Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Le parole sono diventate mute
in questo mattino silenzioso
ricco di nostalgia.

Seduto su un banco di legno
sotto l'ombra della torre
aspetto il banditore di ieri
che canti l'agenda di oggi.

Ascolterò i passi della gente
scendere e salire le scale
della loro esistenza.

Sono messaggi troppo umani
per nasconderli nell'ombra
che stringo nelle mani.

Sento il fruscio delle foglie
di un pioppo già vecchio
che chiacchiera tranquillo
con il passero di sempre.

Aspetto che finisca il giorno
per vedere la notte
legata alla luna
in altalena di sogni
sbocciati senza paura.
Composta sabato 31 marzo 2018
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    in Poesie (Poesie personali)

    Rime per un gatto

    Occhi brillanti, occhi rotondi
    qual è il mistero che nascondi?
    Gatto pazzerello dal pelo lucente
    che cosa ti passa per la mente?
    Ore, ad osservar da una finestra
    la vita che ogni giorno l'attraversa.
    Sempre vispo, sempre attento
    ad ogni piccolo movimento.
    Chissà, cosa riesci a coglier tu,
    che oramai io non scorgo più?
    Dietro al tuo sguardo meravigliato
    c'è la magia di tutto il creato.
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      Scritta da: criscri
      in Poesie (Poesie personali)

      Di prische sorgenti il ricomporsi

      Il ricomporsi di prische sorgenti
      indifferente eppur turbato odo
      atavico scorrimento di memorie
      che viaggiano su unghie
      che mai il tempo ebbe a scalfire.
      Spettatore giaccio impotente,
      dell'assassino gioco del rintanarsi
      d'un'inviolata violenza.
      Si snoda il labirinto di rame delle rimembranze
      nel velenoso perimetro
      d'un antico, maleodorante cortile,
      finché il rimpiattino fedele non s'avanzi,
      sgargiante, irridente metafora
      del celarsi all'inopportunità del vivere.
      Muta veste e pavoneggiandosi va
      l'improntitudine dell'osare
      fino a frontiere di seducente vastità
      del bellicoso dimenarsi incurante
      tra scogliere d'orfica impotenza.
      nulla urla con più studiata veemenza
      dell'ombra di un pensiero
      sempiternamente anestetizzato
      dalle carceri d'un irrazionale volere,
      che a stagliarsi s'imprende provocante
      sulle mura d'un obliato edonismo.
      Il domani s'incunea
      su volto eburneo cesellato
      in fenditure di inestirpabile miseria.
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        Scritta da: criscri
        in Poesie (Poesie personali)

        Un riscatto alla vita

        Ho pagato un riscatto alla vita,
        il ventre velenoso di silenzi demoni infilzando,
        nel nauseabondo nosocomio
        di inscalfibili tristezze.
        Rantolano odori acri d'incompiutezza
        Sui deformi ruscelli di ecchimosi pur fanciulle.
        Gemente odo
        Il nevroso ondeggiare dello scapestrato
        Agitarsi in faville di cancerogeno fango
        Che recondite furoreggiano
        In cellule prostrate
        All'incapacità di ricamare salutari oblii.
        Quando più non scorgerai
        Alla croce in cui credevi avvinte
        Le preghiere ch'il tuo abulico soffrire intarsiò
        Allor ti celerai diacronico
        Tra le siepi infuocate di parole impotenti e vane.
        Del rovistar t'avanzerà l'insano disio
        Tra gemmazioni di illusorie ripartenze
        D'un fiabesco stagliarsi ostaggio
        Tra cime di neve assonnata e distratta.
        Tacer non saprà né vorrà
        L'impronta dell'arcaico peregrinare
        Su cui le spoglie della fantasmica autorealizzazione
        Narcotizzate danzano e si estenuano.
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          Scritta da: criscri
          in Poesie (Poesie personali)

