Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Figli del mare

Una stella fuggente
Un raggio di luce nell'aria celeste brilla
abbagliante.
Perché questo grido luminoso nel cielo quieto?
E nei miei occhi stupiti di fuoco ardente sfavilla?
Il sole è sceso dal chiarore dell'alba maestosa,
splende raggiante,
e le stelle luminose
scintillano negli altri cieli altrove.
Una stella che cade di giorno,
sotto quel cielo lontano,
qualcosa di brutto è accaduto.
Ha visto la terra tremare
nel mezzo d'un mare meraviglioso,
scuoteva gli alberi ombrosi,
soavi prati fioriti,
piccole capanne fragili,
rovesciare case, palazzi snelli,
seppellire tante vite umane,
ancor parole sulle labbra,
perché tutto questo male?
Quel dolente sorte dei figli del mare.
Che ha scatenato
quel grande paura
alla stella fuggente.
Composta martedì 23 febbraio 2010
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    in Poesie (Poesie personali)

    Regina

    Sei una regina
    dice il mio uomo ogni mattina prima di andare al lavoro,
    resto sola nell'ombra delle mura mute,
    e conto le ore.
    Spolvero i mobili, lustro le posate,
    cucino e sforno biscotti,
    e canticchio,
    sempre più piano,
    guardo l'orologio,
    la sera ancora lontana.
    Bussa il postino, squilla il telefono,
    di nuovo il silenzio
    guardo l'orologio
    la sera ancora lontana.
    Sono una regina
    fiera di quel privilegio,
    nel palazzo reale tra quattro cipressi.
    Ogni mattina colgo una rosa rossa e
    intreccio con i capelli
    e tingo le labbra rosee,
    per farmi bella,
    essere degna d'una regina vera e
    quando si fa sera accendo le luci,
    un mazzo di rosa rossa
    profuma sulla tavola,
    e guardo l'orologio,
    sono ancora sola.
    Arriva il mio uomo con passi pesanti,
    con un fiorellino nell'occhiello,
    mi stringe tra le braccia appassionatamente
    - "cosa hai fatto oggi mia bella regina?
    Sta sera non ceno, rimboccami le coperte,
    e dammi un ardente bacio di buona notte,
    sognerò felice
    te"
    Guardo l'orologio,
    la notte ancora lontana,
    palpita il silenzio nel cuore,
    diamanti lacrime brillano negli occhi,
    sono una regina
    nel regno della
    solitudine.
    Composta lunedì 22 febbraio 2010
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      Scritta da: Simona Giorgino
      in Poesie (Poesie personali)

      Aliti immortali

      Lascerò i tuoi occhi
      abituarsi alla luce
      di queste mattine
      brulicanti di brina,
      i tuoi orecchi udiranno
      le voci più dolci
      levarsi in un canto
      che sa di magia,
      lascerò le tue mani
      sentire il calore
      di un corpo concesso
      all'amore.
      Lascerò le tue labbra
      schiudersi ancora
      in un bacio che sa di amarena,
      dolce quanto il tuo odore,
      e i tuoi respiri vivranno nel vento –
      li lascerò espandersi
      come aliti immortali
      che portano con sé
      il seme eterno della vita.
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        Scritta da: Antonio Dati
        in Poesie (Poesie personali)
        Vivere una notte insonne
        Vagare per vie deserte
        Angoli bui, coppie di innamorati
        Sussurri di tenerezze
        Il buio della notte, ricordi
        Pensieri che affiorano
        La mente vacilla, ecco
        Una panchina, sola
        Appena illuminata
        Reciproca solitudine
        Gli occhi rivolti al cielo
        Lo spazio meraviglioso
        Complice la luna, libera la mente
        Con il suo magnetismo
        Ti sollevi leggero come una piuma
        Per rivivere tutto il bello del creato.
        Composta sabato 20 febbraio 2010
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          Scritta da: Jean-Paul Malfatti
          in Poesie (Poesie personali)

          Nostalgia (Homesickness)

          È una nostalgia buona...
          una nostalgia che fa bene
          all'anima ed alla mente;

          è una nostalgia strana...
          che oltre a farmi tremare,
          mi fa sorridere e piangere;

          è una nostalgia diversa...
          che mi pesa e mi solleva
          dalla paura e dall'agonia.

          Italia, Italia mia...
          dimmi solo dove sei ora,
          e vedrai che il buon figlio
          alla sua casa se ne torna!
          Composta sabato 20 febbraio 2010
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            Scritta da: Francesca Zangrandi
            in Poesie (Poesie personali)
            Mi hai detto: "oltre ai sentimenti che provo per te non trovo un senso alla nostra storia".
            Ti dico io cosa aveva senso per me...
            Aveva senso aspettare che arrivasse il treno e avere il cuore in gola pensando che presto ti avrei visto.
            Aveva senso stare sul tuo balcone a parlare di questo mondo strano, a vedere che noi due ci capivamo.
            Aveva senso piangere tra le tue braccia e cercare di alleggerire le tue giornate.
            Aveva senso vederti guidare, studiare... dormire.
            Aveva senso il tuo modo di essere chiuso in te e le mie mille paranoie.
            Aveva un senso...
            Avevamo un senso, ma ora cosa ci rimane?
            Cosa mi rimane?
            Dimmelo tu.
            Spiegami perché mi hai lasciato solo quella frase.
            Composta venerdì 19 febbraio 2010
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              Scritta da: SweetNovember
              in Poesie (Poesie personali)

              Libero

              Ti inseguo
              mentre voli lontano
              tra sentimenti
              che non ho mai
              sconosciuto.
              Sento
              il canto intenso
              dei nostri sguardi
              che si agita in noi.
              Soffoco
              ed in quell'attimo
              guardo nei tuoi occhi,
              affondo
              in quel bagliore
              dell'anima
              che accende i cuori
              dipingendo la vita
              d'amore.
              E tu, allora,
              mi liberi
              con un bacio.
              Composta lunedì 1 febbraio 2010
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