Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)
Trattengo gli occhi un po' socchiusi e lascio entrare piano in me le prime sensazioni donate dalla mattina di campagna, facendo scivolar via quel po di notte che ancora in me ristagna.
I passerotti danzano dall'albero di fronte al nido sotto il tetto, stan ripulendo casa e sistemando la camera da letto, si lanciano in picchiata a prendere le briciole planando nel cortile, attendono nel nido i giovani uccellini il volo di ritorno per gioire.
Prima che il sole caldo del giorno nuovo arrivi mi lascio accarezzar dal fresco che c'è ancor nell'aria,
seguendo con lo sguardo il rincasar di una civetta un po' ritardataria.
Come plotoni di soldati in fila sull'attenti,
piante di granoturco si sfregan con le foglie come solleticarsi, e sembra che si divertano contenti.
Poi mi soffermo ad ammirare tutto quel che mi circonda
tutto è perfetto non c'è una sbavatura,
quadri stupendi sa offrire la natura.
Trovandomi coinvolto in questa magica miscela di colori suoni e vibrazioni emanati da bellezza indefinita, sono contento di trovarmi in questo quadro che colora la mia vita,
sentendomi piccola parte della natura
continuerò ad amarla senza averne paura, insieme a lei
assaporarne ogni momento, provando a trasformarmi
in sole, pianta o vento, tuffarmi nell'arcobaleno per cambiar colore.
Distratto solo un attimo dal passaggio d'un trattore.
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    Scritta da: Franco Mastroianni
    in Poesie (Poesie personali)
    Son come passeggeri in fila che aspettan di partire
    le frasi mie che a volte non riesco a dire,
    son ricoperto di corteccia dura, son come muro di mattone, a volte mi hanno detto, mi metti soggezzione, ma sono di carne ed ossa non sono di cartone.
    Forse per la paura di denudar me stesso, mi porgo con parole che fan sembrare il cuore mio... di gesso,
    eppure vibro quando sento l'emozione, e so ascoltare il vento intriso di passione,
    amo sentir parlar le api nelle giornate estive,
    e so rubar colori dai fiorellini sulle rive.
    Mi sento assai in simbiosi con tutta la natura che mi abbraccia e mi circonda, ma tante volte mi trasformo in onda, come voler parlar per primo, e poi restare zitto, salire in alto, per cadere a capofitto,
    o come testa di martello che ripetutamente batte l'incudine, star bene tra la gente e ritrovar me stesso, quando trovo solitudine.
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      Scritta da: Fausto Feltrinelli
      in Poesie (Poesie personali)

      Nuda, al cospetto di Dio per rivestirti a festa

      Donna; tu che del mercenario sesso sei l'indicibil tempio
      trova il sentier che ponga fine all'improrogabil scempio
      e ti possa ricondur linda e felice, qual rinata
      in quell'esistenza dolce e cara che ti fu data
      dalla tua genitrice con tanto amor quando sei nata.

      Al fine giusto che ti possa riportar ancora in alto,
      al fin che tu possa riguadagnar il tuo rispetto,
      io volgo al Redentor questo mio canto:
      e lo grido con tutto il vigor che tengo in petto

      Dimmi o Signor, Tu che tutto puoi,
      Tu che dicesti di accudirci come figli tuoi,

      per qual motivo Tu hai dato il permesso
      di poter tanto separar l'amor dal sesso
      fa si che il tutto venga espresso con calore
      e che non si possa coniugar sesso senza amore.
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        in Poesie (Poesie personali)
        Quanto sa far male,
        questa lontananza che aumenta
        quando ci vogliamo avvicinare,
        e per consolarci
        ripeto che non c'è distanza
        che un amore non sappia percorrere.
        Infondo l'abbiamo creata noi,
        e adesso ne siamo vittime,
        costretti a guardarci da sempre più lontano.
        Tutto il male che sappiamo farci ci tiene divisi
        ma unisce il nostro ardore
        nel ricordo di cosa siamo stati...
        e mi dilania il cuore
        il non poterti vedere, sentire, avere tra le mie braccia...
        Dove mi perderò
        se non nell'eterno dei tuoi occhi?
        E non chiedermi cosa ci fa lui vicino a me,
        non esserne geloso:
        ha solo colmato
        il vuoto che hai lasciato...
        E mentre mi abbraccia
        prego che la vita
        ci possa dare un'altra opportunità,
        insieme, amore mio,
        come mi promettesti tempo fa.
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          Scritta da: Laura Sai
          in Poesie (Poesie personali)
          Un veliero appare,
          improvvisamente all'orizzonte,
          onde bianche, azzurre,
          violacee s'inchinano
          al passar della prua,
          vele che brillan
          ai raggi del sole.
          Un branco
          di argentei pesci,
          attende qualche rifiuto
          e
          danzan a poppa
          inebriandosi della spuma
          delle eliche.
          Alcuni calamari,
          un po' lenti.
          Osservano invidiosi.
          Le vele sono rosse,
          come il sole al tramonto.
          Un gabbiano contempla
          lo spettacolo sulla riva del mare.
          E. l'uomo avvinto
          da questa meraviglia,
          s'asciuga una lacrima
          e torna a casa
          dal suo bambino
          per raccontargli
          quanto la vita sia bella!
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            Scritta da: R. Parisi
            in Poesie (Poesie personali)

