Poesie personali


Scritta da: Hengel0
in Poesie (Poesie personali)

A Te

A te che solchi l'anima mia,
a te tempesta e quiete, rivolgo il mio sguardo innamorato,
a te che sei la lama che ha tagliato il passato,
a te... il mio pensiero intriso e pastellato
nei colori dell'ambra dolcemente profumato,
rinchiuso infondo al cuore, cuore dalle mille sfumature,
d'avorio le pareti risanate
la cui riva è leggermente baciata dal sole.
A te nuove rose dal gambo coperto di spine,
fanno parte della vita e dell'amore...
ma c'è una lieve distanza tra una spina e l'altra
ed è li che ti amerò di più,
così che nel pungersi in due non sia così grande il dolore...
e nella prossima distanza
Amarsi più di prima.
Composta giovedì 3 dicembre 2009
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    Scritta da: Alan Pakistan
    in Poesie (Poesie personali)

    Traslocazione

    Sentimento: lo stesso posto
    Vagabondo allora ed adesso però
    Non è il caso di preoccuparsi
    Tornare indietro?
    Ormai troppo tardi
    E non c'è niente da recriminare
    Tutto è già fatto, tutto è da fare
    Non uno specchio per potersi osservare
    Stanze di vetro nelle quali morire
    Unico aiuto: un conto sospeso
    Con un nemico lingua e terra straniero però
    Condizione da soddisfare
    Liberarsi dalla voglia di parlare
    Grido: amico!
    Condizione: sospeso tra cielo e terra
    Fuoco ferito ed offeso
    Non un sospiro
    Una donna od un cane
    Non un destino con cui possa giocare
    Il cielo è uscito, cavalca sorpreso
    Unico indizio: un angelo nero
    Che va dicendo a tutti di essere Dio
    Tra chi gli spara ci sono anch'io
    E non c'è niente con cui possa volare
    Non un sorriso a cui mi possa legare
    E non c'è niente che mi sappia fermare
    Unico solo
    Vuoto, sabbia e dolore
    Vado dicendo che sono Dio
    Unico solo... io.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Vorrei

      Vorrei arrendermi
      non sentirmi inquieta
      lasciar perdere tutto
      e viver la mia vita

      vorrei ignorare
      recintare il mio pensiero
      con reti di dogmi
      e crederci davvero.

      Vorrei riuscire ad ascoltare
      chi parla senza dire
      senza quella mia voglia
      di capire, sapere, approfondire

      vorrei non indignarmi
      né essere disgustata
      riuscire ad adeguarmi
      essere assuefatta

      vorrei imparare ad accettare inerte
      quel menefreghismo
      diffuso tra la gente

      vorrei buttare pezzi di me stessa
      come zavorra dalla mongolfiera
      sentirmi più leggera,

      così tanto
      da vivere volando sopra il mondo
      sfiorando appena la sua superficie

      far finta d'essere felice
      spostando il mio pensiero
      allontanandolo "dal vero"

      e non sentirmi più
      sempre coinvolta
      credermi giusta
      soddisfatta e assolta.
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        Scritta da: Alan Pakistan
        in Poesie (Poesie personali)

        Restando

        Restando
        Come di storie sospese
        Alimentando un vuoto
        Fragili e cupe visioni
        Non di una ma di moltitudini d'ore
        E ozio, appena sussurrato
        Dolente, insofferente
        Rubo attimi agli attimi
        In incerte decisioni
        Essere ciò che sogno
        O ciò che il tempo mi consente e sono?
        Possibilità fugaci come sguardi chiusi
        Debbo seguirmi infine?
        E dove?
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          in Poesie (Poesie personali)

          Le traviate

          Labirintici discorsi
          dove le parole perdono la strada
          corrono senza meta
          tra muri di ambiguità e doppi sensi

          Affogano nella saliva
          di improbabili conoscitori di tutto
          soffocano tra gli insulti roventi
          di pretesi onorevoli, falsi intellettuali
          spacciatori di cultura

          si affannano alla ricerca
          della loro origine ed originalità
          si confondono, si scontrano
          dividendosi in sillabe
          confusamente si ricompongono
          non hanno più identità

          l'intelletto puro
          li respinge al mittente
          ignoto ideatore di assurdi assemblaggi
          di consonanti e vocali
          che non producono concetti
          solo, misere parole vuote
          nate già pronte per essere traviate.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Panico

            Mete intraviste
            e mai raggiunte
            espressione di violenza quotidiana

            Nella traumatica esperienza
            del vivere
            nessun premio.

            Concetto nuovo di libertà
            fatto di finta trasgressione
            facile concessione

            Parole svuotate
            del loro valore
            onestà, rispetto, amore
            riesumate all'occorrenza

            Sogni elaborati ai computer
            fantasie progettate
            strade obbligate

            ... e l'uomo barcolla
            insicuro del suo pensiero
            e si aggira impaurito
            a cercarsi.
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              Scritta da: Salvatore Riggio
              in Poesie (Poesie personali)

              Segno di stupidità

              Sul polso quel segno di sofferenza
              di una vita trascorsa ormai.
              A sfiorare con le dita quella ferita,
              un raccapriccio scese sulla schiena
              per quel che un tempo tu desiderato hai.
              Ricordare come eri ridotto da solo ti fai pena.

              Sul polso quel segno di agonia
              di una vita trascorsa ormai.
              Alla sua vista forti tremiti ritornarono
              che fecero sobbalzare il core,
              sulla fronte disurbata profonde rughe si formarono
              e le lacrime sulle guance si confusero con gocce di sudore.

              Sul polso quel segno di dolore
              di una vita, ormai passato.
              A distanza di tempo con stupore!
              Osservi quella cicatrice
              che troppi ricordi riaffiorare ha fatto
              e ti chiedi come mai tu sia ancora li.
              Ti rendi conto di quanto stupido sei stato?
              Ora si che lo sai! Te volevi morire...
              Composta domenica 6 dicembre 2009
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