Poesie personali


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie personali)

Sotto i Lampioni

Sull'orlo del marciapiede
per disperazione
o semplice perversione
s'incontrano corpi sconosciuti
per un'ora.

Quante mani si sfiorano.
Quanto lo squallore
vissuto, sentito.
Quanta angoscia.

Quanti orgasmi regalati
piaceri provati
o disgusto interiore?

Prigioniere del bisogno
schiave di una mafia.

Distributrici di piacere
sfruttamento interiore
corpi martoriati.

Volti soddisfatti
volti disperati
grida di piacere
grida d'aiuto.

Sotto i lampioni
i colori si confondono
la disperazione si cela
il trucco nasconde
ma la disperazione permane.
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    Scritta da: Fabio Ricci
    in Poesie (Poesie personali)
    T'immagini se tutti sognassero anche di giorno?
    Purtroppo non c'è più spazio per i sogni
    tutto quello che è futile ha riempito la nostra mente
    superficialità
    pregiudizi
    apparenze
    impressioni
    le banalità sono diventate i nostri pensieri meno banali
    vendi tutto ma non vendere mai i tuoi sogni diceva il comandante
    adesso è tutto l'opposto
    vendi cari i tuo sogni
    così puoi comprarti tutto il resto...
    ... si ma cos'è tutto il resto!
    E non mi rimane che restare in silenzio
    davanti al bancone del bar
    con le mie idee
    i miei sogni
    le mie ansie
    le mie paure
    e un bicchiere sempre pieno
    osservo e faccio pensieri
    esprimersi è sinonimo di perdita di tempo
    nessuno sa più ascoltare
    ha paura di ascoltare
    non ha voglia di ascoltare
    risparmio il fiato per quando ne avrò bisogno
    la guardo negli occhi una persona
    per capire se sta sognando
    nei tuoi ho visto tanta voglia di amare...
    cambieremo questo mondo
    o sarà questo mondo che cambierà noi?
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)
      Il giorno si prepara per partire, e le ombre naturali
      rimaste a far da coda si mettono a dormire.
      Ridono e scherzano gli ultimi raggi di sole solleticando le ombre della notte nascoste tra le viole, nemmeno il tempo di fare conoscenza,
      e le diurne ombre hanno già cambiato residenza.
      Si muovono le ombre notturne in cerca di luce artificiale, nascoste dietro i pali dei lampioni,
      o nei vicoli del passeggiare,
      vivono per le notturne strade, e muoiono quando una luce, si spegne o cade.
      Forme oleose si allungano colmando le crepe sui muri,
      si sdoppiano accarezzando case, lambendone gli scuri,
      alcune ombre più forti risalgono con disinvoltura le pareti, mettendo in moto fantasie di gioie, talvolta
      di scenari... tetri.
      Si cercano da sempre le due ombre tutto attorno,
      ma tutto è vano, tutto svanisce ad ogni sorgere o partir del giorno.
      Probabilmente si intravedono ogni tanto, ma è un attimo un gioco di riflessi.

      A vole quei riflessi
      accendono le ombre
      nascoste dentro noi stessi.
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        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie personali)
        Le foglie si lasciano cullar dal vento che oggi si
        comporta in modo strano,
        si calma si avvicina e mi sussurra piano,
        lasciati andare vieni con me dammi la mano,
        ti voglio far vader da dove vengo, voglio spiegarti
        perché a volte la mia forza non trattengo.
        Nel mio girovagare per il mondo quà e là, son molto preoccupato, da quello che io vedo, state facendo a pezzi la vostra umanità, vi devo dare merito perché
        sapete correre forte, più di mè.
        Io bene o male soffio seguendo le mie mappe,
        ma voi non avete più mete e non fate tappe,
        il mondo è così bello così vario, e voi?
        Riuscite a farlo andare all'incontrario,
        sono sicuro che sballerete anche il fuso orario.
        Mi accorgo sempre più del vostro modo ipocrita
        di compiere le azioni,
        e questo spiega la vostra bravura nel generare confusioni,
        per colpa vostra faccio fatica a ritrovar le otri di vento, per colorare le stagioni.
        Ora ti lascio, ti devo salutare ti rimetto a terra, madre natura chiama, mi ha chiesto di provare a spazzar via la guerra.
        Ma prima di lasciarti in questa splendida mattina,
        vi prego unitevi e fate in modo di riprendere
        quello che avevate prima.
        Da parte mia ti dico che soffierò dentro le vostre menti finché ne sarò capace,
        parole che parlano d'amore, unione e pace,
        continuerò a soffiare vento cadldo ai vostri cuori,
        facendovi sbocciare nuovi amori.
        E ancor più forte soffierò per liberarvi dai vostri
        scompigli,
        ma voi mettetecela tutta, pensate ad un mondo più pulito.
        Pensate ai vostri figli.
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          Scritta da: Elettra Sereni
          in Poesie (Poesie personali)
          Noi diciamo che la velocità della luce non trova rivali,
          dimenticando che la vita si spegne con un soffio, breve come un sospiro,
          ma forte come il vagito di un bimbo appena nato.

