Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
È ancora tiepido
l'alone di te,
fiorito tra le stellate polveri
dell'ultimo, assorto firmamento.

Si leveranno petali
e accerchianti brezze
sugli orizzonti che
si rischiarano dinanzi alla mente,
alle loro prime luci.

Sapranno ancora di luna abbagliante
i rintocchi dei diurni riflessi
e nel silenzio dell'aurora
parleranno soltanto
quelle squillanti immagini,
rapite dall'immensità
dei loro battiti.

Ogni giorno ha le sue immutate forme,
ma sarà speciale se riusciamo
a patinarlo coi veli dorati
adagiati su di noi
in quel fuso, grondante,
nostro respiro.
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    Scritta da: Aurora Sisi
    in Poesie (Poesie personali)
    Vola la fantasia,
    come ali di farfalle
    leggiadre,
    leggera volteggia,
    vibra al suono delle emozioni,
    che trasforma i silenzi
    in romantiche melodie.
    Piccola piccola diventa la vita,
    rapita da questo incanto,
    e, lasciandosi coinvolgere,
    si nasconde, si confonde
    tra le corolle variopinte,
    allegramente si colora
    e con grazia danza,
    dondolata dolcemente
    dalla brezza dell'amore.
    Composta venerdì 18 maggio 2018
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      in Poesie (Poesie personali)

      Alba sul mare

      Alba sul mare timida si sveglia
      balbetta sul cuscino una poesia
      con i primi sussurri, indora l'onde
      di melodia pacata, ed accarezza
      i sogni della notte
      abbozzando un sorriso,
      all'orizzonte il sole
      lascia guardarsi i lineamenti nudi
      prima che indossi gli abiti regali
      e allaghi il cielo,
      ma le sentinelle dei nemici
      appostate sull'orlo di pensieri
      come nuvole grigie
      assaltano le foglie dell'autunno
      che perdono il colore
      ed ascoltano brividi di vento.
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        Scritta da: PIETRO RIILLO
        in Poesie (Poesie personali)
        Scruta l'estremo confine in cerca di pace
        il vecchio pescatore senza età
        mentre su un'annosa seggiola di iuta
        intreccia fili alla sua rete
        ripete così all'infinito
        la più antica arte
        dell'amore e del dolore
        sempre in egual modo
        così come il soffiare del vento
        increspa il velo di questo mare, il tempo.
        Composta sabato 8 febbraio 2003
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          Scritta da: Daniela Cesta
          in Poesie (Poesie personali)

          Il sogno

          Nel silenzio del sogno
          gli occhi vedono nel profondo

          tra il sorriso di libertà,
          nel sogno avvenente e gemmeo

          tra ricordi di un passato sconosciuto
          e un presente mai visto

          il nostro sogno particolare e soggettivo
          che allieta la nostra mente

          nessuno deve disturbare i nostri bei sogni
          sono luce dell'anima, ascoltiamo la loro piccola voce,

          voce silenziosa, sussurrata
          che aleggia come in un altra dimensione

          siamo leggeri come piume
          veritieri, non nascondiamo nulla

          tutto sembra vaporoso e sensato
          i sogni non sono mai inconcludenti

          lasciano sempre qualcosa dentro di noi
          quando torniamo nella realtà.
          Composta mercoledì 9 maggio 2018
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            Scritta da: Mdanimation
            in Poesie (Poesie personali)

            Dea creatrice

            Pugnale dopo pugnale
            cerco di avvinghiarmi alla vita
            nulla resta
            ho creato l'oblio attorno

            pugnale dopo pugnale
            muoio dissanguata
            e mi aggrappo a ciò che trovo
            è tutto così fugace

            mi hai lasciata
            qui
            sbrancata da me stessa
            chi lo avrebbe fatto per te?
            Composta mercoledì 9 maggio 2018
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              Scritta da: Già
              in Poesie (Poesie personali)

              Variabile

              Ti conobbi all'ombra dell'incomunicabile
              dove le parole mai dette si incontrano e si riconoscono
              se i silenzi potessero piangere
              avrebbero il suono della tua voce
              la carezza che ci descrisse
              ci trovò inermi
              di fronte: il vuoto e una sigaretta
              e il silenzio ci abbracciò come fratello
              uno sguardo con dentro un sospiro riassunse il dolore rimasto inespresso
              il tempo rallentò, immaginai la tua vita
              e ti lasciai solo perché mi sentii di troppo
              origliai il tuo cuore per capirne i gemiti
              ma sentii rabbia che dice malinconia
              vivemmo accanto distanze incalcolabili
              per ritrovarci in quell'ombra che consola
              come mano di madre che capisce.
              Composta domenica 10 settembre 2017
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