Mo vi scrivo quattro versi, dato che siete diversi, no, non froci né ricchioni: fumatori tosti e buoni, che fumate notte e giorno mentre chi vi sta d'intorno condivide il vizio audace senza mai trovare pace. Io fumavo da trent'anni nelle gioie e negli affanni respirando con fatica anche a quella vista antica (qual?, La rima ve lo dica), m'illudevo d'esser toro se ciucciavo una Marlboro, ma la resa peggiorava ogni giorno che passava. Non vi dico dei viaggi eran incubi selvaggi, sempre in cerca di un ritiro per sbafarmi qualche tiro, poi vietato dappertutto e qui venne proprio il brutto: ore e giorni d'agonia per la sigaretta mia, non potendo, come adesso, manco accenderla nel cesso. Così dissi: caro amico lascia questo vizio antico dà una svolta alla tua vita prima che sia già finita se finire devi in cenere sia per Bacco, sia per Venere, non sprecare soldi e fiato, non tossire a mozzafiato, smetti e goditi la vita, gioca nuova la partita: così feci e, non vi mento, ne son sempre più contento: se vi servono più dati meditate gli allegati.
Perché l'unico vero padrone del mondo è il denaro Perché non possiamo vivere così come siamo Perché non c'è legge per tutti i sopprusi Perché dobbiamo stare zitti coi pugni chiusi La schiavitù è abbolita, ma in realtà non è mai finita Ci sono i ricchi e i meno fortunati I furbi poi!... ci son sempre stati Da lontano ti hanno gia segnalata, sei la loro preda predestinata Tu ignara ti guardi intorno nessuno il niente tu e nulla più solo loro è basta, ti confidi a testa bassa senti il calore, pensi per un po, che sia amore Poi ti accorgi piano, piano, che ti vedono da lontano hanno ritirato la loro mano Perché il tuo conto è prosciugato Perché per i tuoi mille problemi li hanno stancato Perché sei diventata incandescente Perché non credi più alla gente Si infilano il mantello ti tolgo tutto, non ti ridò più niente... Perché a loro tu così hai pagato la pacca sulla spalla che ti hanno regalato Allora mi son detta, Dio ha sbagliato! Sicuramente lui ogni giorno si mette le mani in faccia per non guardarsi intorno guarda scruta e si inquieta a nulla è valso il suo amore Sicuramente l'uomo è stato un errore Perché!
Acquerello di colori dove sgorga la poesia, meriggi assolati e crepuscoli rosati, albe lucenti: dove il sole si diletta a carezzar girasoli...
Luna che gioca con sentinelle di cipressi, querce che abbracciano il sonno e canti d'uccelli.
Terra antica: dove la storia gronda da ogni lato fra ulivi e viti e remoti casolari vecchi castelli. Colline acerbe e sode come seni di ragazza; e il parlare duro e deciso ricorda il rumore delle balestre...
Terra graffiante e sincera ospitale e chiusa terra che inganna ma onesta terra di casa mia...
E vivendo capisco che il vivere non è cosa scontata. Io vivo perché fa male restare a guardare. Vivo perché la vita è assurda e troppo bella per lasciarla andare via. Vivo perché senza la mia vita non sarei niente. Vivo perché l'amore comporta anche questo vivere e anche se non so per chi io vivo.
Per caso ti ho incontrata, un saluto formale, quasi disincantato, una parola scambiata e voltandomi mi sei mancata... Mi tuffo dentro di te, ochi tersi che si riempiono d'ondate, come mareggiate sul mio spirito liso... Con le dita seguo i lineamenti del tuo viso, sfioro lieve le tue labbra per carpirne il sapore, le mie convinzioni sbriciolate dal tuo sorriso... Mi ritrovo ad ascoltare il tuo giovane cuore, che discorre avidamente con il mio, trattenendolo, non distinguo più i due battiti che annientano ogni grigiore... Con un abbraccio intenso il Tempo sconfiggiamo, persi in una nuvola d'amore ci solleviamo in un mondo di sogni, le nostre risate schiantano la normalità dei giorni... Per casa ritrovo i tuoi vestiti come messaggi d'amore, promesse d'eternità nei cassetti del mio cuore, schegge di te nella mente per vivere solo d'amore...
Un cuore è fatto di sangue Un cuore è fatto di vita Un cuore scritto a matita Un cuore che batte e sa di sognare se questa è la sua ultima partita. Con te.
Odiami, così smetterei di pensarti. Cacciami, così smetterei di cercarti. Non sorridermi ti prego. Non essere gentile con me! Perché io non sò cosa al mio malato cuore sia preso Perché io non sò cosa la mia malata mente voglia da me. Il suono della tua voce mi perseguita... fa eco nella mia mente, Il tuo profumo ancora mi disorienta, e... le tue parole, le tue parole dolci mi fanno star male Ti prego, prendi una decisione: Amami o Odiami.
Quando l'amore ti sfiora il cuore nulla somiglia, non c'è paragone, niente è lo stesso se senti il respiro di chi non ti è neppure vicino.
Non occorre vedersi per capire, basta ascoltare il cuore, ma non lasciarti ingannare da uno sbaglio, dire ti amo e poi prendere un abbaglio.
L'amore va oltre il tuo cielo, ti tiene sveglio nel sonno del cammino, ti culla elevandoti verso il sole anche quando a terra piove, ti fa da scudo per i giorni mesti, ti apre il cuore in quelli tristi, l'amore che si prova è amore solo se il tempo non lo cancella e non muore...