Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Querce

Gli alberi respirano amore
quando sentono i miei passi,
il sentiero delle querce smeraldo e straordinario
gloriose le foglie che emanano gioia
enzimi brillanti che toccano la mia pelle
grandezza del loro creatore,
armonia del rispetto universale
calore e festosità di questa stagione
pensiero telepatico tra me e loro
amore senza confini, che unisce il mio essere
nel silenzio fragoroso della primavera
meditazione che sale tra i rami maestosi
e scende sotto alle potenti radici.
Giganti che amano l'umanità, teneri e forti
silenziosi, quieti, felpati, ma il loro sussurro
arriva oltre le galassie.
Composta martedì 1 maggio 2018
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Dea primavera

    La dea scivola leggera e come per incanto
    tutto colora di smeraldo, armoniosa nota

    di arpa celestiale, profumo di fiori, aromi teneri e gradevoli
    l'allegria regna in ogni piccolo essere vivente

    le rondini sono tornate e garriscono festanti
    raggianti gli animali usciti dalla tana, dopo il letargo

    la dea invisibile è ilare, vivace, briosa, giubilante,
    farfalle colorate volano sui prati fioriti, insetti e formiche

    brulicano dai fori della terra, la natura è sveglia ormai
    silenziosa, equilibrata, ordinata, proporzionata,

    la forza dalla terra al cielo, gloriosa stagione,
    anche noi rinasciamo dai vecchi tempi.
    Composta sabato 28 aprile 2018
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      Scritta da: Daniela Cesta
      in Poesie (Poesie personali)

      Tramonto di primavera

      Si alza il sole all'orizzonte
      rossastro e sanguigno, lo spirito sussulta

      avvolge occhi e cuore, nella pace delle membra
      dolce attimo che, prende l'intimo nella profondità

      bella la solitudine, respira l'anima nel silenzio universale
      come uno stelo d'erba che, si abbandona al vento

      come un passero contento che, gode della primavera,
      e le fronde degli alberi, gioiosi per i piccoli germogli

      il piccolo capriolo salta senza far rumore
      sul prato erboso, per poi scomparire nel bosco smeraldo

      scintilla la primavera con i suoi caldi raggi
      afferra il mio corpo, arrossa la mia pelle

      accarezza la mia anima meditativa
      l'insieme abbraccia me, segno di affetto del creatore.
      Composta sabato 28 aprile 2018
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        I ciliegi

        I ciliegi sono in fiore,
        la loro bellezza mozza il fiato
        come dipinti dentro il cielo blu
        come musica che confonde il cuore
        tra la brezza tiepida che arriva al tramonto
        e fa volare i piccoli e bianchi petali,
        come stelle bianche piene di magia
        che donano allegria e freschezza
        come minuti fiocchi bianchi
        che scaldano il cuore e spirito
        in questo tempo misterioso e gradevole
        di rinascita nel cuore, di questo universo.
        Composta mercoledì 25 aprile 2018
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          Scritta da: Elettra Verganti
          in Poesie (Poesie personali)

          Deporre il mio furore

          Acremente mi nuoce ogni sensatezza
          Da me
          dubito che
          delle cose perdute
          convenga aver memoria
          La sfera dondola, il pendolo
          si pente, l'ora ribatte la conferma
          al nostro doppio sogno senza sonno
          Rifuggiamo in due lungo opposti
          sterrati, sollevando nebulosi
          viali in uno scarto di sera
          troppo nera. Dimmi
          frasi scarne
          rapide
          che segnino dove deporre il mio furore.
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Il crepuscolo di questo giorno invernale
            si chiude come un bozzolo di giglio
            che nasconde l'aroma della sera
            per sbocciare nei sogni
            della notte.

            I colori spenti per il freddo
            sono nascosti nei miei occhi
            di vecchio.
            Gli anni trascorsi in gioventù
            oggi ritornano in memoria
            aggrappati ai colori forti
            che la sera ha sepolto
            in una fragile
            conchiglia.

            Il crepuscolo mi trasporta leggero
            sul tramonto acceso
            di cavalli alati, spinti
            dal vento di corridoi
            terrestri,
            il cui fantino gioca
            con le briglie
            in cerca di
            pace.
            Composta mercoledì 31 gennaio 2018
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Cade lenta l'oscurità della sera
              negli occhi di uomini stanchi
              di bambini trafitti da luci azzurre
              di sirene su ambulanze
              che corrono per salvare
              una vita che si aggrappa
              alla speranza.

              Le ombre della sera abbracciano tutti
              per dar loro riposo e carezze
              nel rifugio della notte.
              Volti di bimbi allegri si specchiano
              negl occhi lucidi della mamma.
              Aspettano il bacio
              della buonanotte e il calore
              della vita familiare.

              Il giorno si nasconde nella notte
              spesso trafitto da spine
              di stanchezza.

              Cade lenta anche la maschera notturna
              coprendo sudori, lacrime e tristezze.

              Il mantello oscuro della notte
              avvolge sogni e speranze
              racchiusi negli scrigni
              trasparenti
              dei cuori della gente.
              Composta sabato 31 marzo 2018
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                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                in Poesie (Poesie personali)
                Quando si cammina senza una meta
                gli occhi guardano a terra
                i piedi avanzano lenti
                il cielo è piombo
                che pesa dentro.

                Il giorno avanza in cerca dell'uomo
                per stringergli la mano
                consegnargli un messaggio
                specchiarsi nei suoi occhi
                seguirlo
                nella sua ombra.

                Ogni giorno dobbiamo nascere
                con il sole che illumina
                il vento che spinge
                l'anima che sublima
                il cuore che ci dà
                la vita.
                Composta sabato 31 marzo 2018
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