Poesie personali


Scritta da: NINO79
in Poesie (Poesie personali)

Solo il tempo...

Solo il tempo, mi darà le sorti all'evoluzione del mio sorriso,
che si spegne e si accende in modo armonico,
nel sali-scendi della mia felicità,
specchio-riflesso del mio amore,
verso la mia unica musa ispiratrice.
Ho creduto per anni ai limiti dell'amore,
ma ora che, immenso e puro,
scavalca le soglie dell'impossibile grandezza,
divora il mio scettico pensiero.
Solo il tempo, mi darà la forza
di gestire le redini che tengono legato
il battito di questo mio grande cuore
che batte frenetico alla vista di lei,
sogno romantico e profondo desiderio di amare!
Solo il tempo darà ragione di credere all'impossibile!
Composta mercoledì 10 marzo 2010
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    Scritta da: Blu Finch
    in Poesie (Poesie personali)

    Spanish contact

    Sempre più accosto e
    ricercato gesto il suo.
    Lo notavo appena.

    Dolce, piccola movenza
    lieve... a volte breve.
    Ne sentivo l'essenza.

    Come una farfalla che
    fugge nella sua intimità,
    cambiando in direzione.

    Le tue linee sfumate
    in uno splendido cuscino
    elegante e suadente.

    Una velleità curiosa
    in un'altra illusione
    perplessa, ma con passione.

    Sereno e quasi felice...
    gioivo per la tua letizia
    morbida e sincera.

    Timido per le sue lune.
    Il rosso è un colore
    che sovente mi sovviene.

    Un caldo contatto
    lungo... seppur breve,
    naturale e pretenzioso.

    Un solo sguardo in me
    cela molte emozioni,
    che pochi colgono.

    E... solo uno al mio cuor
    può giovar, se solo...
    fluisce nel beato color.
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      in Poesie (Poesie personali)
      Oh ardente sole,
      sei giunto a scaldare un lontano dì d'inverno,
      a risvegliare una torpida anima e
      ad infondere la speranza di un dolce avvenire
      Oh scaltro sole,
      hai permesso che mi lasciassi avvolgere dal tuo calore
      per poi lasciarmi nel freddo abisso dell'anima
      Oh povero sole,
      un eclissi ti ha ormai oscurato
      portando con sé ogni speranza di un dolce sogno
      Oh sapiente sole,
      rispondimi: era un illusione o un effimero momento?
      Composta martedì 9 marzo 2010
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        Scritta da: Gianluca Menegazzo
        in Poesie (Poesie personali)

        La stanza

        Giravo in quella stanza, cercando via d'uscita, ma tal struttura non presentava ne porte ne finestra, chiuso nel mio oblio la via di fuga era persa...

        Il ricordo di quella libertà che fugace accarezzava i miei giorni,
        in quella gioventù così lontana che la mia memoria a mala pena riaffiorava,

        Oggi scontrosa distrugge quella gioia che velo nell'anima di ritornare a quei fieri anni,
        chi mi è vicino dimostra con molta sapienza di comprendere questo vuoto che mi circonda,

        ma nessuno sa spiegare dove siano finite quelle robuste porte che mi conducevano fuori,
        quelle finestre che trasparenti mi regalavano ad ogni occhiata lo stato del mondo.

        Oggi sono solo qui, come un animale appena ingabbiato cerco via d'uscita controllando ogni angolo,
        guardo il soffitto nella speranza che il blu del cielo risplenda di nuovo sulla mia testa.

        Scruto il pavimento con certosina attenzione qualche mattonella sicuramente nasconde un segreto,
        come in ogni eroico film la speranza si sposta sempre su piccolezze che ignobili perdiamo nella vita.

        Nulla ancora si profila come la nuova speranza, la nuova luce la nuova gioia,
        il tempo passato qui dentro sembra ripetersi ciclicamente, quasi da generare vertigini.

        Questa solitudine mi da la grande possibilità di ritrovare pace con la mia anima,
        scorgere dentro ogni respiro con gli occhi chiusi, cosa veramente ho perso di me
        senza che il peccare di presunzione guidi la mia autovalutazione.
        Composta martedì 9 marzo 2010
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          Scritta da: Rita S.
          in Poesie (Poesie personali)

          Così ti voglio

          Assapora
          quella virgola di malizia
          che sorride tra le ciglia
          quando i miei occhi
          si accendono
          come spicchi di luna
          dolci e taglienti.

          Percorrimi
          la corolla delle labbra
          con tocco di artista
          che spalma la tela preziosa
          di morbida pittura.

          Insinuati tra le pieghe
          delle mie grazie
          come un peccato
          che nasce dai sensi vivi

          e penetrale
          fino a riempirtene
          ogni cellula che respira
          e ogni filo di ragione.

          Fammi toccare sulla pelle
          il tuo profumo
          denso di desiderio.

          Godimi addosso
          mentre la tua energia
          non conosce più fine
          e la tua linfa di passione
          che erompe ineluttabile
          scende, rivolo
          tra le assetate sinuosità.

          Addosso, così ti voglio.
          Composta domenica 7 marzo 2010
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            Scritta da: SweetNovember
            in Poesie (Poesie personali)

            Il giardiniere dell'anima, canto III

            Vorrei
            potermi lusingare
            ai piedi del tuo cuore,
            risiederne dentro
            ricolmo di dolcezza
            ed in ogni suo tremore,
            con calore e trasalimento
            sbocciare come fiore
            di pura eccitazione.

            Vorrei
            poter essere
            rapito e vivere
            prigioniero del tuo amore,
            tenero come l'incanto
            di ogni primavera
            ed imparare a conoscere
            tutti gli eterni
            raggi di sole
            del tuo sorriso.
            Composta domenica 21 febbraio 2010
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              Scritta da: SweetNovember
              in Poesie (Poesie personali)

              Il giardiniere dell'anima, canto II

              Vorrei
              poterti bisbigliare
              adesso all'orecchio,
              e riuscire a sedurre
              le tue mani
              come nessuno ha fatto mai
              raggiungendo fiero
              il fulcro dei tuoi sensi
              per pizzicarti dentro.

              Vorrei
              potermi librare
              nel tuo mondo
              tra l'alba e il suo tramonto,
              respirare nell'ombra
              dei tuoi sussurri
              e riuscire ad assimilarmi
              nel colore della tua anima,
              tra vivide emozioni
              e brividi pungenti.
              Composta domenica 21 febbraio 2010
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