Per la fusione di una massa di acqua allo stato solido è necessario somministrare calore o portarla a una temperatura superiore rispetto alla sua. Teoricamente semplice. Scientificamente corretto.
Ma per sciogliere il gelo di un cuore come bisogna fare?
Come riportare il sole quando intorno c'è solamente malinconia e quel senso di vuoto e di freddo persistente? Sono in grado di aiutare? Sono in grado di riuscire a fare luce sulle tenebre? Finora, in base alle esperienze non ho ottenuto risultati. Perché ogni serratura ha la sua chiave. E per scaldare un cuore ci serve la giusta quantità di calore. E se non volesse battere? Se gli sforzi fossero inutili? Forse è lui il solo che può guarirsi. Con la forza di volontà. O sono io che devo fare qualcosa? Ma cosa? Non è sufficiente la mia presenza? Niente è mai sufficiente. Si può sempre fare di più. Non ne vengo a capo. Non so cosa fare. Non è poi così facile come sembra rompere quel ghiaccio...
Ci sono passata anche io. Si chiamerebbe Ipotermia Indotta, scientificamente. È un gelo costante. È un vuoto opprimente. È il non sentire più niente. È essere distaccati e non avere più la voglia di fare che si aveva un tempo. È Anestesia Totale. Ora, per quanto mi riguarda, l'era glaciale è parzialmente passata. E l'ho superata grazie a un tale che si chiama Tempo e ai suoi compari detti Accettazione, Volontà e Speranza. E anche a certe presenze positive. Una presenza vicina è tutto. Ma se non sai cogliere l'effetto e quello che lei ti dimostra, come pensi di uscire da questo abisso?
Soffocata di mano scivola rotolando tra le dita gioia rimbalza nel cuore di gomma desideri monetine gettate all'indietro incubi reali sogni fasulli perché e come spiegarti no che son mani legate la mia realtà.
Parole affollate come fiocchi di neve riempiono l'aria ragionate cadono silenziose coprendo la mano che ricorda senza toccarti e ritarda quel sorriso morbido mentre ti guardo dormire.
Vieni o notte... portami i suoi pensieri... con le tue luci sfumate nel buio come lamelle accese; Vieni o notte... portami lui... portami il mio amore, e non dargli occhi che non siano per me; non dargli respiro che non sia per la mia carne; non dargli calore che non sia per il mio corpo. Vieni o notte... congiungi sangue al sangue... unisci ventre al ventre... perché la sua arma d'Amore non possa desiderare nient'altro che me.
C'è un cielo per te Nascosto nel vento Di mani incantate Nei gesti d'amore Si muove si sfugge Ne cogli il bagliore Persino il profumo Fa mostra di se. Ti aspetta nel tempo Di fame all'amore Contando i tuoi passi Nel verso di se Rilascia le ali Di quella tu dentro Bianca di sposa Perdonami a te. Sono pochi i giorni Dei fiori nei prati Del cielo che scalda Del mare al ricordo. Prenditi il tempo Ma non consumarlo Dimmi il tuo amore e vita sarà.
A volte s'incontrano persone buone, persone positive che sanno con un sorriso trasmettere quella pace, quella serenità che ti fa star bene. Basta poco per riconoscerle, basta tendere loro una mano, ricambiare l'affetto, un bacio, un abbraccio, ogni gesto che sappia conquistare e corteggiare... tutto ciò che si fa con amore e per amore, non sarà mai stato vano.
Viviamo qui Qui nella casa mia Piccoli gesti per continuare la vita Anche se con niente, o poco più di niente continua la giostra della vita che ormai in discesa ora sarà solo in salita Ci siamo detti verità, quelle che nessuno sa quelle che al mondo fanno male quelle che nessuno vuole ascoltare quelle che qualcuno vuole seppellire quelle che nessuno vuole sentire quelle che tacitano arditamente quelle che non sa tutta questa gente quelle dal sapore salato quelle dal gusto prelibato quelle che la legge poi punisce quelle che i furbi non fanno sentire quelle che tutta questa gente punirebbe i malfattori finalmente Di una cosa sono certa veramente La verità non serve a questa gente Nel mondo dei valori, ci sono molti orrori Si nascondono tacitamente, per far sorridere questa gente Avanti il prossimo, parlo anch'io Se non ti punisce l'uomo ti punisce Dio.
Apro la finestra, guardo il cielo, di un azzurro sbiadito, nuvole fanno capolino per coprire l'azzurro cielo. Cinguettii che annunciano la pioggia i campi sono in fiore mandorli, peschi, fioriti rosa bianchi di colori assortiti La primavera ha dipinto la terra La primavera ha dipinto il nostro cuore Occhi rivolti verso la straordinaria bellezza di madre natura Pioggia pazzerella appare, scompare, come se gelosa non vuol farci ammirare Appare il sole maestosamente è primavera sorride la gente.
Cade la pioggia e lava via una notte senza luna, cade e scivola lenta tra le mani, si affretta sul viso e solca lunghe linee sulla schiena. Ad ogni goccia un brivido scuote impetuoso il cuore addormentato, ad ogni goccia una lacrima si fa strada tra gli occhi scuri e va a morire sulle labbra. Sono sassi i pensieri che affollano le strade della mente, sono diamanti che non so più immaginare i tuoi occhi, sono giorni senza fiato i miei.
Piange il cielo... triste dell'ira universale... piange triste di un disegno ignoto... piange la natura... isterica e schizofrenica... che tanto è capace di dare... e tanto di togliere... piange... e non sa a chi chiedere perdono...