Poesie personali


Scritta da: Alfonso Trivisonne
in Poesie (Poesie personali)

La vita degli altri

Annunci fotografici sul banco del barista,
caffè macchiato amaro girato,
di tutto un giorno in mente hai la lista
che ti fa correre fuori agitato
mentre guardi attorno a destra e sinistra.
Che strano è sentire le cose degli altri,
si lamentano dello Stato, di un affare sfortunato, dei Carabinieri,
di droga, dei vizi, del tempo e dei neri!
E io non parlo pensando tra me
che mi lamento soltanto di te!
E trovi uno che non sai se saluta,
la frusta del vento passando per strada
sveglia più del caffè, esageratamente freddo
come è freddo il cuore della terra arida
quando hai bisogno che sia verde e calda.
Che strano è sentire la vita degli altri,
raccontano di amori e strane dimenticanze,
di liti e frasi temerarie, preoccupazioni, problemi e distanze!
E io ascolto pensando tra me
che non voglio distanze specialmente con te!
Forse tutto è come scritto,
buono, cattivo, storto o diritto,
col mare fin sopra i capelli o in aria oltre ogni soffitto,
sempre in cerca di ciò che vogliamo
tanto il mondo ci fa girare anche quando dormiamo!
Composta sabato 31 marzo 2018
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    in Poesie (Poesie personali)
    C'era odor di primavera
    tra quei campi con il grano.

    Ci andavamo verso sera,
    noi, tenendoci per mano.

    E ogni volta che risento
    i profumi di stagione

    E ritornano col vento
    i ricordi ed il tuo nome,

    provo ancora un'emozione;
    la malinconia riaffiora.

    Riascoltando una canzone,
    primavera sogno ancora.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Chiara e Lucia

      Sento forte la speranza
      dentro un cuore già provato
      da dolore inaspettato.
      Sento vivo in te l'amore,
      il coraggio ed il calore
      che alimentan di dolcezza
      i pensieri sempre accesi
      delle amate tue stelline.
      Mi soffermo a meditare
      il mistero della pace;
      provo a darmi le risposte,
      cerco altrove comprensione;
      poi capisco che il silenzio
      offre a me la soluzione
      perché il senso d'ogni cosa
      è riposto in un sorriso,
      in un gesto positivo,
      nel tuo affetto, amica mia,
      che risuona al Suo cospetto
      come dono assai prezioso
      ch'Egli solo premierà
      per l'immensa tua bontà.
      Composta domenica 25 marzo 2018
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