Poesie personali


Scritta da: Tiziana Iaccarino
in Poesie (Poesie personali)

Tutto mi fa soffrire

Tutto mi fa soffrire.
Tutto, amore mio.

Anche gli istanti svuotati
dal passare di un dolore
che non conosce alcuna
traccia dell'assorto amore.

Tutto mi fa soffrire.
Tutto, amore mio.

Anche i pianti ingozzati
dal torpore che nulla alimenta
se non ciò che rammenta
nell'io dimenticato dal passato.

Tutto mi fa soffrire.
Tutto, amore mio.

Anche i silenzi interrotti
da parole fatue che
nulla stanno a significare
se non ciò che ti vorrei dire.

Tutto mi fa soffrire.
Tutto, amore mio.

Anche i tuoi bellissimi occhi
puntati a scovar dentro
cosa mi cela l'anima che sa
troppo amar e nulla dimenticar.

Quel mio troppo fa male.
Troppo male, per farti capire.

Tutto mi fa soffrire.
Tutto, amore mio.
Composta martedì 8 dicembre 2009
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    Scritta da: Davide Bidin
    in Poesie (Poesie personali)

    Il vento e il fumo

    L'aspro fumo cinereo
    Correva nel vento
    Corvino
    Il volto di un bambino
    Il viso di nessuno

    Il fumo costante danzava
    e ancora il vento
    Corvino
    Abbatte i piè dell'uomo
    i talloni del diniego

    Sempre il fumo lezzoso
    Vola nel vento
    Corvino
    l'anziano spazza lontano
    Fin dove Mnemosine giace

    Sempre lo stesso il vento
    Che ogni giorno incontri
    Ogni giorno ammiri
    In quella candida uguaglianza
    Ch'è fumo e nulla.
    Composta domenica 6 dicembre 2009
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      Scritta da: Giorgio Gatto
      in Poesie (Poesie personali)

      Il sogno

      Quante volte ho sognato, nella dolce notte della dea Eris
      di sfiorare il tuo viso con le mie dita, di guardarlo ammirarlo
      per poi baciarlo; sfiorare come se fosse un velluto le tue labbra,
      stringerti forte a me, sentire la mia anima che entra nella tua,
      il desiderio di sentirti mia, e poi ringraziarti per la dolcissima
      notte passata con te, ma il mattino al mio risveglio mi renderò conto
      d'aver solo sognato, ma è stato bello sognarti, tu sei stata veramente
      mia e solo mia.
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        Scritta da: Teodoro De Cesare
        in Poesie (Poesie personali)

        Mutae

        Resti in ascolto del silenzio, parla ed è sincero
        non ti perdona nulla
        il silenzio è l'altro specchio di te
        è quella cantilena eterna che cristallizza il tempo
        è il vento che sibila sulla riva e le onde vi si infrangono.
        Dopo aver ascoltato, ti sveglierai in un nuovo giorno
        all'alba di tutto,
        più vicino sentirai l'abisso e la voglia di sprofondare
        di annullare te stesso: scomparirai lentamente.
        I nomi non avranno più significato
        i numeri nessun utilizzo
        la misura delle cose sarà l'infinito.
        E poi in un tempo immemore
        potrai essere risvegliato da Lei
        solo un sussurro alle tue orecchie
        ma il riverbero sarà così assordante
        che le tue lacrime saranno sangue
        i tuoi sospiri macigni per l'anima.
        Allora la vera esistenza sarà quella che non avevi visto
        la parola che non avevi smesso di ascoltare
        i versi che non hai scritto
        la maschera che hai tolto e messo lì
        sul cuscino di fianco.
        Lì dove Lei più non bacia, non accarezza, non sussurra.
        Ed è di nuovo silenzio.
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          Scritta da: Giovanni Milani
          in Poesie (Poesie personali)

          Tralci di sole

          Tralci d'uva riflettenti gocce di sole dorato,
          spicchi di spiaggia che ingoiano onde salmastre;
          visione eterea di giorni trascorsi e mai persi,
          cullati e risucchiati da profondi pensieri.

