Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Benvenuta a casa

"Benvenuta a casa" vorrei poterti dire
quando scendi la scaletta dell'aereo e il tuo Kenya è già ricordo,
quando lasci nell'armadio l'urlo colorato dei tuoi abiti africani
ed entri nel pallore silenzioso di un golfino color crema.
Vorrei poterti dire "Benvenuta a casa",
quando la tua casa è un'umida stanza senza cielo,
quando la tua bambina accende riconoscente quegli occhi neri neri
che già gustano la desiderata bontà di quel biscotto offerto.
"Benvenuta a casa",
quando la stanchezza di una vita di corsa
ti fa rimpiangere i lenti ritmi della tua terra
che respira piano la sfrontatezza di una natura che è già immensa ricchezza.
Volevi restare,
ma non potevi vivere di quella ricchezza.
Così sei partita,
senza voltarti indietro,
senza incrociare lo sguardo dell'altra tua creatura,
costretta ad una separazione che è prematuro abbandono.
Vorrei poterti dire "La vedrai presto",
ma intanto... "Benvenuta a casa".
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    Scritta da: Dario Lampa
    in Poesie (Poesie personali)

    Fiocchi di parole

    Vorrei che in questo inverno nevicassero parole.
    Un alfabeto musicale che coprisse
    il frastuono di questa città.
    Nel lento viaggio verso terra
    potrei capire il significato di ogni frase,
    tutto ciò che non intendo.
    Con lo sguardo all'insù
    le sentirei cadere
    sul nostro amore che ci inghiotte,
    sperando che non cambi il vento.
    Fiocchi di parole,
    lettere addormentate sulla terra.
    Sognano la nostra storia
    e la raccontano al mondo.
    Nel risveglio della primavera
    rimarranno incollate al nostro ricordo
    che adesso è vita vissuta.
    Fiocchi di parole come fiori di ciliegio cadono ovunque,
    come i posti in cui ci siamo amati.
    Composta lunedì 5 ottobre 2009
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      Scritta da: Joseph K
      in Poesie (Poesie personali)

      Il giorno che c'incontrammo

      Ero vestito di seta e lino
      il giorno che c'incontrammo
      Avevo una giacca bianca
      e bottoni d'oro
      Tu indossavi una busta della spazzatura
      fissata con delle spille
      Io ai piedi avevo scarpe in pelle nera
      Tu due pezzi di cartone legati a spago
      Per tua esplicita volontà andammo
      a mangiare in un cassonetto
      rovistando tra gli avanzi dei ristoranti
      poi io tentai di baciarti, all'improvviso
      ma restasti ferma
      Anche quel giorno, mi stringesti forte
      contro il tuo seno, tra le tue braccia
      e mi volesti tutto per te
      o mia regina Solitudine.
      Composta lunedì 14 aprile 2003
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        Scritta da: Joseph K
        in Poesie (Poesie personali)

        Lontananza

        Sino a quando il tuo pensiero
        taglierà la mia pelle
        e rapirà i miei giorni?
        Stravolgendoli
        dipingendoli di malinconia
        Per quanto tempo ancora la speranza
        prenderà il mio corpo
        e lo porterà da te?
        Nei sogni e nelle immagini
        Per queste strade
        che portano a noi due
        in ogni istante
        quanti attimi persi
        a ignorare il presente
        per qualcosa di lontano.
        Composta domenica 9 maggio 2004
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          Scritta da: The Smiling Girl
          in Poesie (Poesie personali)
          Ho contato tutti i fili d'erba
          Guardando fuori dalla finestra
          Ognuno di loro mi ha raccontato una storia
          Attimi persi, lacrime incomprese, sogni realizzati
          Persone incapaci di vivere per davvero
          Ho realizzato di non conoscere la mia anima nel profondo
          Vivo nella solitudine che mi sono creata
          Ma il mio cuore soffre e sgomita per uscire
          Quindi cercherò te, ovunque tu sia
          Perché sto contando tutti i fili d'erba
          Tutti i fili d'erba che ti separano da me
          Anima mia Indifesa.
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            Scritta da: Rita S.
            in Poesie (Poesie personali)

            Prigione

            Se potessi da queste grate
            lanciare fuochi d'artificio
            colorerei il cielo per te.

            Se con la mia forza arrivassi
            ad allargare queste maglie
            ti donerei prelibati frutti
            da gustare e gustare...
            ti porgerei le mie mani
            e inventerei per te
            gesti meravigliosi.

            Se tra l'una e l'altra sbarra
            passasse il respiro
            sussurrerei tanti pensieri
            al tuo complice orecchio.

            Se avessi la chiave
            potrei passare e rapirti
            ogni volta
            e lasciarti libero
            ogni volta
            di tornare là dietro.

            E se questa prigione fosse
            solo una bella invenzione
            per far nascere sogni
            e inventare evasioni
            l'annullerei con un soffio
            o batterei le ciglia
            per riaprire gli occhi
            e non più trovarla...
            Composta domenica 6 dicembre 2009
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              Scritta da: xenos
              in Poesie (Poesie personali)

              Dove si nasconde l'amore

              Nelle lacrime mi accorgo
              di amarti ancora.
              Desiderio immutato e dolce,
              che passione ancor brucia
              sotto la mia pelle.

              Amare e non capire
              dove si nasconde l'amore.
              Questo è il mio delirio
              che ora il vento trascina
              d'incanto sul mare.

              Dov'eri tu quando io
              odiavo il mio dire,
              il mio ostinarmi a
              immaginare il futuro?

              Oggi s'affanna il libeccio
              a riportare indietro
              il mio estremo "no",
              a rinfacciarmi ancora
              quelle sorde parole.

              Dove sei amore?
              Dove sei amore?
              Composta domenica 20 gennaio 2008
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                Scritta da: evyn
                in Poesie (Poesie personali)

                Il Bacio

                Ci sono momenti tristi,
                che ti impediscono di sognare...
                ci sono momenti felici,
                che ti invitano a ricominciare,
                ma c'è una cosa più importante di tutte,
                è il bacio,
                che ti fa assaporare in un attimo
                tutti i piaceri della vita...
                Composta giovedì 14 giugno 2007
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                  Scritta da: xenos
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Il sapore del vento

                  Si assopisce
                  sui rami di giugno
                  la voce della tua assenza

                  e nella sera
                  ancora lontana
                  ti tradisce lo sguardo
                  di una nuova emozione.

                  Non ha più ore
                  il tuo moto incessante,
                  e le tue foglie non brillano più
                  come la neve al sole.

                  Riscopro stasera
                  una luce sovrana,
                  serena e antica
                  come le tue parole.

                  Non c'è macchia d'eterno
                  nelle tue umili gesta,
                  e sui tuoi seni indugia stanco
                  il libeccio curioso.

                  Nei tuoi occhi
                  ora si spegne il giorno
                  per far posto alla sera,
                  e il cielo di giugno
                  ci sorprende
                  colmo d'amore.
                  Composta domenica 16 dicembre 2007
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