E questa qui che vita è? Un continua corsa verso il vuoto, una rincorsa senza appoggi, una scalata senza appigli. Immagini gocciolanti trasudano ipocrisia e falsità, voci tamburellanti addormentano lo spirito e placano le menti, volti satinati corrompono le anime e spengono la luce. E questa qui che vita è? Laciatemi respirare, vivere senza dover credere che tutto sia miglore di quel che è, perché se guardo indietro vedo un'immenso vuoto, un uomo che piange un'umanità svanita, una vita non vita.
Scioglie il silenzio della notte questa tenera presenza Il tuo profumo rende vana la mia fuga Ricoperta da intrise voglie e sguardi malinconici l'ombra lunga del giorno... Accarezza i nostri sogni
Ed è solo il passo lento del tempo Che chiede spazio tra le rime di una giornata e che mi parla senza pause di te e non ha paura di urlare e non ha paura di affondare Tu sei in me ed io in te
e non sento dolore o tristezza c'è solo l orizzonte che parla di noi Che sagoma un futuro che saccheggia le nostre orme e che alimenta il desiderio di vita
Rapito dal buio denso Ti cerco nel mio cuore Senza sapere dove o perché né come o quando... Sei li e aspetti... e ti osservo... e ti cerco... e Ti voglio come non mai...
Il respiro si fa opprimente e la domanda stride nel mio cuore e ti chiedo Amore io ci credo... e tu?
Siamo pilastri di cemento, pronti a voler tenere in piedi i nostri più desiderati sogni... costruiamo giorno per giorno nuovi mondi nei nostri cuori, recuperiamo sogni abbandonati in angoli bui della mente, i pensieri si materializzano e i desideri diventano sogni da condividere con la realtà.
Perché ti scrivo? Non so... so solo che Ti Amo. No. Non dirmi che è tutto finito tra di noi. Shakespearre, ci ha fatto rinascere, è dentro di me arde il mio Amore per te, ancor oggi... come la prima volta che ti ho visto. Ma qual è il segreto... al quale hai inossidato il nostro Amore come se fosse una fortezza. La nostra storia non può finire così. Tutte le ingiustizie che ci separavano sono svanite... e con loro... anche quelli che ti temevano. Siamo rimasti soltanto noi e il nostro Amore. La nostra casa... e li che ci aspetta... torna con me a Verona, il nostro nido e li... riaccendiamo la fiamma che è stata spenta tanti anni fa... ma, che arde e vive dentro di noi. Ti Amo... anche se hai mille difetti... e... Ti Amo... per quelle stupide bravate fatte d'innanzi a me, Ti Amo... e te lo direi cento volte al giorno, ma non basterebbe... lo so. Il nostro Amore, e come un filo appeso, se viene toccato – spezzato svanirebbe e chissà dove si andrebbe a posare. Tu sei tutto per me. Tu solo, sei riuscito a farmi sentire bella, viva, amata... unica, solo il tuo sguardo e, capace di accendere in me quella fiamma d'Amore, tu solo ne possiedi le chiavi per aprirla. Quel balcone... il ricordo del nostro primo bacio... Oh... come vorrei che tu fossi li con me, come vorrei... rivederti, riabbracciarti... baciarti. E un sogno, una favola... lo so, ma chissà uno di questi giorni, la nostra favola tornerà vivere... ed io sarò la... sempre, su quel balcone ad aspettarti. "Con Amore Giulietta".
Sento il mio cuore vibrare ancora, lo sento ancora intatto votato all'amore. La primavera lo ha risvegliato lo ha colorato. Ora conto i giorni, quelli che mi fanno sentire l'odore dell'amore, della passione che è in me. Il sole s'intavede tra le nuvole, illumina ogni cosa, e io sono qui a sentire la freschezza di un domani, che spero sia migliore.
Inesistenti rughe di un autoritratto sbiadito ritraggono impenetrabili geroglifici nel volto chiuso della sera, confondendo in espressioni svanite acri pensieri di pane inghiottiti come dolci veleni. Sol così l'urlo improvviso di un sole d'inverno solleverà da tergo parole mai uscite gettate nel vento, dando voce al gelante silenzio...
Coperte le distanze dentro sé scopriamo quel che veramente si è, soffocando il respiro nella nostra più comune indifferenza e guardando sempre più lontano dalla finestra... per non guardarci mai dentro.
Capaci di reagire perché incapaci d'agire lasciamo che tutto scivoli via in fretta, come sabbia tagliente tra le dita. E come pigne sospese su un ramo in attesa che il soffio di un bimbo lo spezzi viviamo soli nell'epoca delle passioni tristi, confidando che anche Dio si addormenti...