Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

A mia moglie

Quale lama può tagliare il filo,
distorcere il tuo profilo,
le locandine delle tue virtù
che mi impediscono di dimenticarti?
Le frasi di un amore tanto testardo
pieno di cenci, di pedine mosse male
di quello che non vale di ascoltare?
Il mio non è codardo come chi mente.
Guarda lo specchio:
brulica la tua faccia
d'insetti e di serpenti.
Il secchio delle nostre anime
gocciola da qualche parte
ma ne raccoglierò le tracce,
riponendole dopo averlo riparato.
L'uomo che hai amato e tanto ami
pagherà il debito insolente
e andrà via.
È il presente nascosto,
non il passato;
Come il dente caduto
dà lacrime a un bimbo,
un altro, saldo, prima o poi
le asciuga;
Non vado più a ritroso né più avanti.
Solo i pezzenti svuotano le mano
per riempirle ancora.
Io solo di te le ho riempite
Ti ho stretta forse troppo, e lo farei in eterno.
Ora, nell'inverno delle tue follie,
credi che sia l'opposto
distruggere poesie
alle libertà profuse
o alle incerte vie.
E le mie lacrime, di contro,
per te gioiose
Se tanto vuoi,
scioglieranno la morsa:
lunga appendice di monografie tediose.
Libera nel vuoto, danza immotivata,
melodia da tutti sconosciuta,
dessert stantio, ultima portata
nel prosaico del tutto
e del tuo niente.
Ladra saccente, brillante vanesia.
La follia in un piacere folle:
gli abiti che cingi
chi potrà alterarli?
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    in Poesie (Poesie personali)

    Un sogno detto pace

    Bimbo, non piangere. Sorridi.
    Sorridi a chi ti ha donato un sorriso.
    Sorridi a chi per te ha dato la vita.
    Sorridi perché in te rimanga il ricordo
    D'uomini pronti a morire per
    Un sogno detto pace.
    Sorridi alla vita perché
    La vita ti doni quello che
    18 ragazzi hanno pagato con
    La propria vita.
    Bimbo, non piangere. Sorridi.
    Perché loro sorridono per te.
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      in Poesie (Poesie personali)

      San Giuliano di Puglia

      San Giuliano
      Un paese Molisano.
      Bambini in festa,
      il grido di una maestra.
      Tutti ascoltano la lezione mentre un bimbo
      Immagina un futuro migliore.
      All'improvviso un rumore,
      un boato, è il terrore.
      Tutti cercano di uscire, ma
      Solo lì potranno dormire.
      Morire.
      Dormire non è come dormire.
      Loro non sono morti, dormono,
      sognano.
      Sognano una vita migliore
      Che diffonda solo amore.
      Non facciamo morire questi
      bambini, facciamoli sognare,
      sognare per non dimenticare.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Il parco dell'amore

        Era in quel parco
        Che è sbocciato il nostro amore.
        Era in quel parco
        Pieno di prato e di viole
        Che è cresciuto il nostro amore.
        I lunghi pianti
        Sotto quei salici
        Che ci hanno visto
        Crescere e rinascere, in quei
        Momenti di emozione e di dolore.
        E l'estate, in quel laghetto che
        Ci cullava e ci accompagnava
        Con le sue piccole onde
        In un viaggio verso il paradiso
        È in quel parco
        Che, per te, ho riaperto il mio cuore.
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