Poesie personali


Scritta da: Antonio Prencipe
in Poesie (Poesie personali)

Sono stufo d'amare

Non riesco a scrivere d'amore
non parlo d'amore
l'amore è un mondo a parte
non vivo d'amore
non fingo l'amore
non scherzo sull'amore
non amo, non odio
non so amare
non voglio amare e non voglio giudicare
non voglio amare chi mi ama sarebbe troppo semplice
vorrei amare chi mi odia,
vorrei ascoltare l'amore
vorrei invidiare l'amore ma non riesco
odio l'amore perché l'amore non soffre
senza amore si soffre
senza amore si vive
con l'amore nasce l'odio
sono stufo di ricevere amore
sono stufo di ascoltare amore
basta accusare l'amore
l'amore è una scusa
l'amore si scusa
l'amore perdona
io sono stufo di perdonare.
Composta domenica 3 gennaio 2010
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    Scritta da: Rolla Gabriele
    in Poesie (Poesie personali)

    Che la vita stupenda sia

    Tuffati
    Nel mar della vita
    Immergiti
    Nelle sue profondità
    Non limitarti
    a nuotar in superficie
    Laggiù c'è tutto un mondo
    Fatto di passioni
    Desideri, sogni
    Amore
    Emozioni
    Sterminati

    Viaggia
    Sugli scoscesi
    Fondali
    Di quest'oceano infinito
    Fa la conoscenza
    d'ogni stupendo esser
    Che come te
    Ha deciso
    Di divenir cosciente
    e vivo
    In ogni istante
    Eterno presente
    Gioia infinita

    Si grato
    d'ogni amicizia
    Che come i fiati
    d'un orchestra impeccabile
    Spiran vento
    Delicato e dolce
    Che avvolge il tuo cuor
    Impetuoso tenor
    Sulle note della melodia d'amor

    Amici e amori,
    d'ogni sesso,
    d'ogni razza,
    d'ogni paese,
    assai graditi
    doni del cielo
    astri, perfetti
    nelle loro esistenze
    stupendi
    nelle loro sembianze
    abbagliano gli occhi di chi
    ha il piacere d'ammirarli
    nel loro più natural
    e vivo splendor

    Abbandona l'odio,
    scorda i torti subiti,
    libera il cuore da ogni rancore,
    semina gioia
    irrigala d'amor
    e dona il frutto
    succulento e zuccherino
    di questo raccolto
    sempre e per sempre
    rigoglioso

    Asciuga una lacrima,
    e poni sul viso
    al suo posto un sorriso,
    cancella un dispiacere,
    e disegna fra i tuoi pensieri
    qualcosa di cui godere,
    innalza la felicità
    e cospargila d'infinita serenità

    Oggi è l'inizio
    La macchina s'è avviata
    Or tocca a te
    Mantenerla sempre oleata
    Impeccabile e perfetta!

    Non è utopia
    Ma il mio augurio
    Affinché la tua vita
    Stupenda sia!
    Composta venerdì 1 gennaio 2010
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      Scritta da: Marzia Ornofoli
      in Poesie (Poesie personali)

      L'esenza di un poeta

      Che cos'è una parola fra i pensieri di un poeta,
      se non l'inzio di una emozione.
      Che cos'è un profumo nella mente di un poeta,
      se non l'esenza dell'ispirazione.
      Che cos'è un fiore nella mente del poeta,
      se non il fiore dell'amore.
      Che cosa sono le nuvole per un poeta,
      se non il cielo dell'infinito
      Che cos'è un rubino per il poeta,
      se non il suo cuore ardente.
      Che cos'è una poesia del poeta,
      se non un quadro della sua anima.
      Composta domenica 3 gennaio 2010
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        Scritta da: Matteo Salomone
        in Poesie (Poesie personali)

        Poesia e Paura

        Lei è donna
        Lei è muta
        Ha donato le parole
        a chi sa raccontare
        la bellezza della vita
        i suoi occhi
        sono le sue labbra
        e le sue labbra
        morbido silenzio
        Lei è Poesia
        Lui è un fuggitivo
        Lui scappa
        Si nasconde nel futuro
        per non tremare
        nel presente
        Lui esiste
        in un passo lento e storto
        su di una strada solitaria
        Dove la nebbia
        divora la sua pelle consumata
        Lui è Paura
        Lui non conosce la vita
        Ma lei la sa raccontare
        senza parole
        Lui è un sognatore
        Lei sa bere dalla luna
        Si incontrarono
        in una vecchia stazione
        Ogni treno in partenza
        era carne della sua anima
        Ogni rumore
        calpestava la supplica
        nel suo silenzio
        Lei era
        meravigliosa astrazione
        Lui orrida concretezza
        Era un amore impossibile
        Ma la notte
        ancora lui trema
        nel suo cammino
        e la Luna
        scivola dietro
        al suo romantico viaggiatore.
        Composta sabato 2 gennaio 2010
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          in Poesie (Poesie personali)

          Una fontanella

          Mentre passeggio,
          mi viene spesso di guardare
          ad un angolo di un giardino,
          e vedo una fontanella un
          un po' rovinata, un po' vecchia.

          L'acqua che sgorga
          mi fa pensare a tutti quelli
          che si avvicinano e si
          dissetano, o riempiono
          bottiglie.
          Bambini, donne, vecchietti.

          E penso a quanto ha vissuto
          questa fontanella,
          che in un posto di periferia,
          poco curata, ma pur sempre
          vivida e fresca.
          Mi prende una tenerezza,
          per la sua poco eleganza
          per il suo modo di dare
          a tutti. Mi chiedo anche
          se sa di essere così
          necessaria e utile.
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            Scritta da: Ada Roggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Cosa abbiamo combinato

            Camminiamo su carboni ardenti
            Dettati dalla vita
            Camminiamo su lande sperdute in cerca di noi
            Camminiamo sulle fiamme
            noi uomini avidamente
            Abbiamo versato nella terra di nostro padre
            Padre nostro
            Padre su ogni cosa
            Tu che sei nei cieli
            Abbiamo spaccato la terra
            Abbiamo incendiato i popoli
            Abbiamo abbattuto la natura
            Abbiamo ucciso la parte migliore di noi stessi
            Abbiamo lasciato cadere la vita
            Per rincorrere, la ricchezza, il potere
            Abbiamo lasciato la bellezza, la purezza
            Non abbiamo saputo ascoltare nostro padre
            Non abbiamo voluto dargli ascolto
            Non abbiamo creduto alle sue parole
            Abbiamo solo cercato il regno
            Per farlo nostro!
            Composta domenica 3 gennaio 2010
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              Scritta da: orange
              in Poesie (Poesie personali)

              L'albero

              Albero piegato dal vento
              freddo arrogante maestrale
              le fronde rivolte al sole
              nascondono teneri amanti
              distesi a violare tramonti

              l'ombra ristora il pastore
              il viso scolpito dal sole
              seduto sulle radici padrone
              di monti e orizzonti

              Albero del monte selvaggio
              ritrovo di amici e briganti
              custode di antichi segreti
              tenuti tra i rami e le foglie.
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