          I nidi in cui ci rifugiamo,
          sono alti tanto quanto le speranze che ci costruiamo in una vita,
          ma che vengono scosse con l'arrivo delle pioggie,
          che portano con sé un senso mistico,
          paragonabile all'incertezza dell'esistenza umana,
          che bagnata da una realtà incomprensibile trova conforto in tempeste naturali,
          metafore dell'irrequietudine dell'animo umano.
          Siamo tutti complici,
          compagni di vita,
          perché calpestiamo tutti lo stesso prato,
          perché siamo tutti parte di un dipinto umano,
          che nemmeno il più grande degli artisti poteva realizzare senza l'aiuto del nostro spirito libero e
          indomabile e quindi ne siamo immancabilmente gli autori.
          Vogliamo tante risposte,
          senza però riuscire a porci le giuste domande.
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            Scritta da: Elettra Sereni
            in Poesie (Poesie personali)

            Al mio amore immaginario

            Non ho mai smesso di sognarti,
            nemmeno un secondo, perché nel mio cuore suonerebbe come un'infelice eternità fatta di attimi
            in cui la tua esistenza è oscurata dal nulla più profondo.
            Sono fuggita da un futuro colorato di un rosso porpora capace di scatenare le invidie di chi rosso è di nascita e può assaporare una vita fatta di una sola certezza: l'oceano.
            Tu sei l'odore del mio mare,
            quel sapore di sale che ti bagna le labbra,
            il rumore di un'onda birichina che si scaglia
            contro una roccia che perpetuamente avida,
            vuole assistere allo stagliarsi del mare contro di essa diventando spettatrice del più grande e semplice dei miracoli:
            increspature bianche.
            Il mio dolce canto ti ha sedotto e come tutte le storie raccontano,
            le sirene sono esseri inaffidabili, inafferrabili,
            come il nostro amore che io continuo a inseguire senza però sentire più l'eco del mare.
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              Scritta da: Angela Desiato
              in Poesie (Poesie personali)
              La vita è un po' come un temporale estivo!
              Un cielo sgombro di nuvole,
              un sole caldo che si può adombrare all'improvviso.
              L'azzurro, allora, diventa ad un tratto minaccioso
              e il grigiore tutto assale...
              Pochi attimi di oscura tensione,
              qualche fragore rompe il silenzio della illusoria serenità.
              Ed è pioggia...
              a volte leggera, a volte intensa, rumorosa e violenta.
              Così la vita quando un fulmine squarcia il tuo cuore!
              Poi lentamente ritorna il sereno...
              Il sole di nuovo risplende,
              l'azurro ritorna a colorare i tuoi occhi
              si allontana il plumbeo dolore.
              All'inizio forse non senti il calore,
              non avverti il ritorno del colore,
              ma tutto tornerà come prima
              perché dopo il temporale c'è sempre l'arcobaleno!
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                Scritta da: Angela Desiato
                in Poesie (Poesie personali)

                Lacrime di San Lorenzo

                Tra risate giovanili, scherzi e berleffi, gli umani desideri affidiamo a voi...
                Nel buio di ogni notte si cerca una stella
                per rendere migliore i nostri domani.
                Con lo sguardo all'insù,
                sospirando e amoreggiando,
                apriamo il cassetto dove quel sogno
                aspetta il suo momento di gloria!
                Il cuore è alleggerito da questa ingenua speranza!
                Frammenti di secondi in una scia luminosa
                trascinano con sé l'ardore del sogno più bello
                e cuori vogliosI si arrendono
                allo strepitoso moto dell'Universo.
                Moscerini, siamo noi uomini,
                al cospetto di tanta maestosità
                e, lo sguardo mio...
                si perde nell'immensità!
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                  Scritta da: Francesco Costanzo
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Come t'immagino

                  Il lupo solitario incontra la Luna
                  in un aereo prato;
                  le chiede perché sia così pallida.
                  Lei risponde che il suo sangue ha
                  perso colore per i dolori della vita.
                  Il lupo ulula che le starà accanto
                  nel suo peregrinare nell'etereo spazio.
                  Lei sorride senza rispondere.
                  Il lupo ritorna nella sua tana
                  ed osserva la sua amica
                  che gli offre il proprio tenue
                  cenerino raggio di luce
                  nel buio della notte.
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