Scritta da: Cristina Obber
in Poesie (Poesie personali)
Mi consumo.
Ho freddo.
Mi consumo.
Ho caldo.
Mi consumo, e urlo
e grido
Ma il vento è forte,
la voce si impiglia
mi dimeno
forse
ma gli autobus sbuffano
e il passante non se ne accorge.
Giustificazione
Alibi
Paura.
Invecchio.
Gli uccelli al di sopra
volano,
rumorosamente.
Mentre io mi consumo.
Come l'asfalto,
come lo smalto
su queste unghie
sempre più fragili.
Sempre più forti.
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