Aspetto la notte
seduta in un angolo
guardo nel vuoto e aspetto
ma il tempo si è fermato
e questo silenzio sordo
mi esplode dentro
ed io aspetto solo che faccia notte.
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Aspetto la notte
seduta in un angolo
guardo nel vuoto e aspetto
ma il tempo si è fermato
e questo silenzio sordo
mi esplode dentro
ed io aspetto solo che faccia notte.
M'illumino d'incazzamento.
Sono spazi decrescenti di vita
queste lacrime vuote
che a tratti riemergono in mare
inondando canali secchi e paralleli
di pensieri aridi e blasfemi
che marciscono al fondo,
alla foce dell'anima.
Quando il sole tramonterà,
vorrei avere per cuscino il tuo petto,
e spegnere il mio giorno
al picchiettio del tuo cuore.
Quando la notte calerà,
vorrei entrare nei tuoi sogni,
per non abbandonarti mai,
neanche quando dormi.
Quando il primo spiraglio di sole
trafiggerà il tuo mattino,
vorrei regalarti il buongiorno
restandoti vicino.
Quando poi, mi avrai vissuto,
per tutta un intera vita,
vorrei ci fossi sempre tu
a stringermi le dita.
Perché al di là del tempo,
vorrei sfiorare l'ultima soglia,
come due gocce di rugiada
unite insieme sulla stessa foglia.
Le notti che mi aiutano a pensare
le notti fatte di quei sogni
che mi vengono a imbrogliare
Le notti nere scure
che mi riportano paure
Le notti con le luci accese sopra i comodini
le notti senza sonno quando piangono i bambini
Le notti così belle quando il cielo è fatto a stelle
Le notti zuccherate che ti sanno intrappolare
Le notti di chi si sveglia per andare a lavorare
Le notti dei signori dentro al letto
lenzuola profumate con merletto
Le notti dell'indifferenza lasciata fuori dal portone
le notti di chi si corica dentro un cartone
Le notti insieme a te
le notti che parlano d'amore
Le notti che ti san gelare il cuore
le notti quando ti ritrovi solo se un'emozione muore
Le notti dei panettieri che tengono vivo il forno
le notti che sbadigliano
mentre nasce il giorno.
Dimenticandomi d'avere una mia identità
ho vissuto per troppo tempo una vita non mia
pensando di vivere solo e semplicemente la vita.
Una vita dove tutto è dovuto,
dove fingere, mostrarsi, apparire e possedere,
fosse normale
"non va forse cosi il mondo"?
Tutti in fondo sono così!
Quanto tempo, quanta vita sprecata!
Ma adesso, adesso basta!
Adesso voglio vivere ed amare a modo mio
voglio rischiare e lottare per quello in cui io credo
voglio piangere ed essere...
semplicemente uomo.
Occhi grandi da guardare
come l'alba che nasconde il mare...
occhi grandi da guardare
come la sabbia di un deserto dove piove...
specchio della luce,
gli occhi nascondono e riflettono le emozioni
muro della pace
sono sempre pieni di amore e devozione
oscuro nella nebbia
dalle lacrime che scendono senza che nessuno se ne accorga
lento come un cuore spezzato,
l'infrangersi di un sogno sperato
occhi strani e senza luce
sono quelli di persone non amate
che pensano di cogliere un'emozione
in un bicchiere di rum amaro
che pensano di vivere in un altra vita
per l'effetto di uno spinello fumato
occhi pieni ma non di pace
vivono al limite
pensano di non vivere
sono quelli di persone non volute
con dispetto guardano il prossimo
perché non accettano che sono diversi
rispecchiano però gli occhi ad un semplice sguardo
che riecheggia una luce passata o non totalmente vissuta
amori nati per caso,
nati per uno sguardo che parla di noi
ridono, assenti, delusi, gioiosi, forzati, violentati... in una magia per solo gli occhi possono spiegare...
le parole in questi casi... non contano.
Un turbine di angoscia mi travolge
non voglio, non posso lasciare te
un vortice d'amore e sentimento
mi opprime, respiro appena a stento.
Come posso gioire senza il tuo sorriso
come posso soffrire senza il tuo pianto.
Accarezzo i tuoi occhi ormai stanchi
persi, lievi, ma sempre belli.
Un ultima richiesta d'aiuto
quella da te che ho sempre avuto,
vorrei tanto amore mio
non lui, maledetto destino.
Perché mi domando, perché lei,
ti prego non oggi ne domani
ascolta il mio aiuto sincero
ferma il mantello nero
ecco il buio, silenzio intorno,
il tempo ha vinto
non può voltarsi indietro.
Tutto è in suo potere
da l'inizio del bene
alla fine del male.
L'anima pura che tanto mi ha dato
ora è un corpo lieve e pallido
sembra fragile, pronto a spezzarsi
il pianto sveglia gli occhi già persi.
Non sono pronto ancora
... non ora
pensando già al passato
mi lascio andare, stremato
dare un senso più non conta
la mia vita è ormai finita
nel mio corpo niente è più rimasto
nell'anima... il vuoto.
Abbandono me stessa
Nell'istinto assoluto
Che si accende dal mio buio
Avvolgendomi di sensi
E di slanci
Si annulla lo spazio
Svanisce la materialità delle cose intorno
Sono passione, adesso
Sono vento
Sono l'impeto di attraversare l'inconsistenza del tempo
La voglia famelica di superare la tua assenza
E raggiungerti sulla tua pelle
Abbandonarmi ai i tuoi vortici che mi ingoiano
E risucchiano nelle tue profondità di Luce
Smarrirmi nella trama della tua carne
Sprigionarmi da me nell'ansia assetata delle tue mani coraggiose
E liriche
Libera
Riempirmi di te
Lasciarmi inondare dall'impetuoso incedere della tua testa
Irretire nella tua ragione, nella tua follia
Nella Libertà primordiale della tua Anima piena.
- Passi - auto - mattoni - strade - rumori -
il pensiero di te non mi abbandona
- voci - balconi - sassi - vetrine - biciclette -
il pensiero di te non mi abbandona
- semafori - bambini - muri - asfalto - portoni -
il pensiero di te non mi abbandona
- seduta - cammino - riposo - di fretta - un saltello -
il pensiero di te non mi abbandona
- tremo - respiro - mi fermo - mi volto - grido -
il pensiero di te - ancora - urla nel mio vuoto.