Angelo bianco caduto dal cielo cerchi qualcosa che non c'è davanti a te. Sei goccia d' acqua nella pioggia vedi le altre gocce passarti accanto e scorrere veloci verso terra e tu piccola fragile ormai fredda ti senti sempre più sola Ma all'improvviso ti senti riscaldare e vedi altre gocce venirti accanto e stringerti tra loro
Frainteso Di colpo la tristezza ha preso il sopravvento Non capisci l'amore platonico un sentimento infinito che unisce il mondo piccolo o grande colto o incolto ricco o povero bello o brutto. Tutto si basa sul materialismo di un frainteso metropolitano.
Il mare respiro profondo dove lo specchio dell'anima s'infrange nella scogliera della vita e l'eco del tempo si frantuma nelle onde che cavalcano il vento.
Oceano d'eternità con l'immagine riflessa di un suono magico che diffonde il sole.
Il mare ti prende ti porta lontano dove il cuore sosta nello spazio infinito della mente; giusta distanza che oltrepassa la soglia, e lo specchio si frantuma nel mare, dove gli uomini possono contemplare la propria anima e sfumare dentro un granello di sabbia.
Non ho niente da mostrare, niente che qualcuno possa mai desiderare niente che io lasci un giorno a malincuore. Ho un unico gioiello: la mia creatura... l'unica cosa di cui possa esser fiera, ma non è un possedimento, è la mia vita!
Il timore mio era grande di ricever questo dono, esser mamma non si nasce, ma io l'amo e la vita mia darei ogni giorno ed ogni giorno prego d'esser mamma per una gioia che fine mai non ha!
Due occhioni furbetti ed un sorriso che ti fanno innamorare, un cuore grande e buono, due manine tutte da baciare... oh si, potrei davvero continuare.
Vorrei darle cielo e terra stelle luna e sole tutto insieme... ma in realtà è lei a donarmi tutto ciò!
E di viver or son grata al Creatore, son grata del suo dono che preziosa ha reso la mia vita, immensamente grata del Suo Immenso Amore.
Come una lama di luce nel buio attraverserai le notti spargendo amore a chi nella carne trova il conforto di una sera, lascerai impronte bianche intorno ad un bicchiere vuoto, camminerai senza sentire il vento che sta gelando le mani, inciamperai su una pietra solitaria e solo quando sentirai dolore, ed il sangue macchierà il volto pulito saprai di essere vivo.
Paura d'amare, paura di un cuore che impazzisce d'un tratto e decide la sua strada. Paura di un futuro che come una lente appannata offusca la vista, paura di un cielo improvvisamente più blu, paura di viver davvero. Ma tu prendi per mano la paura, non respingerla e diventerà la spalla che sorreggerà ogni tuo mancamento, la guardia alta che incasserà il colpo diretto all'anima. Lascia entrare il sole, lascia correre il cuore, lascia fiorire l'amore... ... lo meriti!
Pensieri e tormenti si accavallano senso di colpa fremito e nostalgia desiderio, e voglia matta di trasgredire. Realtà sempre repressa e presente. Dibattuta tra il dovere e la nuova sensazione. Il cuore non ha vincoli, è libero di trasvolare, di varcare oceani, mondi sconosciuti, alla ricerca affannosa di posare i suoi palpiti e sospiri, alimentati dal calore della gente napoletana, dal sole che, seppur tiepido riscalda l'animo avvilito e tormentato da freni inibitori, divieti impeti giovanili palpiti universali.
Se il cuore avesse una bocca direbbe "ciao sono qui" l'altro, risponderebbe: "dove?" "Vicino a te"... Anch'io ti richiamavo attraverso l'alito mortale che unisce gli amanti di tutto il Pianeta!