di te
            Voglia fenice
            Prendi e dai senza passato
            Rendi al vuoto
            Il barattolo di troppo pieno

            Siamo amanti incalliti
            Nel volerci lasciare
            Siamo cieli spariti
            Fioca luce nel mare
            Siamo dubbio del fatto
            Che ci si ama ancora
            Noi la mesta condanna
            Di un orgogliosa parola.
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              Scritta da: ametista
              in Poesie (Poesie personali)

              Cuore e ragione

              Il cuore di giorno vorrebbe parlare,
              ma la ragione lo fa tacere.
              La notte il cuore, vorrebbe parlare,
              ma la ragione continua a farlo tacere.
              Finché una notte, la ragione vorrebbe parlare,
              ma il cuore la fa tacere.
              Il cuore il giorno dopo, vorrebbe spiegare,
              ma la ragione con compassione,
              lo guarda pentendosi,
              di non averlo saputo fermare.
              Composta domenica 7 marzo 2010
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