Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie personali)
Uno spazio che gli insonni percorrono
di lutto, con pareti in ogni dove
pronte a cedere al passo di quei corpi!
Il suicidio del volto del Sole
dall'altezze celesti al pavimento
marino, cadde, c'offre la sua nuca
che spalanca oramai fuori da sé
l'eternità di un sonno senza sogni!
E silenziosi sanno il loro posto
i presenzianti delle stelle sono
col loro corpo memoria di quello
che fu, ma in cocci di lacrime mettono
in mostra luci attentamente statiche!
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