Poesie personali


Scritta da: Agatina Sonaggere
in Poesie (Poesie personali)
Un Sorriso:
la cosa più bella del mondo!

Dal mio cuore al tuo cuore!

Un giorno chiesi ad un signore:
Ma come può un semplice sorriso
farti felice?

Lui mi rispose:
Sai un sorriso può
uccidere il mondo,
può spegnere il sole,
può far crollare un palazzo,
ma non potrà mai far del male
alla persona che lo riceve,
non la ferirà mai!

Un sorriso fa tremar il cuore,
ti fa sentire tutto un
brivido dentro...

Un sorriso ti da energia,
la forza per andare avanti
e superare ogni ostacolo
con facilità...

Fa cadere quel muro di fronte a te
e ti rende la strada più facile...

a volte un sorriso giusto,
può aggiustarti la giornata
e farti superare anche il momento
più brutto della tua vita...

Un sorriso è la cosa
più semplice che esiste,
ma la più preziosa!

Tutto questo bisognerà
ricordarlo sempre
e sorriderai più spesso :-)
Composta giovedì 18 febbraio 2010
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    Scritta da: Marco Barone
    in Poesie (Poesie personali)

    L'attesa

    La via del fiume senza l'acqua è una triste striscia di terra arida, il cielo senza i riflessi della luce del sole è un coperchio che racchiude il vuoto, l'albero senza le sue foglie è come una cornice del quadro senza il suo dipinto, così è il tutto senza l'essenza dell'emozione ovvero il nulla, ti sto aspettando, vieni da me... vieni da me acqua del fiume, luce del sole, vita della vita. Vieni da me ora.
    Composta giovedì 18 febbraio 2010
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      Scritta da: annysea
      in Poesie (Poesie personali)

      Mamma, parola d'Amore

      Mamma, il tempo chiede asilo
      allo stupore delle tue pupille
      e l'alfabeto attinge
      alla ricchezza dei tuoi vezzeggiativi.

      Mamma, tu detieni le chiavi
      del sole inesauribile,
      anche quando, nuvole di pianto solcano il tuo viso
      e la casa sprofonda in una nebbia di silenzio.

      Mamma, mi donasti un'infanzia
      di pane fragrante, di acqua di fonte,
      di uve passite al sole del sud.
      Serbo ancora, intatta, l'innocenza
      che in giorni lontani plasmasti con le tue mani
      avvezze a scalare montagne di fatica.

      Mani abili a cucire cieli
      per i nostri aquiloni di fanciulle,
      per i nostri saltelli alla campana,
      nei meriggi assolati, di controra.

      Mamma, riaffiora dal video dei ricordi,
      il profumo di mirto dei tuoi bucati,
      quel candore di percalle e di vigogna
      di cui il mio Dash ultrabianco si vergogna.

      Tu sai di ninne-nanne e di carezze
      di inverni col braciere e di certezze,
      di camiciole di tiepida flanella
      per rendermi l'infanzia ancor più bella.

      Mamma, sei quell'albero frondoso
      che agli affanni della vita dà riposo,
      e nulla chiede, nulla per sé spera,
      solo un sorriso, solo una preghiera.

      Mamma, parola d'amore,
      sia se detta dal labbro di un bimbo,
      sia se detta da un vecchio che muore.

      Quale meravigliosa alchimia il cuore infiamma
      ogni volta che un figlio chiama, mamma.
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        Scritta da: Luigi Malgrati
        in Poesie (Poesie personali)

        Quando eri mia

        Lungo il sentiero succede che
        lasci ricordi dietro di te,
        quando l'amore scivola via
        spuntano giorni di malinconia.
        E poi un bel giorno conosci lei
        comincia il gioco del non dovrei,
        stringerti forte dentro un solaio
        mentre ti rubo sospiri al buio.
        Un seno dolce da accarezzare
        vecchi ricordi in riva al mare,
        ti passo a prendere questa sera
        dolce profumo di primavera,
        saltare insieme nel campo di grano
        innamorarsi correndo lontano.
        Solo ricordi... e nulla di più...
        quando eri mia, un sogno, un bacio in più...
        quando l'amore scivola via
        lascia tristezza e malinconia.
        Composta giovedì 18 febbraio 2010
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          Scritta da: annysea
          in Poesie (Poesie personali)
          I miei pensieri come viticci inanellati
          ti afferrano e ti avviluppano al mio sguardo
          ma tu non indugiare
          allontanati in fretta,
          Non volgerti indietro,
          non porgermi l'appiglio dei tuoi occhi...
          lasciami nel mio equinozio d'autunno
          dove le passioni sono tenute al guinzaglio
          come cani levrieri ansiosi di correre senza freni.
          Ma tu non volgerti.
          Non offrirmi liane di desideri
          alle quali mi aggrapperei
          con uncini di sogni
          per sottrarre al mio tempo
          un ultimo scampolo di felicità.
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            Scritta da: *Sweet Melly*
            in Poesie (Poesie personali)
            Noi per te ci saremo nei momenti di gioia,
            per te ci saremo quando avrai difficoltà,
            sapremo donarti sorrisi,
            sapremo donarti l'amore
            e sapremo regalarti emozioni,
            le stesse e meravigliose emozioni
            che tu ora stai regalando a noi!
            Questo è solo l'inizio del magico rapporto
            che avremo con te, dolcissimo
            nipotino nostro!
            Questo presente è meraviglioso,
            il futuro sarà indescrivibile!
            Zia Melly & Zio Ory!
            Composta giovedì 18 febbraio 2010
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              Scritta da: Silvia B.
              in Poesie (Poesie personali)
              Guardo il cielo, penso a te,
              e lo vedo splendido circondato dalle stelle.
              Guardo il mare, penso a te,
              e lo vedo puro, dolce, tranquillo.
              Guardo la luna, penso a te,
              e la vedo lucente con il suo riflesso che bacia il mare.
              Guardo a te e non penso a niente,
              perché il mondo che mi circonda insieme a te è:
              "splendido, dolce, puro, tranquillo, luminoso!"
              In poche parole quando sto con te tutto è "favoloso"
              ed esisti solo tu!
              Composta martedì 2 febbraio 2010
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