          Specchi, opachi, nascondono recondite passioni
          e riflettono, pur tuttavia, insensati tormenti...
          antiche vestigia ricoprono barocche sensazioni;
          tappezzano contrastate e discordanti note di ieri.

          Si fa tenue il ricordo di turbe adolescenziali,
          di sguardi fuggenti e di ombre invadenti.
          Si fa dolce, ora, un'antica cicatrice dell'anima.
          E ripercorre una strada lastricata d'immenso.
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            Scritta da: Giovanni Milani
            in Poesie (Poesie personali)

            Età di mezzo

            Le onde del tempo rosicchiano la riva
            le nubi del cielo accorciano il giorno
            i giorni impietosi galleggiano sul lago
            gli impulsi sbiaditi avviluppano le membra.

            Il mistero del domani sfida le coacerve certezze
            il dubbio si insinua negli ordinati interstizi
            l'ansia dell'incompiuto prevale sul finito
            l'angoscia dell'infinito sussurra aliti di Dio.

            Età di mezzo che si stacca dal passato
            fatica sui tornanti faticosi del presente
            voglioso ancora di un traguardo vincente
            all'idea del ritiro esplode un sussulto di vita.
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              Scritta da: Giovanni Milani
              in Poesie (Poesie personali)

              A mio figlio... un giorno

              Segui una luce che illumina la tua strada
              forse è un po' flebile e tremolante
              ma per te sia una fiaccola olimpica
              è la mano di tuo padre che ti stringe caldamente.

              Le parole che affido al vento stamattina
              ti accompagnino come un amuleto africano
              forte, tenero, terso e diamantino
              ti sia il mio canto interiore e inespresso.

              La vita t'insegni a sopportare il peso delle tue paure
              le sensazioni intense rivestano i tuoi sogni
              le carezze non date colmino i tuoi giorni
              dai silenzi tra noi scaturiscano rumori profondi.

              Dolce ti sia uno sguardo mai incontrato
              fecondo il calore di un abbraccio abbozzato
              prendi del mio cuore gli angoli più duri
              e smussali con la certezza di un amore profondo.
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                Scritta da: Eleonora M.
                in Poesie (Poesie personali)
                Cos'è la felicità
                Se non un modo per soffrine la mancanza?

                Cos'è l'amore
                Se non un modo per capire la nostra incompletezza?

                Cos'è l'amicizia
                Se non un modo per sentirsi più soli?

                Cos'è il bene
                Se non la causa stessa del male?
                Composta martedì 8 dicembre 2009
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                  Scritta da: giosc
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Una parte di me

                  Oggi, che la solitudine abbraccia la penna
                  e i tasti godono della mia compagnia
                  penso al giorno in cui, qualcuno potrà leggere
                  ciò che è rimasto, di una semplice giornata triste.

                  Oggi, che la gioia abbraccia il pennello
                  ed una foto gode del mio sorriso
                  penso al giorno in cui, qualcuno potrà guardare
                  ciò che è rimasto, di una semplice giornata felice.
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                    Scritta da: Francesco Anania
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Favelas

                    Cammino a dorso nudo
                    in questo quartiere
                    dell'Inferno in Terra.

                    Figlio dimenticato
                    di un Padre troppo miope,
                    la mia casa è la strada.

                    Per me, il passato
                    non è parte del presente
                    e vivo ogni giorno
                    come se fosse il primo e l'ultimo.

                    Così cerco una dignità
                    persa ancor prima
                    di possederla.

                    E sogno di vedere
                    un angolo di cielo ricco
                    di una speranza meno pallida.

                    Ma il mio sogno annega nel sangue
                    prodotto da armi di presunta giustizia
                    sempre pronte a sparare
                    contro la miseria.

                    La favelas è ora avvolta
                    da un nuovo silenzio, quasi assordante.
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