Poesie personali


Scritta da: Alessio
in Poesie (Poesie personali)

La voce del cuore

Chiuso in queste gelide mura
e il cuor mio che parla
soffocato dal dolore,
disperso nel profondo vuoto,
imprigionato da una sofferenza atroce.
Piange, son lacrime pesanti,
amare e non volute.
Si chiede se ci sia un motivo,
se un giorno potrà rinascere,
continuare ad amare,
se potrà indossare quelle ali
che tanto sembravano adatte e perfette.
Tante domande che cadono pesanti come macigni
a cui non ci son risposte,
soltanto silenzi bagnati da lacrime.
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    Scritta da: Caterina
    in Poesie (Poesie personali)

    Io sono, io sarò

    La mia ricerca cade ad ogni nido antico
    quando sfonda le pareti sottili della mente
    il ricordo doloroso di un tetto eroso dalle liti
    e il tempo par fluir più lentamente.
    Io non sarò sorpresa al prossimo pensiero
    eppur mi sfugge l'atmosfera ancora e ancora,
    ed ogni dolore parrà nuovo,
    con le sue eleganti mani a graffiar guance,
    per far sì che nuove lacrime dai vecchi malori
    solchino volentieri chiari percorsi
    Or non so dir se il cielo che io ricordo
    influì allora sul mio umore,
    ma, rinnovato rancore, affermo
    che influenza adesso le mie parole lente.
    Che non esisterà mai peggiore pena
    della certezza limpida e dannata,
    di saper già ora che il destino,
    non ti riserverà che rari attimi di pace,
    nel revocar continuo del passato.
    Sono e sarò in tempesta a lungo
    perché tormento è 'l nome del ricordo mio
    e non cesserà di esserlo fino a che il tempo
    e l'età che compie piano il giro,
    non lo trascinerà via, con lentissima agonia,
    dai meandri via più stretti della mente ormai anziana.
    Ed ecco giunto il tanto atteso attimo,
    che mancheranno l'ore per assaporarlo
    e tra un lamento e un pianto immotivato
    cesserà d'esistere l'anima affranta
    di questa appena smemorata testa.
    Composta martedì 24 novembre 2009
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      Scritta da: R. Parisi
      in Poesie (Poesie personali)
      Le luci della notte
      sono una coperta leggera,
      stelle cadute,
      figlie degli uomini,
      immensamente sole.
      Si spengono.
      E quando il sole le vince,
      quando non hai più bisogno di loro,
      pensi a come sia stato
      vago pensarle,
      crederle indispensabili.
      Ma anche una piccola luce,
      accesa nella notte,
      sepolta da tutto il nero che c'è
      ti ricorda che verrà il giorno
      perché è solo un attimo.
      Sono solo attimi.
      A volte sembrano eterni.
      Composta sabato 5 dicembre 2009
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        Scritta da: R. Parisi
        in Poesie (Poesie personali)

        In ogni istante

        In ogni istante
        penso che potrei...
        Avrei,
        forse,
        Il diritto di essere felice.
        Così:
        splendidamente,
        incessantemente
        cercherò,
        semplicemente,
        di fare del mio meglio.
        Di inseguire un destino
        non scritto,
        da scrivere,
        dove i sogni hanno le ali
        di chi non ha ancora
        imparato ad arrendersi.
        E così
        ti chiederò solo
        un piccolo passo,
        per cominciare.
        Niente di straordinario.
        Solo un piccolo passo:
        perché niente è più facile e bello
        del camminare insieme.
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          Scritta da: Paolo De Santis
          in Poesie (Poesie personali)
          Quando una persona ci lascia, quando non è più qui e non possiamo più toccarla,
          o sentire la sua voce... sembra scomparsa per sempre.
          Ma un affetto sincero non morirà mai.
          Il ricordo delle persone che ci sono state care vivrà per sempre nei nostri cuori:
          più forte di qualsiasi abbraccio, più importante di qualsiasi parola.
          Non ho la presunzione di dire che capisco il tuo dolore.
          Ma vorrei esserti vicino, per offrirti tutta la mia disponibilità,
          il mio conforto ed il mio affetto.
          Le tue lacrime sono piccole gocce d'amore,
          il tuo pianto un modo per dire che vorresti fosse ancora qui con noi,
          il tuo modo per urlare al mondo intero...
          che non la dimenticherai mai.
          In queste occasioni non si sa mai cosa dire.
          Qualsiasi parola appare vuota di senso di fronte ad un dolore così grande.
          Quando avrai voglia di sfogarti e parlare... io sarò qui.
          Sempre pronto ad ascoltarti!
          Spero solo che, in questo doloroso momento,
          tu possa trovare il coraggio di non chiedere a Dio perché te l'ha tolta,
          ma ringraziarlo per avertela data!
          Composta venerdì 4 dicembre 2009
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            Scritta da: Simona Giorgino
            in Poesie (Poesie personali)

            La mano amica

            Sventola una mano sulla riva,
            è lontana,
            è inconsueta,
            è amica.
            Raggi di sole penetrano le acque,
            lo sguardo muore
            sulla superficie accecante.
            Sventola la mano,
            ora più forte,
            e grida il mio nome:
            ancora, e ancora!
            L'eco trascina le sue parole
            fino ai miei orecchi:
            ricordi sbiadiscono
            tra i banchi di scuola,
            verità ricercate e mai trovate,
            sentimenti nascosti
            o scomparsi
            in animi indaffarati.
            Sventola la sua mano:
            è un saluto a me che navigo lontano.
            Composta domenica 5 luglio 2009
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