Poesie personali


Scritta da: Davide Bidin
in Poesie (Poesie personali)

Boudoir

Le nostre carni si ammassano
i nostri odori si mischiano
e il suono dell'incresparsi delle nostre labbra
un sol sapore fan captare
amore

è questo lo scrosciare per cui
le bocche degli stolti ragazzetti van riempiendo?
È forse questo il concetto per il quale
in migliaia hanno smesso di respirare?
Amore

Se è così ordino al padron Destino di bloccare l'attimo
questo solo presente in cui vive l'essere umano
e di renderlo eterno nella sua perfezione
così che nessuno possa mai più esser infelice
amore.
Composta domenica 5 aprile 2009
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    Scritta da: Filodemo
    in Poesie (Poesie personali)

    Signora solitudine

    Sento un rumore accanto a me.
    È lei che si è seduta. Mi guarda.
    La desidero, ma non la amo.
    Cosa vuoi?
    Quando ti cerco arrivi subito.
    Se ti chiedo di andar via,
    non sparisci.
    Se siamo soli, ti percepisco.
    Se sono in compagnia,
    riesco a toccarti.
    Ma non mi colpisci.
    Mi piace stare con te,
    prigione senza sbarre.
    Bello starti accanto,
    è uno stato interessante.
    Ma dopo aver partorito...
    Non mi basti più.
    Da te
    sono nate le gemelle.
    Eterozigote.
    Semplicità e complessità.
    Aiutami a capirle.
    Perché non riesco
    a lasciarti?
    Signora ambigua,
    sei il buio e il lampo,
    prigione e libertà,
    scelta e imposizione.
    Figlia della malinconia,
    sorella dell'anima,
    madre di rinascite,
    Secondino che imprigiona,
    ma che sa liberare
    la fantasia, le intuizioni.
    Compagna di albe e tramonti,
    di nascite e morti,
    di scelte e fughe,
    compagna di te stessa.
    Scivoli sulla pelle
    perché non riesco
    ad asciugarti.
    Mi segui mentre
    Mi concentro e penso
    a un futuro che non conosco,
    vicino e inafferrabile.
    Come te, signora solitudine.
    Composta domenica 27 marzo 2005
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      Scritta da: Luigi Daviddi
      in Poesie (Poesie personali)

      Berkeley

      Azzardò l'ipotesi
      che negava
      l'esistenza della
      materia, ma se solo
      ti vedesse e ti
      sfiorasse le dolci
      forme, con la mano,
      quel pastore
      anglicano forse
      cambierebbe la sua
      idea del mondo.
      Si accorgerebbe
      com'è reale
      il turbamento
      per quel "tondo".
      Composta martedì 10 novembre 2009
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        Scritta da: BrutalBruzzi
        in Poesie (Poesie personali)

        La mia Città... (Dragontown)

        Vorrei capire dove
        la mia mente
        vuole  portare i miei desideri,
        non riesco ancora a vedere
        la mia Città.
        La Città dei draghi
        mi aspetta,
        devo entrarci
        là  è dove la solitudine non può
        trovare il percorso
        dei miei sogni.
        È nella Città dei
        Draghi che dimorano
        i Cristalli dell'Amore.
        Composta mercoledì 20 marzo 2002
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          Scritta da: BrutalBruzzi
          in Poesie (Poesie personali)

          Io ricordo te! (I remeber you!)

          Il ricordo io lo sento,
          è come un tuono che annuncia il temporale...
          il ricordo io lo vedo,
          è come una vecchia fotografia sfocata...
          Voci, volti, suoni, canti, parole
          La tua pelle sulla mia pelle
          Gli occhi, gli sguardi, i colori, le pupille...
          Il tuo soffio, il mio soffio
          Respiri, sussurri, capelli...
          Non riesco a cancellare la mia mente
          è come se ci fosse un insetto che non riesco a cacciare via
          Io ricordo te
          Chissà se mi hai mai pensato...
          Io ricordo te
          Sulla spiaggia, sulla sabbia, sull'asfalto
          Io ricordo te
          e le tue labbra rosso fuoco, la pelle biancastra
          Io ricordo i tuoi passi, li sento ancora
          Io ricordo te malgrado tutto
          Oltre il dolore, la rabbia, il pianto
          Io ricordo le tue dita,
          i tuoi palmi, i tuoi polsi...
          La mia vita non vuole dimenticare
          Non smette mai di sognare
          La mia vita eri tu
          o lo sei stata
          o non lo sei più
          La mia vita è un ricordo infinito
          è un eterno tornare indietro...
          voglio bruciare i miei pensieri
          nelle fiamme della passione!
          Composta domenica 29 settembre 2002
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            Scritta da: BrutalBruzzi
            in Poesie (Poesie personali)

            Io non sò più...

            Io non so più
            Dove posso trovare l'Amore,
            dov'è l'Odio, dov'è l'Indifferenza...
            Io non so più
            Piangere nelle notti d'Estate,
            non so più dove trovare pace...
            non so più cos'è la guerra,
            non so più sorridere, ridere.
            Non chiedetemi chi sono,
            non so più qual è la mia anima...
            Io non so più
            Il mio nome,
            Dov'è me stesso,
            non so più dove abito,
            non so più perdermi,
            ritrovare la strada...
            Io non so più guardare,
            non so più fare a meno di vedere,
            non so più né leggere e né scrivere,
            non so più fare a meno di pensare.
            Io non so più
            Dormire,
            non so più risvegliarmi,
            e sognare.
            Io non so più amare,
            non so più odiare,
            e non posso fare a meno di gridare.
            Io non so più cos'è Vita,
            cos'è Morte,
            non posso fare a meno dei battiti del mio cuore.
            Io non so più
            Se c'è tanto tempo,
            se il tempo è già scaduto.
            Io non so più camminare e corro,
            e non posso fare a meno di fermarmi.
            Io non so più dimenticare,
            non riesco a ricordare.
            Io non so più dove sono,
            e mi vedo nitido
            in una realtà che mi accompagna.
            Composta venerdì 5 luglio 2002
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              Scritta da: BrutalBruzzi
              in Poesie (Poesie personali)

              Immaginarti...

              Immaginarti come
              Un riflesso sull'acqua del mare
              Cercare i tuoi occhi
              Nel colore dell'Alba di un mattino
              Sentire il profumo
              Dei tuoi capelli nella brezza
              Essere consapevoli di un amore
              Troppo forte da sopportare
              Sentire l'eco delicato della tua voce
              Che si imprime nella mente
              Immaginarti come
              Un sogno che svanisce
              Per far posto alla realtà della tua bellezza
              Che prende forma
              Come un'onda che si staglia sulla riva
              Come la sabbia bagnata
              Cercare il tuo calore
              La tua pelle
              Entrare nella tua anima
              Per non uscirvi più...
              Immaginarti
              Per come
              Sei tu!
              Composta martedì 29 maggio 2001
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