            Arsenico

            Arsenico avvelena adesso il mio cuore
            Che trema davanti a te.
            Ho sperato che tu tornassi
            che un lampo ti riconducesse a me

            ma oggi cessi d'essere ciò che eri
            oggi, anche se sola non sento
            il richiamo del tuo disamore
            che mi avviluppava
            mi avviliva come Ulisse innanzi alle sirene.

            Così ti saluto, da lontano
            non saprai che il mio cuore avvelenato
            non t'appartiene più
            non sapevi quando esso era tuo ed è buffo
            che tu non conosca il distacco.

            Eppure ho chiesto al cielo di te
            mille albe, mille tramonti
            ho atteso il tuo sguardo e tu non c'eri
            oggi il mio cuore, che era già tuo, troppo a lungo
            oggi è nuovamente mio, ne dispongo.

            A mio piacimento sceglierò i ricordi
            terrò quelli belli, quelli che avevo scordato
            quelli di cui mi vergogno.
            Terrò te nel mio cuore, come un ospite sgradito
            che lo avvelena indispensabilmente
            terrò lì una me ormai perduta
            insieme a te, per sempre.
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie personali)

              Venderò l'anima

              Mi perderò nel universo
              del tuo immenso
              per ritrovarmi nel tuo cuore
              non chiederò di più alla vita
              che questa nuova emozione

              Venderò l'anima se serve
              perché solo così ha senso.
              Conserverò di noi ogni
              istante, ogni piccolo fiore
              ne strapperò le spine.

              Non lascerò cadere il silenzio
              quello che travolge e uccide.
              Darò ad ogni istante un suono nuovo
              ed ogni suono sarà fatto di noi.

              Mano nella mano dispersi
              fra cuore e anima.
              Nell'universo dei nostri sensi.
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                Scritta da: Silvana Stremiz
                in Poesie (Poesie personali)
                Io vivo con intensità
                sento dentro ogni momento
                fino infondo, con odio e amore
                verso le gioie e i dolori

                Quello che ho non mi basta mai
                Cerco le risposte che non ho
                dei tanti "perché", dei tanti" se",
                i" forse" e i "ma" non hanno più senso

                Oggi comprendo l'importanza
                di ogni gesto, di ogni parola.
                Di ciò che ho, di ciò che" potevo"
                e non mi arrendo non posso non voglio.

                Tutto ha un colore, un sapore diverso
                gli anni ne hanno dato un altro senso.
                È tutto magicamente stupendo
                o tragicamente deludente.

                Ma tutto ma proprio tutto
                tremendamente intrigante.
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                  Scritta da: R. Parisi
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Tesoro

                  Tesoro,
                  questa notte
                  buia, triste
                  solitaria
                  Tesoro

                  dove sei
                  stato
                  questa
                  e altre notti?

                  Ti aspettavo,
                  seduta dietro una stella

                  Ti cercavo, rinchiusa quasi in cella
                  Tesoro
                  questo tempo
                  ci separa

                  non mi consola
                  sapere
                  che ci sei

                  Tesoro
                  questa notte
                  è troppo buia
                  non ti vedo
                  non ti sento
                  ma ti parlo
                  perché
                  - forse-
                  l'eco delle mie parole
                  ecco
                  solo questo
                  -forse-
                  può raggiungerti

                  Amore
                  cercato
                  fra le pagine
                  di libri
                  altrui
                  di vite
                  altrui
                  memoria
                  mia o d'altri,
                  solo ricordo

                  Amore
                  perso
                  -forse-
                  mai conosciuto

                  Amore
                  distratto
                  cosa fai?
                  Cosa pensi?
                  Dove sei?

                  Questa notte
                  ci divide
                  ma
                  quante notti
                  ancora
                  tra noi?

                  Quante notti
                  ci sarai?

                  Amore:
                  Tesoro
                  cercato
                  non trovato

                  ogni notte
                  finisce
                  ogni notte
                  ha un'alba
                  che le fa compagnia

                  Lì:
                  ti aspetterò
                  seduta
                  immobile
                  guardando
                  addormentarsi
                  anche l'ultima stella

                  Amore
                  sono qui
                  ascolta
                  l'eco
                  delle mie parole

                  Vieni

                  Perché
                  senza
                  senso
                  è
                  questa vita
                  senza te.
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