Poesie personali


Scritta da: Giorgio SantyManero
in Poesie (Poesie personali)

Una spina nel cuore

Il silenzio nella voce gridata
ti senti avvolto
in una nuvola ovattata.

Non lasci entrare nulla
che possa turbare
un equilibrio falso
intriso di dolore.

Guardi immagini di svago
pensando leggero
e sentendoti pago.

Poi una lacrima
e un'altra
e un'altra ancora.

Ti ritrovi perso
tra quei pensieri
quei ricordi lancinanti.

Sai che così è
perché deve essere,
anche se
il non donato
non potrà far più felice
chi di quello è assetato.
Composta giovedì 17 dicembre 2009
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    Scritta da: Giorgio SantyManero
    in Poesie (Poesie personali)

    Sofferenza

    A ogni tracollo
    segue una gioia.

    Più si sprofonda
    più si ha la forza
    per risalire l'onda.

    Da fuori si è cinici
    a evitare gli amici
    da dentro si è vissuti
    paurosi di non esser voluti.

    Il dolore provato
    segna il cuore malato.

    Ma a ogni nuova cicatrice
    la guarigione è più rapida
    e siam pronti
    a salire sul carro alato.

    È con i sentimenti
    che sono giustificati
    i nostri fallimenti.
    Composta domenica 29 novembre 2009
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      Scritta da: Giorgio SantyManero
      in Poesie (Poesie personali)

      Aurora

      Ti cerco
      ti trovo
      ti perdo.

      Ovunque mi giri
      tu arrivi
      un attimo e mi raggiri.

      Sei sfuggente
      eppure nella mia mente
      sei così seducente.

      In balìa del destino
      miro la tua ombra
      davanti a me così vicino.

      Ti trovo
      ti prendo
      ti perdo.

      La tua assenza
      mi fa penare
      ma almeno così
      continuo ad amare.
      Composta domenica 29 novembre 2009
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        Scritta da: Giorgio SantyManero
        in Poesie (Poesie personali)

        Torre di Babele

        Nel nostro tempo
        pieno di sensazioni
        pensavo che bastasse il mio sguardo
        a farti carezzare dalle mie emozioni.

        Negli anni non capivo
        la tua tristezza
        la tua indifferenza.

        Non ho saputo parlarti,
        l'amore che mi riempiva
        non ho saputo dimostrarti.

        Pian piano spegnersi ho notato
        la luce nei tuoi occhi
        che mi aveva conquistato.

        Persa per sempre
        ho pianto il mio dolore
        ho soffocato la mia passione.

        Di quella luce
        in tante donne
        ho avuto la visione.

        Un bel tesoro,
        ma la luce dei miei occhi
        è stata solo per poche
        e tu sei una di loro.
        Composta sabato 14 novembre 2009
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          in Poesie (Poesie personali)

          Il clan e il suo destino

          Il mio corpo eri lì...
          seduta sulla riva del mare...
          non so precisamente da quanto tempo
          stavo lì...
          mi ero persa guardando il mare...
          la sua maestosità...
          bellezza mista alla paura...
          luogo di gioia, speranza e dolore...
          stavo lì...
          per ogni onda che arrivava vedevo un attimo della mia vita...
          era come sfogliare un albun fotografico... scorrevano lente le immagini...
          io bambina... io ragazza... io donna...
          per ogni onda una nuova paura, per ogni onda un sorriso...
          per ogni onda una lacrima...
          Rivivere quei momenti, sentire nuovamente quei profumi che hanno accompagnato
          la mia vita, la mia eterna solitudine... quella parte di me nascosta
          agli occhi della gente... quella parte di me che solo io conoscevo...
          era il mio segreto... di quelli che si custodiscono per sempre...
          di quelli che si fondo con l'anima... perché gli appartiene...
          Stavo lì seduta a guardare il mare... era come se avessi voluto
          mettere tutto alle spalle e guardare oltre...
          era come se stessi aspettando che da lì passasse un imbarcazione...
          e mi portasse via... ma no cosa dico...
          non avrei voluto che nessuno mi portasse via...
          stavo bene da sola... mi piaceva perdermi nel mare...
          mi piaceva interrogare il mio cuore... mi piaceva liberare
          la mia anima... farla conoscere agli abitanti del mare...
          e al cielo che sopra di me sembrava volermi abbracciare...
          solo una cosa mi mancava... il gusto della libertà...
          no, avrei solo voluto capire qual'era la mia strada...
          forse mi ero seduta lì per questo
          per capire in quale direzione andare...
          se perdermi nel mio io, rimanere lì dove ero nata...
          abbandonando per sempre i miei sogni...
          o se attraversarlo quel mare... per poi toccare nuovi porti...
          nuovi odori, per poi assaporare la libertà... di...
          di poter mostrare quello che ero, le mie capacità...
          i miei pregi, di cercare di poter realizzare i miei sogni...
          potermi perdere in quella parola tanto agognata...
          Libertà... e vivere la mia vita... "
          Sto cercando di raccontare forse me stessa, forse il viaggio della vita,
          ma soprattutto sto cercando di raccontare a mio modo la storia di chi nel mare...
          vede la salvezza, vede la via d'uscita, vede la dignità di uomo rubata dalla sua
          stessa gente... dalla sua stessa terra...
          vede l'inizio della vita...
          chi ha detto che si nasce solo una volta?
          Il mio vuole essere un omaggio a chi nel mare perde la vita...
          per inseguire un sogno chiamato Libertà.
          Composta sabato 22 agosto 2009
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            in Poesie (Poesie personali)

            Ama

            Leggeri siano i vostri passi
            in questo mar di spine e rose
            fieri siano i vostri cuori
            nel navigare le onde impetuose...
            avvolgente sia il canto d'amore...
            che dal mare arriva...
            l'eco suo si infiammi nei vostri cuori...
            sciolga il gelo della notte...
            Luminosi siano i vostri occhi...
            sognanti, desiderosi...
            di poter baciare per ogni alba la vita...
            Cullate al petto l'ardore...
            Costruite il vostro mondo...
            fregiatelo di sole e raggi
            fino a propagare lucenti
            archi d'arcobaleno...
            Ricche di sorrisi siano le vostre...
            ore... desiderosa sia la vostra anima...
            Non lasciate le ombre cadere nel cuore...
            Siate unici protagonisti della vostra vita...
            e quando il sole farà spazio alla luna...
            accendete i vostri sogni...
            non lasciate che i giorni passino senza amore...
            amate amate...
            amate teneramente
            amate disperatamente...
            amate appassionatamente...
            amate...
            Composta sabato 2 gennaio 2010
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