Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)

La tua voce

È musica per me... è dolce melodia del mio sentire
è un tenero torpore che mi avvolge... mi fa gioire
è danza di parole mai stonate... giocose quando si tasformano in risate
è l'eco che risuona nella valle sconfinata dei pensieri... quando tutto tace
è come... ritrovare quel momento... trovar pace
tutto questo io lo trovo... nella tua voce.
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    Scritta da: Anna D'Urso
    in Poesie (Poesie personali)

    Miraggio

    Amor che sfiora la tua pelle,
    amor che nutre il cuore anche ribelle,
    amor che vive di passione,
    amor che ama ancora anche senza amore...

    Come acqua nel deserto mi cerchi,
    un'oasi di salute ammiri,
    il sole scompone i tuoi riflessi,
    la vista si dissolve in un colore...

    Miraggio di vita, essenza di sole,
    mi spingi lontana dai tuoi pensieri,
    non vuoi dire,
    mi illudo,
    ti illudi,
    fai quel che è giusto per te,
    per me,
    per quel che non c'è...
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      in Poesie (Poesie personali)
      Tende la mano il giovane uomo
      Chiede qualcosa
      Implorante lo sguardo
      Che Da ieri non mangia.
      E venuto da lontano
      In cerca di fortuna
      Su un barcone che solo un miracolo
      a tenuto a galla.
      Solo sfortuna Ha trovato
      fame e miseria
      e il cielo per tetto che una casa non l'ha.
      Come lui sono in tanti
      Sparsi per il mondo
      Dal paese fuggiti
      e approdati nel vuoto.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Vita

        M'incammino lungo sentieri che portano lontano
        e tra boschi e prati che ancora portano
        il segno del rigido inverno
        mi ritrovo ad ammirare il primo risveglio
        della terra che, anno dopo anno
        si rinnova come per miracolo.
        E mi vien da pensare ai tanti sfortunati
        che senza meta vagano perduti.
        E ai tanti che, nel loro vagare,
        la vita han perso nei flutti del mare.
        Dei tanti partiti, pochi sono arrivati,
        nella terra tanto agognata;
        molti han trovato solo odio e dolore
        e si son persi tra spirali
        di incalliti criminali.

        Piangiamo noi oggi i nostri morti
        che, per causa degli umani inganni,
        ci anno in anticipo lasciati.
        E ci affanniamo a render loro giustizia
        chiedendo la testa di chi, insofferente
        agli umani bisogni, han provocato l'ingiustizia.
        E i forti poteri si rincorrono, con promesse
        che vogliono essere forti e decise
        per lasciare il loro segno, a offuscare
        nel futuro promesso, la memoria
        di chi, loro stessi, a morire han condannato.

        E la primavera intanto avanza
        portando, con se, una nuova promessa;
        la nuova novella che la vita rigenera,
        che il mondo, anche senza di noi,
        nel suo divenire, la sua strada continua.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Certe notti

          Certe notti
          Il respiro è pesante
          l aria è densa
          e il sonno è solo un immagine
          Sfuocata e lontana

          Certe notti
          La lacrima che scende
          Riga il mio volto
          e sagoma le mie ombre
          Custodiscono un emozione figlia di un tuo sorriso

          Certe notti
          Faccio fatica a non pensarti
          Premi contro il mio cuore
          Intensamente infinitamente entusiasticamente

          Certe notti
          Sei un sospiro che piega una paura
          Che fomenta un sogno
          Che scava nella mia vita

          Certe notti aspetto l alba per svegliarmi
          Da un illusione...
          Certe notti aspetto l alba per svegliarmi
          e vedere se è cambiato qualcosa

          Certe notte vivo nel attesa che la coperta calda della notte
          Sia il cielo di una giornata di sole...
          Che mi parla ancora e ancora di te.
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            Scritta da: Rosa Cassese
            in Poesie (Poesie personali)

            Distacco terreno

            Un susseguirsi di "morti"
            unico conforto il Sole
            come estremo saluto
            l'Amore
            il dolore del
            distacco;
            ognuno va
            per la sua via,
            chi tra le tende
            chi nell'etere
            a vagare
            chi in Paradiso
            chi tra mucchi
            di pietre,
            tra tumuli
            e detriti
            da cui, forse
            non si libererà più...
            La scena, si conclude
            con un
            abbraccio corale...
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