Poesie personali


Scritta da: Violina Sirola
in Poesie (Poesie personali)

Padri nudi

Tolgo ai padri la parola, vedo
il mare inquinato, le foreste
devastate, un sole malato
la morte regalata.

Rispetto la memoria di chi
ha amato la natura, non l'ha
adulata. Rifiuto l'ideale
che trasforma la vita
in tragica farsa, "l'eco delle Parole
sublima l'olocausto".

La Parola dei padri è servita
da filo
ed è arrivata a noi
per seminare morte.
Ora, taglio il filo, i nostri padri
nudi
reclamano pudore
portano grande amore per il luogo natio
per la luce del sole, per i sogni d'amore.
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    Scritta da: Violina Sirola
    in Poesie (Poesie personali)

    Ansia

    La tristezza ha segnato di grigio
    l'orizzonte, nell'oblio
    del presente
    l'ansia del divenire m'accompagna.
    Vedo le mille luci che
    danzanti, spettro passato corre
    nella mente;
    non ansia avvolge chi compiuto
    ancora
    ripete il divenire
    nel presente.

    Attimo ingordo, ingoia
    strozza il tempo. Sole
    non tramontare
    tutto presente, niente passato
    nulla che divenga.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Privacy

      Finita è la giornata
      di mille abitudini piena,
      senz'anima. Automa del millennio nuovo,
      a tutti hai dato
      per i bisogni loro.
      Tace la notte,
      al cui silenzio
      strappi un cencio
      di spazio che sia,
      finalmente, solo tuo.
      Una piena sono le parole
      che ti allagano
      il cuore e la mente.
      La pagina bianca aspetta,
      la penna è pronta ma...
      ti addormenti col capo
      sul tavolino.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Io, che inseguo le foglie

        Come una foglia,
        delicatamente, ti sei posata sul mio viso.
        Hai rapito i miei occhi
        che da allora ti inseguono tra milioni di altre foglie.
        Hai inebriato il mio naso
        che da allora ti cerca tra gli odori smarriti nell'aria.
        Hai sospirato sulle mie labbra
        che da allora ti cercano fra il fruscio degli alberi.
        Hai sfiorato la mia pelle
        che da allora ti cerca tra le carezze del vento.

        Come posso cessare di cercarti?

        Come posso fermare la mia corsa,
        proprio ora che non sento più stanchezza?

        Come posso tornare a dormire
        ora che tu, mi hai risvegliato?

        Come posso dire al mio volto, di smetterla di cercarti
        se continui a sillabare frasi alle mie orecchie.
        Composta lunedì 7 dicembre 2009
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          Scritta da: Anna
          in Poesie (Poesie personali)

          L'amore

          Hai presente...
          quando passi ogni tuo giorno aspettando che arrivi
          e ti guardi intorno, sperando che quel volto,
          che ti ha sfiorato la mente ti sfiori anche il cuore.

          Hai presente
          quando ti accorgi che non importa chi... basta che ci sia...

          Hai presente
          quando ogni cosa non ha senso,
          se poi accanto a te non c'è nessuno...
          e ti accorgi che la fragilità delle cose,
          ti colpisce in modo irriparabile.
          Perché non c'è nessuno che ti stringe forte e ti dice...
          è tutto finito.

          Hai presente quando apri gli occhi,
          e guardi il sole nascere
          e ti accorgi di sapere, di sapere che la tua vita sarebbe migliore...
          se solo...

          Ma è la dolcezza di uno sguardo
          la magia, è quella scintilla,
          che da fuoco a quell'inferno

          e poi...
          poi magari un giorno, o di sera chissà...
          voltandoti lo vedrai.
          Fra la folla...
          o forse da solo mentre cammina nel vento.

          Non importa come,
          importa perché.

          Perché sei lì,
          perché vuoi amare,
          vuoi essere amata.

          Perché vuoi che qualcuno la sera prima di andare a letto,
          guardi le stelle,
          e pensi ai tuoi occhi

          perché anche i suoi del resto,
          ti catturano e sciolgono la poca razionalità che hai dentro,
          quella che ti dice "No"
          e ti lasci andare, leggera fra le sue braccia.

          Hai presente...
          quando hai bisogno d'amore?
          Composta lunedì 7 dicembre 2009
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