          Santuario

          Elevasi dell'ancestral orazion la flebil voce
          e a carezza or di gaudio or di lacrima s'avvince
          all'umil rivelarsi della lignea croce
          ove a troneggiar giace colui ch'ogne mal vince.
          Certo di quanto nel cor ha reale dimora
          sol quel Cristo v'è,
          che del tremebondo uomo la man afferra
          in guisa di metatemporal aurora.
          E aggirasi in estasi tra abbracci di navate l'alma
          tra i quai morbidi affreschi regnan rifulgenti
          ma anco polittici, mosaici e icone
          che d'arte e religion serban i sentimenti.
          E così librasi fuor del perimetro di Cronos ordinario
          dei dì lo scandirsi in cotesto santuario
          ove il luminescente sguardo della Vergine Maria
          fier e complice traccia all'uman destin la via.
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            Scritta da: Alfio Tetto
            in Poesie (Poesie personali)

            Tempo in Tasca

            Ed Intanto nel tempo, io non ho più parole in tasca, e intanto tengo il tempo in tasca, così per conservarlo e sentirlo scorrere tra le dita quando passeggio tra le onde così per rallentarlo.
            Acqua e sorrisi su in cima per andar veloci, e scomparire prima per restare in un pensiero.
            Composta sabato 5 maggio 2018
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              Scritta da: Andrea Calcagnile
              in Poesie (Poesie personali)

              I seguaci dell'ipocrisia sacra

              Vivono i loro giorni seguendo una legge,
              non sono diversi da noi, qualcuno li protegge,
              soprattutto quando colmano le loro tasche
              anche nei giorni pieni di false burrasche.
              Si travestono, per loro ogni giorno è carnevale
              e la recitazione diviene sempre più abituale,
              non tutti appartengono al genere umano buono,
              i mass media parlano del loro frastuono,
              di quello che producono in maniera silenziosa,
              quando seducono la donna con una rosa.
              Con eloquenti parole conquistano la gente,
              questa ci casca, non perché sia indulgente,
              ma perché vuol morire lietamente
              e in modo che abbia forte la mente.
              C'è chi li disprezza e chi li venera
              e c'è chi prega nella notte nera.
              Gesù Cristo è lassù, non accoglierà i bugiardi,
              accoglierà i veri buoni, scruterà i loro sguardi,
              accarezzerà i loro visi e i loro sorrisi,
              in eterno loro abiteranno nei suoi paradisi.
              Composta sabato 5 maggio 2018
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                Scritta da: štanislav
                in Poesie (Poesie personali)

                Spazio

                Come il bianco candido
                che la stanza circonda,
                i dettagli annebbia
                e la ragione affonda.
                Come un lungo molo
                che di persone gremita,
                esattamente come si sente quel solo
                che guardando il mare
                medita
                Oblio, vuoto, buio
                forse destino, speranza o perfino impazienza
                ma non è questa la sua vera importanza
                ma solo il senso che,
                dentro,
                uno spazio avanza.
                Composta mercoledì 2 maggio 2018
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                  Scritta da: Anna Rijtano Mallus
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Percorso Introspettivo

                  Fluttuando nel vuoto dentro
                  perduta tra le viscere della terra
                  percorro i meandri della mente.
                  Vedo pensieri cullarsi sulle onde di un mare solitario.
                  Nei recessi inesplorati del cuore
                  un opificio d'amore
                  negletto dall'oceano del tempo.
                  Da incessanti recrudescenze l'animo inaridito,
                  e già lasso
                  attende il tramonto degli astri.
                  Con ogni fibra intorpidita dall'ozio
                  ho toccato il fondo della valle desolata.
                  Vigoria,
                  arenata come l'alga sulla battigia,
                  riafferra la vita
                  come l'aquila ghermisce
                  la sua preda.
                  Assurgi
                  ritrova l'identità smarrita
                  tra le brume del del passato.
                  Spalanca ancora il cancello ai sentimenti
                  lastrica la strada della rinascita.
                  Composta domenica 10 dicembre 2006
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