Scritta da: Davide Cannata
in Poesie (Poesie personali)
Spaventapasseri
Cade la nebbia
sul campo di grano
la luce che cambia
la terra che muore
per terra e respira
per l'ultima volta
il tepore che sfuma
in spuma di mare.
Le ombre che
sgridano
poi le rivestono
le case e i lampioni
che ora confessano
tutta la luce
che hanno ingoiato
ora riversano.
Solo nel cielo
la luce si salva
e giù dalle stelle
una corda mi lancia
che non afferro
e allora mi sfugge
poi mi trafigge
come una lancia.
E in questi pensieri
mi cullo beato
infilzato nel palo
che tutto mi toglie
ma tutto mi da
con la certezza
che tutto m'è tolto
e fermo starò.
Composta sabato 24 marzo 2018